Media

Per il Festival di Sanremo 2020 Rai Pubblicità punta a una raccolta di 40 milioni (oltre +20% sul 2019). Spot da 12mila euro al secondo. Tariffe a +5%

Stando alle prime indiscrezioni, dopo il +10% della scorsa edizione, la concessionaria Rai di cui è AD Gian Paolo Tagliavia (nella foto), potrebbe raggiungere una raccolta record se registrasse il sold out di tutti gli spazi, anche in seguito all'incremento delle tariffe, ai nove break previsti a puntata e a un'offerta multimediale integrata con progetto territoriale 'Tra palco e città'.

Per la 70esima edizione del Festival di Sanremo, in programma dal 4 all'8 febbraio su Rai 1, Rai Radio 2, RaiPlay, RaiPlay Radio, Rai Italia, Rai Premium e i social con la conduzione di Amadeus, Rai Pubblicità punta a una raccolta record di 40 milioni di euro.

Lo riporta il Secolo XIX, indicando che il costo al secondo per uno spot all'interno della kermesse sarà di 12mila euro.

Ricordiamo che lo scorso anno il festival ha raccolto dalla pubblicità 31 milioni e 121 mila euro, in crescita del +10%. Un record considerando che la raccolta delle due stagioni precedenti si era fermata a quota 27,7 milioni (leggi news). Per quest'anno, quindi, la concessionaria punterebbe a un +22% circa. 

Quest'anno il pacchetto delle telepromozioni (76” tutte le sere, 120” il sabato), si legge sul quotidiano, è passato dai 5 milioni 820 mila euro del Baglioni-bis ai 6 milioni 230 mila della formula Amadeus: un aumento di 410 mila euro. Gli spot di anteprima Sanremo hanno raggiunto i 924 mila euro (erano 787 mila) mentte gli spot intoduttivi (10 secondi per 10 passaggi sono passati da 987 mila a un milione 53 mila). In generale le tariffe crescono del +5%.

Sono previste interruzioni per gli spot in media ogni 35/40 minuti di Festival (per un totale di nove break), con una concentrazione massima nei picchi di audience (gli intervalli più brevi sono quelli previsti tra 22,25, 22,45 e 23,05)

Lo spot meno caro è quello di chiusura, intorno all’una e un quarto, 25 mila euro per 30”. 

Da aggiungere, anche gli spazi legati alle repliche in programma su Rai Premium e per la Domenica in a conclusione della kermesse (per un costo totale di circa 3 milioni di euro).

Festival Sanremo

 Riguardo alle reti, secondo quanto riporta Il Secolo XIX, per Rai2 è prevista una raccolta di circa 1,2 mln di euro, a cui si aggiungerebbero potenzialmente mezzo milione di euro per RaiPlay e 1,7 mln per le pubblicità che precedono i contenuti sulle piattaforme social della Rai.

Se tutti gli spazi fossero sold out si tratterebbe di una raccolta complessiva, indica il quotidiano, di 40 milioni di euro, che andrebbe a coprire i costi di produzione del festival e quelli per gli ospiti famosi e fornirebbe risorse per le attività locali previste dalla Rai a  Sanremo. In particolare, il progetto ' Tra palco e città' (leggi news).

I presupposti per raggiungere l'obiettivo sono buoni considerando gli ottimi risultati d'ascolto raggiunti dalla scorsa edizione della kermesse, che ha totalizzato  un’audience media di 9 milioni 798 mila spettatori (share del 49,4%).  39 milioni e 200 mila gli italiani che hanno visto almeno un minuto del Festival di Sanremo (pari al 67% della popolazione italiana). 35 milioni di spettatori raggiunti dall’informazione pubblicitaria.

Il picco di share è stato raggiunto dal target, molto interessante per il mercato, di età compresa tra i 15 e i 24 anni.

Il primo banco di prova per il Festival sarà giovedì 19 dicembre con la finale di Sanremo Giovani in diretta dal Teatro dell’Opera del casinò, condotta da Marco Liorni.

Il 6 gennaio, nell’ambito de «I soliti ignoti - speciale lotteria» verranno annunciati i 20 campioni in gara.