Poligrafici Editoriale: nei primi nove mesi ricavi pubblicitari a quota 36,8 mln (+1,4%), con raccolta nazionale a +10,8% e adv online a +5,5%

Il Consiglio di Amministrazione della Poligrafici Editoriale S.p.A. (in foto l'Ad Andrea Riffeser Monti) si è riunito in data odierna per l’esame del Resoconto intermedio di gestione del Gruppo al 30 settembre 2018.

Andamento del mercato

Gli investimenti pubblicitari sui quotidiani cartacei hanno registrato una flessione del 6,3% dei fatturati totali, con una contrazione del 4,3% della raccolta commerciale nazionale e del 7,8% complessivamente per la commerciale locale, rubricata, finanziaria e di servizio (fonte FCP/FIEG a settembre 2018).

La raccolta pubblicitaria online ha evidenziato un incremento del 4% nel suo complesso con una flessione del 2,4% relativa alla sola pubblicità fruita da desktop/tablet (FCP/Assointernet a settembre 2018).

Per quanto riguarda il numero delle copie vendute dei quotidiani si registra una riduzione del 8,1% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (fonte ADS - Accertamento diffusione stampa settembre 2018).

Andamento della gestione del Gruppo Poligrafici Editoriale nei primi nove mesi del 2018

I risultati di gestione al 30 settembre 2018 del Gruppo Poligrafici (di seguito anche “Gruppo”), pur condizionati dai fattori negativi del mercato sopra descritti, evidenziano andamenti migliori rispetto alla situazione generale del settore editoriale.

QN Quotidiano Nazionale, fascicolo sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno ed Il Telegrafo, si è confermato per diversi mesi primo quotidiano italiano per copie medie giornaliere vendute in edicola (fonte ADS settembre 2018) e il giornale generalista cartaceo più letto, con una media giornaliera di 2 milioni di lettori (fonte Audipress 2018/II).

Relativamente alla raccolta pubblicitaria nazionale la gestione interna al Gruppo dal 1° marzo 2017, attraverso la concessionaria SpeeD S.p.A., ha permesso importanti recuperi sulla precedente gestione (+10,8% rispetto allo stesso periodo del 2017).

Per quanto riguarda la stampa conto terzi, gli adeguamenti tecnologici effettuati sulle rotative offset negli stabilimenti di Bologna e Firenze hanno consentito alla società Centro Stampa Poligrafici S.r.l. di sottoscrivere due importanti accordi con editori terzi per la stampa dei loro quotidiani che garantiranno un maggiore efficientamento degli impianti ed incrementi di fatturato e marginalità.

Nel periodo in esame i ricavi netti consolidati ammontano a € 117 milioni rispetto ai € 120,4 milioni dei primi nove mesi del 2017. I ricavi editoriali consolidati registrano una flessione del 6%. I ricavi pubblicitari consolidati si incrementano del 1,4%, evidenziando dei risultati nettamente migliori rispetto agli andamenti del mercato. La raccolta pubblicitaria sui quotidiani cartacei éditi dal Gruppo registra complessivamente un incremento dell’1%, con un significativo miglioramento, come sopra evidenziato, per la pubblicità commerciale nazionale (+10,8%), mentre la raccolta locale, comprensiva della rubricata, finanziaria e di servizio, segna una flessione del 3,3%.

Anche la raccolta pubblicitaria online nazionale e locale, pari a € 3,3 milioni (al netto del costo acquisto spazi per applicazione IFRS 15), evidenzia segnali positivi con un incremento, a valori complessivi, del 5,5%. 

Il margine operativo lordo consolidato è positivo per € 4,6 milioni rispetto a € 5,7 milioni dello stesso periodo del 2017.

Il risultato economico del periodo del Gruppo Poligrafici Editoriale registra una perdita di € 0,9 milioni contro una perdita di € 2,9 milioni dei primi nove mesi del precedente esercizio. Si evidenzia che il risultato dello stesso periodo del 2017 era stato negativamente condizionato dal risultato delle attività destinate alla vendita per € 2,4 milioni.

L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 settembre 2018, pari a € 27,4 milioni, evidenzia un debito a breve termine verso le banche e altri finanziatori di € 13 milioni, un debito per leasing finanziari di € 1,1 milioni, un debito per mutui di € 15,2 milioni e crediti finanziari a lungo verso collegate per € 1,9 milioni. Rispetto al 31 dicembre 2017 l’indebitamento finanziario consolidato migliora di € 3,4 milioni.

Settore editoriale e pubblicitario

Quotidiani e riviste

I ricavi di vendita dei quotidiani e delle riviste hanno registrato una flessione del 6%. Pur in una situazione difficile di settore, il QN Quotidiano Nazionale, ha comunque guadagnato quote di mercato confermandosi per diversi mesi come quotidiano italiano più venduto nelle edicole e nella grande distribuzione oltre a risultare primo giornale cartaceo generalista per numero medio di lettori giornalieri. Forte di tale apprezzamento, il fatturato della pubblicità “nazionale” sui quotidiani éditi ha evidenziato un incremento complessivo del 10,8%.

Internet e multimediale

Il sito di informazione nazionale www.quotidiano.net ed i correlati siti di informazione locale (inerenti alle testate il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno ed Il Telegrafo), sono stati recentemente oggetto di un profondo restyling grafico al fine di adeguarne la fruizione alla più recenti richieste in tema di user experience e le performance dei dispositivi mobile.

Il costante aggiornamento dell’area tecnologica e l’ampliamento dei contenuti hanno permesso di registrare riscontri positivi sulla raccolta pubblicitaria online, oltre che sui numeri di utenti unici e pagine viste.

Settore stampa per conto terzi

La capacità di stampare i formati più comuni e l’intercambiabilità degli stabilimenti di Bologna, Firenze e Loreto oltre che Milano, pongono il Gruppo come leader nel centro Italia per la stampa poligrafica con la possibilità di offrire ad altri partners commerciali finestre di stampa per un utilizzo ottimale degli impianti stessi.

In tale ottica la controllata Centro Stampa Poligrafici S.r.l. ha sottoscritto accordi quinquennali per la stampa del quotidiano Gazzetta di Parma presso lo stabilimento di Bologna dal 1° febbraio 2018 e dei quotidiani La Repubblica (edizione Toscana) ed Il Tirreno presso lo stabilimento di Firenze dal 1° ottobre 2018.

Principali avvenimenti intervenuti dopo il 30 settembre 2018 e prevedibile evoluzione della gestione

Il management continua a mettere in atto interventi per l’efficientamento dei costi che garantiscano marginalità positive ed il miglioramento della posizione finanziaria netta.

Il Gruppo prosegue nelle politiche di valorizzazione dei propri brand.  Nel settore “tradizionale” continua l’arricchimento ed il potenziamento dei contenuti editoriali con benefici anche sulla raccolta pubblicitaria. Con la conferma dell’allegato QN Economia, in uscita ogni lunedì, hanno visto la luce, nel terzo trimestre del 2018, il settimanale di lettura “Storie d’Estate” e l’inserto periodico “Salute e Benessere” mentre ulteriori prodotti tematici sono in avanzata fase progettuale.    

Nel settore “multimediale”, il Gruppo sta costantemente arricchendo i contenuti on line, anche con l’inserimento di portali verticali, oltre a portare avanti progetti innovativi quali lo sviluppo della “intelligenza artificiale” finalizzata alla creazione automatica di contenuti.

Grazie all’importante risultato di readership ottenuto da QN Quotidiano Nazionale la struttura commerciale della concessionaria SpeeD S.p.A. proseguirà il percorso di sviluppo e valorizzazione delle offerte ai clienti nazionali sia sui quotidiani che sui nuovi prodotti. 

Dal 1°ottobre 2018 è iniziata l’attività di stampa dei quotidiani La Repubblica (edizione Toscana) ed Il Tirreno presso lo stabilimento di Firenze.

Il 17 ottobre 2018, a seguito del deposito dell’atto di fusione in CCIAA, la società Editrice il Giorno S.r.l. è stata incorporata in Poligrafici Editoriale S.p.A..

In merito alle prospettive dell’esercizio 2018 le previsioni rimangono condizionate dall’andamento del settore e non si intravedono andamenti significativamente diversi da quelli riscontrati nel periodo in esame. Le efficienze realizzate dal Gruppo lasciano presumere, se non si verificheranno eventi ad oggi non prevedibili, il mantenimento di una marginalità positiva, oltre alla generazione di flussi di cassa che consentiranno un’ulteriore riduzione del debito finanziario