Media

PHD lancia ‘AI love Women’, il ciclo di interviste esclusive alle protagoniste dell’innovazione

Il progetto editoriale si articola in interviste esclusive a professioniste del mondo della scienza e della tecnologia su temi quali intelligenza artificiale, robotica, data science, machine learning, approfonditi dal punto di vista della ricerca, delle aziende, della finanza, della comunicazione e della formazione. Il progetto nasce con l’obiettivo di stimolare e amplificare la riflessione sul contributo femminile all’innovazione, contro ogni “gender gap”, in termini di rappresentatività, visibilità, autorevolezza. Tra le prime protagoniste del progetto Chiara Burberi (nella foto), co-founder e AD di redooc.com.

PHD Italia lancia il progetto editoriale AI love Women un ciclo di interviste esclusive alle protagoniste del mondo della scienza e della tecnologia su temi quali intelligenza artificiale, robotica, data science, machine learning, solo per citarne alcuni, approfonditi dal punto di vista della ricerca, delle aziende, della finanza, della comunicazione e della formazione. Il progetto nasce con l’obiettivo di stimolare e amplificare la riflessione sul contributo femminile all’innovazione, contro qualsivoglia “gender gap”, in termini di rappresentatività, visibilità, autorevolezza.

“I modelli matematici di comunicazione in fase di studio permetteranno presto ai
computer di collaborare con le persone anche in situazioni difficili”, evidenzia Silvia Ferrari, a capo del Lisc (Laboratory for Intelligent Systems and Controls) della Cornell University, tra le prime intervistate.

“Come altre tecnologie, anche i robot saranno costruiti in modo da avere un'interazione sempre più intituitiva con gli esseri umani”, le fa eco Cecilia Laschi, Professore Ordinario di Bioingegneria Industriale all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

Tra le prime protagoniste del progetto figurano anche Chiara Burberi (nella foto), co-founder e AD di redooc.com, piattaforma di didattica digitale innovativa dedicata alle materie 'stem' (Science, Technology, Engineering, Mathematics) e Federica Gregori, cofounder e chief operating officer di MetaLiquid, tra le prime start-up al mondo che si occupano di video content analysis.

AI love Women si pone in continuità con “AI Revolution”, primo ciclo di interviste dedicate al mondo dell’intelligenza artificiale, che ha raccolto i contributi, tra gli altri, di Jay Elliot, ex vicepresidente esecutivo e responsabile delle risorse umane di Apple, Carlo Alberto Avizzano, Direttore del Laboratorio PERCRO della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Riccardo Staglianò, giornalista e scrittore, autore del libro “Al posto tuo – Così web e robot ci stanno rubando il lavoro” e Mark Holden, Global Strategy & Planning Director PHD Worldwide, principale autore delle pubblicazioni di PHD, tra cui 'Sentience: The Coming AI Revolution and the Implications for Marketing” e l’ultimissimo “Merge - Il divario finale tra uomo e tecnologia” che esplora il futuro della tecnologia e le relative implicazioni e opportunità per il mondo del marketing.

Come le nuove tecnologie (big data, intelligenza artificiale, mixed reality) rivoluzioneranno il mondo della comunicazione e del marketing nei prossimi 25-30 anni? Come cambieranno i contenuti, i tempi, le modalità e i canali dei messaggi e delle strategie pubblicitarie?

Viviamo un momento storico in cui la rivoluzione tecnologica domina il palcoscenico mondiale e gli investimenti delle aziende nell’intelligenza artificiale crescono esponenzialmente, al pari dei progressi nel settore. Una situazione destinata ad evolversi ancor più radicalmente, arrivando a delineare una società molto diversa da quella attuale. Come dobbiamo prepararci per affrontare al meglio questa rivoluzione? Quali competenze, talenti, visioni dobbiamo coltivare? Con  AI love Women PHD aggiunge un nuovo tassello all’esplorazione di un futuro molto più vicino di quanto s’immagini.