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Radio Capital, nel nuovo palinsesto debuttano 'Cactus, basta poca acqua' di Concita De Gregorio e 'La Fabrica' con Oliviero Toscani
Grandi novità nel 2019 per Radio Capital che ha presentato oggi, 18 febbraio, presso il Teatro Franco Parenti di Milano, il nuovo palinsesto e il logo dedicato alle notizie e alla musica.
La mattinata è stata aperta dal direttore della radio Massimo Giannini che ha intervistato in diretta, durante il consueto appuntamento con il programma “Circo Massimo”, il senatore Matteo Renzi e ha illustratato al pubblico il nuovo palinsesto.
Novità di quest'anno il programma 'Cactus, basta poca acqua' condotto da Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice italiana. Il format racconta le vite di chi ce la fa con poco e le storie che non sono mai illuminate dai riflettori. Interviste, riflessioni, spunti e la pratica del dubbio per ragionare su questo presente così affollato che spesso ci sfugge. 'Cactus' è il onda tutti i giorni dalle 11 alle 12.
Rinnovamento anche per Tg Zero, condotto da Vittorio Zucconi e Edoardo Buffoni in onda per due ore al posto di una. Fatti, commenti, analisi, dirette, polemiche, tormentoni, chiacchiere, satira: un talk show radiofonico quotidiano con ospiti di primo piano, opinioni e il supporto della redazione giornalistica di Radio Capital. Dal lunedì al venerdì, in onda alle 18 e in replica alle 5 del mattino.
Ultima novità presentata questa mattina è la trasmissione La 'Fabrica' di Toscani condotta dal fotografo Oliviero Toscani, in onda su Radio Capital dal 3 marzo, ogni domenica mattina. "La critica sarà orientata su tutto – commenta - sulla vita, sulla società e sulla politica".
L'incontro di oggi è stato occasione anche per ricordare Antonio Megalizzi, il giornalista 29nne ucciso a Strasburgo da un terrorista il 14 dicembre scorso. Il direttore Massimo Giannini ha presentato una borsa di studio in sua memoria. "La borsa di studio è dedicata ad Antonio e a tutti quei ragazzi che come lui avranno la voglia il coraggio e la forza di raccogliere a viso aperto le sfide della vita cimentandosi nel giornalismo con la sua stessa passione civile - ha spiegato Giannini - Era giovane, innamorato del giornalismo, dell'Europa, e con questa borsa di studio vogliamo far sì che tutti noi possiamo ancora ascoltare idealmente la voce di Antonio".