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RadioMediaset sigla accordo triennale con Umbria Jazz. L'AD Salvaderi: “Raccolta 2019 a +5% e primi due mesi 2020 in positivo. A marzo Radio Monte Carlo sbarca in tv sul satellite. Per United Music obiettivo 500.000 utenti entro la fine dell'anno”

In seguito alla partnership, prende il via su unitedmusic.it una web radio dedicata e Radio Monte Carlo sarò radio ufficiale dell'evento. Il Gruppo di cui è AD Paolo Salvaderi (nella foto) promuoverà la kermesse attraverso una comunicazione declinata sulle sue cinque emittenti, in tv, stampa nazionale, outdoor e digital. Uno Speciale editoriale online su radiomontecarlo.net accompagnerà l’attesa del Festival e, dal giorno del debutto, sito e social ufficiali della radio seguiranno l'evento in tempo reale attraverso foto, video e reportage.

Dal 10 al 19 luglio Umbria Jazz 20 suonerà sulle emittenti del Gruppo RadioMediaset, il primo Gruppo radio nazionale (con il 17.9% di ascoltatori nel quarto d’ora medio e il 37,0% di ascoltatori nel giorno medio).

RadioMediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio) infatti ha siglato con Umbria Jazz un accordo triennale in base al quale promuoverà l’importante kermesse attraverso una comunicazione declinata sulle sue cinque emittenti insieme alla presenza dei suoi conduttori sui diversi palchi e molto altro.

L’accordo, come spiegato oggi in conferenza stampa, è nato in modo naturale in virtù di una sintonia di intenti tra Umbria Jazz e il Gruppo radiofonico uniti dal comune denominatore della grande passione per la musica di qualità, sia essa jazz, pop o rock e dal tema caro a entrambi della cura dell’ambiente e della sostenibilità.

Oggi si sancisce solo l’inizio di un percorso insieme.

In quest’ottica, Radio Monte Carlo assume la titolazione di Radio ufficiale, mentre Radio Subasio si concentrerà essenzialmente sulla valorizzazione del territorio nel quale opera e nel quale è punto di riferimento e Virgin Radio sarà protagonista quando il cartellone si farà più rock, anche attraverso lo spettacolo di Massimo Cotto e Alteria “Talk And Roll”, in programma il 17 e 18 luglio.

Radio Monte Carlo accompagnerà i propri ascoltatori, chi sarà presente a Perugia e chi non riuscirà a esserci, con una importante presenza sul posto e i programmi in diretta e sui social network. Da un vero e proprio studio mobile dotato di studio di registrazione e palco, i conduttori di Radio Monte Carlo trasmetteranno in diretta per tutto il periodo del Festival con interviste, ospiti e i racconti di chi si sta preparando a vivere i concerti.

On air saranno realizzati dei contest per assegnare gli ingressi ai concerti insieme a experience senza prezzo riservate agli ascoltatori dell’emittente.

Uno Speciale editoriale online su radiomontecarlo.net accompagnerà l’attesa del Festival e, a partire dal giorno del debutto, sito e social ufficiali della radio (instagram, facebook e twitter) seguiranno Umbria Jazz 20 in tempo reale attraverso foto, video e reportage.

Inoltre, su unitedmusic.it, il progetto digital audio di RadioMediaset, sarà accesa una web radio interamente dedicata a Umbria Jazz e agli artisti in programma.

RadioMediaset promuoverà Umbria Jazz 20 attraverso un importante piano di comunicazione pianificato su tutte le radio del Gruppo, tv, stampa nazionale, outdoor, digital.

Paolo Salvaderi (nella foto), Amministratore Delegato di RadioMediaset: “La firma di questo felice accordo si inserisce in un processo di sviluppo delle nostre attività legate ai Festival e agli artisti che supportiamo, basti pensare a Mika, il tour del quale seguiamo con la nostra R101, e a Lenny Kravitz, che insieme a Virgin Radio accompagniamo nelle sue date italiane. Dopo avere legato nome e iniziative delle nostre emittenti alle maggiori rassegne italiane, con enorme piacere intendiamo legarci indissolubilmente alla manifestazione che più di tutte condivide con la nostra Radio Monte Carlo il medesimo DNA. Un DNA fatto di attenzione alla musica di qualità e ai piaceri della vita. L’Umbria e la città di Perugia sono per noi un territorio molto importante cui ci sentiamo legati in modo particolare perché culla e bacino di ascolti di Radio Subasio, la radio locale con i numeri da network”.

 

Il punto su Radio Mediaset

Radio Mediaset completa la presenza televisiva delle sue emittenti con l'accensione, nella prima settimana di marzo, del canale tv di Radio Monte Carlo. “Sarà on air solo sul satellite, stiamo chiudendo proprio in questi giorni l'accordo con le principali piattaforme (Sky e Tv Sat, ndr). Sarà un'emittente calibrata sul lifestyle, manderà in onda ovviamente la musica di Radio Monte Carlo, ma stiamo pensando di trasmettere anche programmi realizzati ad hoc in occasione di alcuni eventi, come Il Salone del Mobile o Umbria Jazz”. È quanto ha dichiarato Paolo Salvaderi, amministratore delegato di Radio Mediaset, a margine della presentazione dell'accordo triennale con Umbria Jazz.

Dopo R101 (canale 167 del digitale terrestre), Radio 105 (canale 157 dtt) e Virgin Radio (che si è spostata sul satellite), anche Radio Monte Carlo sbarca dunque in tv per colpire un target “più adulto, maturo e alto spendente”, continua Salvaderi. La vetrina televisiva manca soltanto a Radio Subasio, ma al momento non è allo studio l'approdo in tv dell'emittente regionale che avrà, invece, un ruolo importante nell'accordo triennale con Umbria Jazz. Un accordo strategico per Radio Mediaset che non soltanto si riappropria dell'evento dopo un anno di assenza (nel 2019 era RTL 102.5 la radio ufficiale), ma punta al rilancio “con l'obiettivo di esserci anche nel 2023, quando la manifestazione celebrerà il suo 50° anniversario”, ha dichiarato l'ad di Radio Mediaset.

Intanto il gruppo è impegnato sullo sviluppo della piattaforma digitale United Music, con una campagna di comunicazione partita il 10 gennaio che proseguirà prossimamente su digital, radio, affissioni e quotidiani. “L'obiettivo è di raggiungere 500.000 utenti loggati entro la fine del 2020. In questo primo mese dal lancio abbiamo già registrato 80 mila nuovi utenti in due settimane”, prosegue Salvaderi. “Molte le novità a cui stiamo lavorando, l'idea è quella di creare una nuova categoria 'live events' dove si potranno ascoltare gli artisti con cui le nostre radio hanno siglato accordi di partnership e dove in futuro, presumibilmente dal 2021, vorremmo cominciare anche a vendere i biglietti, in una maniera molto profilata grazie agli strumenti che il web consente”. Si tratta inoltre di un progetto che si presta allo sviluppo internazionale: “La nostra visione è di portarla all'estero, la struttura stessa della piattaforma, che sarà declinata in tre lingue, ci consente di svilupparla a livello internazionale”.

Quanto alla raccolta pubblicitaria per le radio del portafoglio Mediamond, Salvaderi segnala un andamento positivo: “Il mercato della pubblicità sul mezzo radio ha chiuso il 2019 con un +1,7%. Noi abbiamo registrato una crescita superiore di circa tre volte, chiudendo a +5%. Il nuovo anno è iniziato bene, con gennaio positivo e posso dire di avere già in casa un ottimo risultato anche a febbraio”. Ma inizia a sentirsi la concorrenza di Spotify? “No, al momento è un player che non drena risorse alla pubblicità radiofonica tradizionale, a differenza di altri OTT. È vero comunque che l'ambiente digitale cambia molto rapidamente, per cui la nostra sfida è quella di restare costantemente aggiornati e guardare sempre avanti”, conclude Salvaderi.