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Rai Pubblicità: nel 1° sem. raccolta digital a +25%. A giugno e luglio inversione di tendenza rispetto al lockdown e fatturato in linea con il 2019. Chiusura 2020 intorno a -12%. In autunno tariffe lorde a -70% sulle generaliste e -80% sul digital

Presentata l'offerta autunnale della concessionaria guidata da Gian Paolo Tagliavia (nella foto), che prevede un costo per grp 2020 allineato a quello dell’omologo periodo del 2019. Il listino tv è suddiviso in 3 periodi da 4 settimane ciascuno. Confermate le promozioni stagionali su tutti i canali del -10% e del -5% sulle prime due settimane del listino di settembre.

Nonostante una fase critica per l’intero comparto digitale, la performance di Rai Pubblicità risulta molto positiva, chiudendo i primi 6 mesi dell’anno con una crescita, sul digitale, vicina al 25% rispetto al pari periodo 2019. 

Sotto il profilo della raccolta in generale, dopo un forte calo  nel primo semestre dell'anno, con i primi cinque mesi a -20% e maggio oltre il -30%,  giugno e luglio segnano una netta inversione di tendenza per la raccolta complessiva della concessionaria rispetto al periodo del lock down, confermando nel complesso il fatturato dello scorso anno. Le previsioni di chiusura 2020 si attestano intorno al -12%.

I risultati sono stati diffusi oggi, durante la presentazione alla stampa e agli inserzionisti della politica commerciale dell’autunno Rai, nel segno della razionalizzazione, con una previsione di crescita degli ascolti verso lo scorso del 3%.

“Il lockdown e la pandemia sono stati un acceleratore di alcuni fenomeni che erano già
in fieri – ha affermato Gian Paolo Tagliavia, amministratore delegato Rai Pubblicità (nella foto in alto). Il primo è quello dell’affermazione definitiva della ‘nuova televisione’. Da tempo si parla della convergenza fra Tv lineare e Digital, e questo è il dato più evidente emerso durante la pandemia. Una convergenza che non si è verificata solo dal punto di vista distributivo, ma anche nei comportamenti concreti: abbiamo visto infatti il pubblico più maturo aumentare la propria visione online del +25%, mentre la Generazione Z ha incrementato del +41% la visione dei canali lineari. Un fenomeno cui già lo scorso novembre – ha ricordato Tagliavia – la Rai aveva dato il suo contributo, da un lato con il Big Bang di Fiorello e dall’altro con Il Collegio”.

 

Antonio Marano, Pres. Rai Pubblicità

Partendo dal video realizzato ad aprile con il patrocinio dell’UPA, Antonio Marano, presidente Rai Pubblicità (foto sopra), ha ringraziato le marche per essere “Il motore dell’Italia che riparte. Quando ci siamo fermati, molte aziende hanno messo investimenti, ingegno e capacità produttiva al servizio del paese, ed è giusto riconoscerlo. Oggi c’è bisogno più che mai dei brand e della loro comunicazione, che è l’olio che fa girare bene il mondo dell’economia. In un momento di vera crisi è importante fare affidamento sull’ottimismo della pubblicità, necessario a contrastare il pessimismo indotto dalla situazione. Ora sta a noi tutti prospettare un progetto di ripresa che tenga conto di quello che è accaduto e sta ancora accadendo: la pubblicità, come sempre ha fatto, anche questa volta dovrà adattarsi al contesto e avvicinarsi sempre più ai valori di un modello di sostenibilità, sia ambientale che sociale”.

Un altro motivo per ringraziare i brand, ha proseguito Marano, nasce dalla costatazione che molti di loro hanno continuato attraverso tutti i mezzi a disposizione a comunicare “Senza mai interrompere la relazione con il proprio pubblico, con le persone. Comunicando partecipazione, sostegno, speranza, i brand hanno comunicato i propri valori, illuminando il futuro raccontando il presente – e questo è il senso profondo della pubblicità”.

 

L'offerta autunnale

L’offerta autunnale prevede un abbattimento delle tariffe lorde a listino, nell’ordine del
70% sui canali generalisti e dell’80% sulle reti native digitali. Tale riduzione determinerà
quindi una riduzione proporzionale degli sconti. Il costo per grp del 2020 è sostanzialmente allineato a quello dell’omologo periodo del 2019.

La politica Autunnale prenderà avvio il 6 Settembre, fino al 28 Novembre e il listino tv è suddiviso, sia in termini di stime che di tariffa, in 3 periodi da 4 settimane ciascuno: vengono confermate le promozioni stagionali previste su tutti i canali del -10% e del -5% sulle prime due settimane del listino di settembre.

Di grande rilievo le offerte crossmediali dedicate ai prodotti di maggior richiamo di periodo in particolar modo quelle legate alle straordinarie stagioni sportive di ciclismo, che raggruppano in tre mesi il top del ciclismo mondiale, e calcio, che prevede ben 18 partite degli azzurri. Infine, l’offerta omnivideo che integra la fruizione multipiattaforma di due generi di punta della programmazione Rai come la Fiction e la Cultura.

L’offerta Rai Digital è stata protagonista del 1° semestre 2020 grazie a una proposta editoriale ricca e variegata. Un successo, con oltre 1 miliardo di visualizzazioni nel periodo su tutte le property Rai, un punto di riferimento per la popolazione digitale italiana grazie a un approccio innovativo che ha saputo intrattenere e accompagnare il pubblico durante il difficile momento del lock down, anche attraverso produzioni digital first disponibili su RaiPlay.

La politica commerciale Rai Digital prevista per l’autunno 2020 punterà sulla qualità del prodotto editoriale Rai e sulla solidità della proposta Rai Pubblicità: da un lato la grande Fiction, lo Sport - con il Giro d’Italia e la Nazionale di Calcio - e le produzioni RaiPlay originals sempre disponibili su tutte le piattaforme (PC, Mobile, Tablet e Smart TV), dall’altro un’offerta pubblicitaria coerente con l’impostazione della prima metà di quest’anno, che prevede formati video, display e iniziative speciali di pregio e si caratterizza per un’impaginazione di prestigio e per il basso affollamento al fine di garantire KPI di comunicazione estremamente qualificati e superiori rispetto alla media mercato.