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Mondadori: nei primi 9 mesi 23,1 milioni di utile e ricavi stabili a 658,9 mln. Pubblicità a -7,7% ma digital a +18%. Confermati gli obiettivi per fine anno. I Periodici confluiscono in una società ad hoc

Nei primi nove mesi dell'anno il Gruppo guidato dall'AD Ernesto Mauri (in foto) ha registrato un calo del -19,5% della raccolta print sui periodici ma un incremento della quota dei ricavi digitali sul totale, che sale al 41%. Nel 3° trimestre ricavi complessivi a +4,2%. Per fine anno, a perimetro attuale, a livello consolidato, i ricavi sono attesi in leggera contrazione (stabili a livello omogeneo). Il risultato netto delle attività in continuità è visto in significativa crescita anno su anno, nel range di 30-35 milioni.

Mondadori ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio con un utile netto di 23,1 milioni di euro che si confronta con una perdita di 181,5 milioni riportata nell’analogo periodo dello scorso anno, quando, ricorda il gruppo in una nota, il conto economico includeva l’impatto negativo per circa 200 milioni di euro legato all’adeguamento al fair value di Mondadori France. (Nella foto l'AD Ernesto Mauri).

I ricavi consolidati sono stabili, saliti a 658,9 milioni rispetto ai 658,5 mln precedenti – nonostante la variazione di perimetro dei Periodici Italia dovuta alla vendita di Inthera Spa e di Panorama (+1,5% a perimetro omogeneo).

Il risultato netto delle attività in continuità rettificato è stato di 25,4 milioni, in miglioramento di oltre il 60% rispetto ai 15,8 milioni riportati nel settembre 2018.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre migliora a 110,4 milioni rispetto ai -209,5, trainata dalla continua generazione di cash flow ordinario.

Nel terzo trimestre i ricavi consolidati si sono attestati a 279 milioni di euro, in crescita del 4,2% rispetto a 267,7
milioni di euro al 30.09.2018, nonostante l’effetto della variazione di perimetro dell’area Periodici Italia
determinata dalla cessione di Panorama.
In particolare, nel periodo i ricavi dei Libri sono cresciuti del  +13% circa, mentre l’area Retail ha registrato un calo del -2% circa; in flessione del 7,3% l’area Periodici Italia a perimetro omogeneo, per effetto delle dinamiche dei mercati di riferimento.

Per quanto riguarda gli obiettivi, Mondadori ha confermato i target già comunicati in precedenza. In particolare, a perimetro attuale, a livello consolidato i ricavi sono attesi in leggera contrazione (stabili a livello omogeneo) e un Ebitda adjusted no Ifrs 16 in progresso tendenziale single digit.
Il risultato netto delle attività in continuità è visto in significativa crescita anno su anno, nel range di 30-35 milioni.

 

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

LIBRI
Il mercato dei Libri Trade nei primi nove mesi dell’anno ha evidenziato una crescita del 4,6% rispetto ai
nove mesi dell’anno precedente3

Il Gruppo Mondadori si conferma leader con una market share complessiva del 25,7% e sette titoli nella classifica d clei venti libri più venduti a valore. I ricavi dell’area Libri si sono attestati a 366 milioni di euro, in crescita del 7,5% rispetto a 340,3 milioni di euro nei primi nove mesi del 2018, per effetto del buon andamento sia del Trade (+9,3%) sia dell’Educational (+7,7%).

 

RETAIL

I ricavi complessivi ammontano a 126,6 milioni di euro, in riduzione del 2,1% rispetto a 129,3 milioni di euro dell’analogo periodo dell’esercizio precedente.
Nel settore Libro, mercato di riferimento dell’Area (82% circa dei ricavi con una market share pari al 13,2%, Mondadori Retail registra una performance pari al -0,7% (a perimetro omogeneo -1,1%).

 

PERIODICI ITALIA

Nei primi nove mesi del 2019 il mercato pubblicitario italiano ha evidenziato una crescita del canale
digital (+2,1%) e un calo dei periodici (-15,2%). In diminuzione anche le diffusioni (-12,3%), con un rallentamento sia in edicola sia degli abbonamenti.

In questo contesto la quota di mercato del Gruppo Mondadori si è assestata al 28,6%, stabile a
perimetro omogeneo (escludendo la cessione di Panorama)

Il Gruppo si è confermato inoltre il primo editore italiano nel digitale, con una reach del 73% e 28,2 milioni di utenti unici nel mese.
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Nei primi nove mesi del 2019 i ricavi dell’area Periodici Italia sono pari a 191,2 milioni di euro rispetto
a 216,1 milioni di euro al 30.09.2018 (-5% al netto delle cessioni di Inthera e di Panorama). In particolare:
- i ricavi derivanti dalle diffusioni e relativi ai prodotti collaterali risultano in calo del -14,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, performance influenzata anche dalla cessione di Panorama (-8,5% a perimetro omogeneo);
- i ricavi pubblicitari (print + digital) hanno registrato una contrazione complessiva del -7,7% rispetto ai primi nove mesi del 2018 (-2% al netto della cessione di Panorama): il digital ha evidenziato una crescita del +18% circa, anche per il contributo di AdKaora, agenzia specializzata in soluzioni di proximity marketing; mentre la raccolta print ha registrato un calo del -19,5% (-13% circa escluso Panorama nei nove mesi 2018, in linea con la dinamica del mercato). L’incidenza dei ricavi digital sul totale è cresciuta al 41% circa (dal 32% dei nove
mesi 2018);
- nell’attività di distribuzione e altri ricavi, nei nove mesi dell’esercizio l’Area ha registrato una flessione pari al -8,7% rispetto all’esercizio precedente, dovuta alla cessione della società Inthera S.p.A. (+2,6% escluso Inthera nei nove mesi 2018).

 

CONFERIMENTO IN UN’UNICA SOCIETÀ DI TUTTE LE ATTIVITÀ RELATIVE ALL’AREA
PERIODICI ITALIA

Il Consiglio di Amministrazione odierno ha approvato il conferimento - con effetti dal 1° gennaio
2020 - del ramo di azienda relativo all'area Periodici in un’unica società interamente controllata, nella
quale confluiranno tutte le attività relative alle testate periodiche e ai siti di Arnoldo Mondadori Editore nonché le partecipazioni inerenti l’area Periodici.

L'operazione, che non comporta modifiche del profilo complessivo delle attività e delle caratteristiche operative di base del Gruppo, consente di completare una struttura societaria più focalizzata sulle specificità dei singoli business, in continuità con quanto fatto con l’area Retail e Libri.

Tale assetto risulta peraltro più funzionale al conseguimento di opportunità strategiche e partnership.
Il conferimento verrà attuato in continuità di valori contabili, senza impatti sul bilancio consolidato.


FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2019
In data 23 ottobre il Gruppo ha comunicato di aver ricevuto un’offerta vincolante per l’acquisizione dei
magazine Confidenze, Cucina Moderna, Sale&Pepe, Starbene e Tustyle da parte de La Verità S.r.l.. Il
Consiglio di Amministrazione ha deliberato di dare mandato all’amministratore delegato Ernesto Mauri
di porre in essere tutte le azioni volte a esaminare e a finalizzare l’operazione, coerentemente con la
strategia annunciata di focalizzazione sui core business Libri, Retail e i Magazine con maggiori
potenzialità di sviluppo multimedia.

L’offerta, che ha validità sino al 31 dicembre 2019, prevede la costituzione di una NewCo, la cui partecipazione sarà al 75% da parte de La Verità S.r.l. e al 25% da parte di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.; tale offerta comporta anche un earn-out a favore del socio Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e meccanismi di put/call a favore dei soci. Le attività relative alle 5 testate in oggetto hanno registrato nel 2018 ricavi per 22,4 milioni di euro.
In conformità con le disposizioni di legge viene esperita la procedura sindacale.