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Mellin sbarca al cinema con "Figli", il film scritto da Mattia Torre e diretto da Giuseppe Bonito

L’azienda specializzata nei prodotti per l’infanzia apre le porte al grande schermo per promuovere il proprio impegno nella cura e nel benessere dei bambini e il suo sostegno alla famiglia. La pellicola uscirà il 23 gennaio e sarà distribuita da Vision Distribution.

Sostegno ai genitori e attenzione alla crescita dei bambini, questa potrebbe essere la sintesi della collaborazione tra Mellin e Wildside per il nuovo film scritto da Mattia Torre e diretto da Giuseppe Bonito. “Figli”, prodotto da Wildside e The Apartment, uscirà il 23 gennaio nelle sale cinematografiche distribuito da Vision Distribution.

“Saremo sempre noi?” Questo chiede Sara (Paola Cortellesi) al marito Nicola (Valerio Mastandrea), un attimo prima di entrare in sala parto per dare alla luce Pietro, il loro secondogenito dopo Anna, che oggi ha sei anni. Lui la rassicura, ma poco tempo dopo i due sono a casa ad affrontare la sfida di un equilibrio mutato dall’arrivo del secondo figlio.  

Mellin, azienda da sempre promotrice di politiche aziendali inclusive e di sostegno alla genitorialità, ha stipulato una partnership per un product placement del film.

“Siamo molto soddisfatti di questo accordo. Voglio ringraziare inoltre Tilt s.r.l. di Silene Mosticchio che si è resa da subito molto disponibile – afferma Luigi Davide Marchini, direttore Marketing Danone Specialized Nutrition Italy –Fare un figlio oggi richiede enormi sforzi sia economici che di tempo e anche questo contribuisce purtroppo alla crisi demografica del nostro Paese. Il film affronta le complessità dell’essere genitori, anche dal punto di vista della difficoltà nel bilanciare il tempo per la famiglia e quello per il lavoro. Mellin è da sempre molto vicina alle famiglie, in particolare ai genitori in azienda, soprattutto nel momento della nascita di un figlio. La nostra parental policy è un modello virtuoso che vorremmo fosse di ispirazione per molti.  Con questo spirito abbiamo scelto di accostare il nostro marchio ad un film che tratta temi così delicati in un momento peculiare della vita”.