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Poligrafici Editoriale: nel 1° semestre i ricavi superano i 76 milioni. Pubblicità in calo del -2,9% a 25,1 milioni. Risultato netto -2,4 milioni. Agnese Pini nuovo direttore responsabile della Nazione

La raccolta pubblicitaria sui quotidiani cartacei éditi dal Gruppo cala del 2,7%, con la pubblicità commerciale locale, comprensiva della rubricata finanziaria e di servizio, che segna -0,2%; mentre la pubblicità commerciale nazionale si attesta a -7,4%. La raccolta online nazionale e locale, pari a 2,1 milioni, diminuisce del 5,3%, ma cresce del 4,2% a perimetro omogeneo. Dal 1° agosto Michele Brambilla affiancherà al ruolo di Direttore di QN Quotidiano Nazionale quello di Direttore Editoriale di tutte le testate della Poligrafici Editoriale. Come anticipa l'editore Andrea Riffeser Monti (nella foto): "Da ottobre QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno si presenteranno in edicola con una nuova grafica".

Il Consiglio di Amministrazione della Poligrafici Editoriale si è riunito in data odierna per l’esame della Relazione Finanziaria semestrale del Gruppo al 30 giugno 2019.

Nel periodo in esame i ricavi netti consolidati ammontano a 76,2 milioni rispetto ai  78,6 milioni dei primi sei mesi del 2018. I ricavi di vendita dei quotidiani e riviste hanno
evidenziato una riduzione del 6,4%. In tale contesto QN Quotidiano Nazionale, fascicolo
sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, La Nazione e Il
Giorno, si conferma tra i primi quotidiani italiani per copie medie giornaliere vendute in
edicola (fonte ADS maggio 2019) e nelle ultime rilevazioni Audipress (I/2019), il secondo
giornale generalista cartaceo tra i più letti, con una media giornaliera di 1,9 milioni di
lettori.

Relativamente alla raccolta pubblicitaria si registrano andamenti migliori rispetto al trend
negativo del mercato con un decremento complessivo dei ricavi del 2,9%. La raccolta
pubblicitaria sui quotidiani cartacei
éditi dal Gruppo registra complessivamente un
decremento del 2,7%, con la pubblicità commerciale locale, comprensiva della rubricata
finanziaria e di servizio, che evidenzia un -0,2%; mentre la pubblicità commerciale
nazionale si attesta a -7,4%.
La raccolta pubblicitaria online nazionale e locale, pari a  2,1 milioni, evidenzia un decremento, a valori complessivi, del 5,3%, ma un incremento del 4,2% a perimetro
omogeneo.

Il margine operativo lordo consolidato è positivo per 2,2 milioni ( 0,9 milioni al netto
dell’effetto IFRS 16) rispetto a 4,2 milioni dello stesso periodo del 2018.

Il risultato economico del periodo del Gruppo Poligrafici Editoriale, al netto delle
imposte, registra una perdita di  2,3 milioni contro un utile di 0,3 milioni dei primi sei
mesi del precedente esercizio.

Settore editoriale e pubblicitario
Quotidiani e riviste

Pur in un contesto di mercato che presenta criticità, il QN Quotidiano Nazionale, si
conferma tra i primi quotidiani italiani per copie medie giornaliere vendute in edicola (fonte ADS maggio 2019) e nelle ultime rilevazioni Audipress I/2019, il secondo giornale
generalista cartaceo tra i più letti, con una media giornaliera di 1,9 milioni di lettori.
Nell’ottica di valorizzazione dei propri brand, nel corso del restante periodo del 2019,
continueranno le iniziative e celebrazioni sul territorio per l’anniversario dei 160 anni del
quotidiano
La Nazione e dei 20 anni di QN Quotidiano Nazionale che coinvolgeranno i
lettori, i clienti pubblicitari e sponsor oltre alle istituzioni locali e nazionali.


Internet e multimediale
Il sito di informazione nazionale www.quotidiano.net ed i correlati siti di informazione
locale (inerenti alle testate il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno ed Il Telegrafo),
sono stati oggetto di un restyling grafico al fine di adeguarne la fruizione alle più
recenti richieste in tema di user experience e migliorare le performance dei dispositivi
mobile.
Il costante aggiornamento dell’area tecnologica e l’ampliamento dei contenuti hanno
portato riscontri positivi sulle performance digitali dei siti riconducibili a Quotidiano.net,
che registrano, secondo le ultime rilevazioni di ComScore a maggio 2019, 18,9 milioni di
browser unici medi mensili e 110 milioni di Pagine Viste mese.


Settore stampa per conto terzi
La capacità di stampare i formati più comuni e l’intercambiabilità degli stabilimenti di
Bologna, Firenze e Loreto oltre che Milano, pongono la controllata Poligrafici Printing
S.p.A. come principale player nel centro Italia per la stampa poligrafica con la possibilità di offrire ad altri editori finestre di stampa per i loro quotidiani.
L’incremento del fatturato per la stampa conto terzi nel primo semestre del 2019 riflette i
risultati delle nuove commesse per la stampa del quotidiano Gazzetta di Parma presso lo
stabilimento di Bologna e dei quotidiani la Repubblica (edizione Toscana) ed Il Tirreno
presso lo stabilimento di Campi Bisenzio.


Principali avvenimenti intervenuti dopo il 30 giugno 2019 e prevedibile evoluzione
della gestione

In un contesto di incertezza economica e finanziaria, dove il settore editoriale manifesta
ulteriori segnali di criticità, il Gruppo continua a mettere in atto interventi per
l’efficientamento dei costi che possano garantire marginalità e flussi di cassa positivi.
Prosegue inoltre lo sviluppo di nuovi prodotti editoriali periodici, in aggiunta a quelli già
introdotti nei periodi precedenti quali i mensili “Salus” e “Itinerari”, i fascicoli tematici
Leonardo da Vinci” ed il settimanale “QN Economia”, che hanno l’obiettivo di consolidare
la leadership nei propri territori di diffusione, nonché di rafforzare la raccolta pubblicitaria
nazionale e locale con nuovi prodotti editoriali verticali.

Nel settore digitale sono allo studio ulteriori arricchimenti dei contenuti di informazione,
anche con il trasferimento completo di quelli dai giornali cartacei, con l’obiettivo di
sviluppare un sistema di paywall.

Le previsioni per l’esercizio rimangono condizionate dall’andamento del settore in cui
opera il Gruppo e dalle incertezze economico/politiche della nostra nazione. Dalle
evidenze, ad oggi disponibili, il Gruppo non prevede andamenti di mercato significativamente diversi da quelli riscontrati nel periodo in esame. Le efficienze realizzate dal Gruppo lasciano presumere, se non si verificheranno eventi ad oggi non prevedibili, il
mantenimento di una marginalità positiva, oltre alla generazione di flussi di cassa.

Andrea Riffeser Monti (nella foto), a margine della odierna riunione del Consiglio di Amministrazione, dove ha annunciato la nomina di Agnese Pini a Direttore Responsabile

del quotidiano La Nazione, ha commentato: “Questa nomina è il segno del continuo
rinnovamento delle testate del nostro Gruppo. I nostri quotidiani sono fortemente radicati
nel territorio e sono storicamente seguiti da un ampio lettorato femminile, che ha
apprezzato lo spazio dedicato alle tematiche di maggiore interesse. Dal primo agosto, per
la prima volta, la più antica delle nostre testate sarà diretta da una donna che, sono certo,
porterà nuova energia e valore aggiunto. Agnese Pini, in questo nuovo ruolo, sarà
supportata dall’esperienza di Michele Brambilla che, sempre dal primo agosto, affiancherà
al ruolo di Direttore di QN Quotidiano Nazionale quello di Direttore Editoriale di tutte le
testate della Poligrafici Editoriale. A queste importanti novità ne seguiranno altre. Da
ottobre QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno si
presenteranno in edicola con una nuova grafica, un passo importante che segna un
passaggio fondamentale per lo sviluppo della stampa e dell’online delle testate del
Gruppo.”

Andrea Riffeser Monti ha voluto smentire, inoltre, le voci che sono circolate nelle scorse
settimane sulla presunta vendita del Gruppo: “Siamo stati i primi del mondo editoriale
nazionale, oltre dieci anni fa, ad attuare una serie di importanti interventi di riorganizzazione del personale e della produzione industriale che ci hanno permesso di affrontare la crisi finanziaria ed economica mondiale. La riduzione del costo del lavoro è stata conseguita con interventi strutturali e siglando accordi sindacali, nel pieno rispetto dei contratti di lavoro, con il fine di valorizzare le risorse umane interne. Il nostro obiettivo rimane quello di affrontare le sfide del mercato, percorrendo il solco della tradizione che ci ha sempre caratterizzato, continuando ad innovare come abbiamo sempre fatto.”