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Mediaset: L'assemblea degli azionisti ha approvato le modifiche dello statuto del gruppo

rideterminate le dimensioni del Consiglio in un range compreso fra 7 e 15 Amministratori, introdotta la possibilità per il CdA di presentare una propria lista di candidati e riformata la modalità di nomina del CdA attraverso la previsione di un sistema cosiddetto "a liste bloccate" in luogo del sistema dei quozienti.

L’Assemblea degli azionisti di Mediaset, riunitasi venerdì 15 dicembre (come già anticipato, leggi news), ha deliberato la modifica dell’articolo 17 dello Statuto sociale (rideterminate le dimensioni del Consiglio in un range compreso fra 7 e 15 Amministratori, introdotta la possibilità per il Consiglio di Amministrazione di presentare una propria lista di candidati e riformata la modalità di nomina del Consiglio di Amministrazione attraverso la previsione di un sistema cosiddetto “a liste bloccate” in luogo del sistema dei quozienti).

L’Assemblea ha inoltre deliberato l’introduzione nello Statuto sociale dell’articolo 8-bis (identificazione degli azionisti) e approvato le modifiche riguardanti gli articoli 19 (modalità di convocazione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione), 21 (casting vote del presidente delle riunioni consiliari), 22 (cessazione della maggioranza del Consiglio di Amministrazione), 24 (nomina Comitato Esecutivo) e 28 (Collegio Sindacale).

Per maggiori informazioni in merito, si rinvia alle proposte deliberative approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2017, illustrate nelle apposite relazioni predisposte dal Consiglio di Amministrazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 125-ter del TUF e degli articoli 72 e 84-ter, nonché dell’Allegato 3A, Schema 3, del Regolamento adottato con delibera Consob 14 maggio 1999 n. 11971. Tali documenti sono disponibili presso la sede legale della Società nonché sul sito internet della Società www.mediaset.it. Il nuovo testo dello Statuto sociale sarà reso disponibile sul sito internet della Società nei termini previsti dalla normative vigente applicabile.

Il verbale dell’Assemblea degli azionisti odierna sarà messo a disposizione del pubblico secondo modalità e termini di legge.

Grande assente Vivendi, atteso invece martedì 19 dicembre presso il Tribunale di Milano dove avrà luogo la sentenza decisivaper arrivare ad una conciliazione con Mediaset per il mancato acquisto da parte dei francesi della pay tv Premium, in violazione al contratto firmato tra le parti che prevedeva lo scambio azionario del 3,5% con i francesi comprensivo di Mediaset Premium.

Rumors di settore darebbero come vicino un accordo tra le parti in cui verrà coinvolta Tim, controllata da Vivendi che ne detiene il 24% del capitale (leggi news).