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RCS MediaGroup: nei primi nove mesi calano i profitti (40,7 milioni, -21,9%) e la pubblicità (-4,7%). In crescita la raccolta online (87,4 milioni)

La flessione della raccolta, si legge nella nota stampa, è riconducibile a un andamento del mercato pubblicitario inferiore rispetto alle aspettative e all'assenza nel 2019 degli eventi sportivi di rilievo tipici degli anni pari (Mondiali, Olimpiadi, Europei), che nel 2018 avevano generato ricavi per circa 6 milioni.

RCS chiude i primi nove mesi di quest'anno con un utile netto di 40,7 milioni di euro, in calo rispetto ai 52,1 milioni dello stesso periodo del 2018 (-21,9% ). I ricavi consolidati, approvati ieri dal cda presieduto da Urbano Cairo (nella foto),  sono pari a 673,9 milioni di euro (erano 713,3 milioni nel 2018). Il digitale cresce e con un giro d'affari di  115,8 milioni raggiunge un'incidenza del 17,2% sul totale. I ricavi editoriali sono di 306 milioni, in flessione di 20,6 milioni (-6,3% ) rispetto ai primi nove mesi del 2018, per effetto del calo delle diffusioni in Italia e Spagna e della flessione delle vendite dei prodotti collaterali.

Sul fronte pubblicitario, invece, le inserzioni ammontano a 267,9 milioni, con un calo di 13,1 milioni rispetto ai 281 milioni dei primi nove mesi del 2018. La flessione, pari al 4,7%, è riconducibile a un andamento del mercato pubblicitario inferiore rispetto alle aspettative e anche dovuta all'assenza nel 2019 degli eventi sportivi di rilievo tipici degli anni pari (Mondiali, Olimpiadi, Europei), che nel 2018 avevano generato ricavi per circa 6 milioni. Escludendo questi ultimi, la flessione si limiterebbe al 2,6%. La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi online si attesta a 87,4 milioni di euro, raggiungendo un'incidenza del 32,6% sul totale dei ricavi pubblicitari. 

L'ebitda è pari a 102,4 mln (101,8 mln in 2018), l'ebit a 64,5 mln (77,3 mln in 2018).

In Spagna la raccolta ha raggiunto il 51,6% del totale ed è in crescita del 4,8%.

In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste e in corso di definizione per il mantenimento e lo sviluppo dei ricavi, così come per il continuo perseguimento dell'efficienza operativa, in assenza di eventi al momento non prevedibili, il gruppo ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire anche nel quarto trimestre 2019 un'ulteriore significativa riduzione dell'indebitamento finanziario netto e livelli di marginalità sostanzialmente in linea con quelli realizzati nel 2018.