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Style Magazine in edicola dal 25 novembre su carta e digital con un numero dedicato al cambiamento. 79 pagine di inserito pubblicitario (+20% sullo scorso anno)

208 pagine tra creatività, riflessione e, trasformazione particolarmente apprezzate anche dagli investitori pubblicitari.

STYLE MAGAZINE, il mensile maschile di attualità e stile di RCS diretto da Alessandro Calascibetta, conclude l’anno all’insegna della Trasformazione e ne fa la keyword del numero, in edicola mercoledì 25 novembre con Corriere della Sera.
“Con questo numero si conclude un anno complicato anche per noi” – sottolinea Alessandro Calascibetta – “che però non ci siamo fermati o rassegnati, anzi, abbiamo dato il nostro massimo per essere accanto, sorprendere e intrattenere i nostri lettori in un periodo così drammatico e difficile. Dal racconto inedito di Ivan Cotroneo sul numero di luglio/agosto all’inatteso e sorprendente Boss Doms, uomo di copertina di settembre, da Eddie Redmayne, attore internazionale tra i più talentuosi che nel numero di ottobre esortava a ribellarsi e a scendere in campo a favore della democrazia alla keyword Natura di novembre, un tema caro (anche) al protagonista di The Crown Josh O'Connor, cover man del numero, per arrivare a questo dicembre dedicato a tutto tondo alla Trasformazione. Un grande lavoro di creatività, distintivo nel panorama editoriale italiano, che ha riscosso grande apprezzamento da parte dei lettori.”

Ideale interprete di queste metamorfosi è l’uomo copertina John Malkovich che, con il fotografo Sandro Miller, ha appena concluso il monumentale progetto, iniziato nel 2005, di far rivivere 61 opere di grandi fotografi che hanno cambiato il nostro immaginario.
Malkovich, Malkovich, Malkovich. Hommage to Photographic Masters è il titolo del progetto, in libreria con un catalogo edito da Skira e in mostra a Trieste al Magazzino delle idee. Oltre alla copertina, in cui l’attore appare con il volto di Marilyn Monroe nella versione pop di Andy Warhol, Style Magazine pubblica in esclusiva 10 immagini in cui Malkovich diventa la Meryl Streep e poi il John Lennon della celeberrima foto con Yoko Ono, ritratti da Annie Leibovitz; il Truman Capote di Irving Penn; le due gemelle anonime di Diane Arbus; e ancora Che Guevara, Churchill, Dalì e tanti altri.

Il risultato è un omaggio alla capacità catartica della trasformazione: la medesima, celeberrima e glamour, di David Bowie nella versione di Ziggy Stardust o quella impegnata di Liliana Segre, Kobe Bryan e Steve Jobs, indicati dal sindaco di Milano Beppe Sala come tre visionari capaci di convertire la paura in forza e il rifiuto in coraggio. “Tutti siamo combattuti tra la libertà di poterci modificare senza essere giudicati e la paura di far vacillare le nostre certezze”, scrive invece il giovane scrittore e attore Edoardo Hensemberger che sintetizza:

“Spiegare l’odio è come provare a spiegare l’amore: è impossibile”. Ben consapevole che le mutazioni di cui
abbiamo bisogno sono dentro di noi.
Un cambiamento auspicato anche da Gabriella Nobile, la mamma adottiva autrice del libro “I miei figli spiegati a
un razzista”, edito da Feltrinelli, con la prefazione di Liliana Segre.

Nel numero inoltre lo Speciale Auto dall’evocativo titolo “Il futuro è già qui” e il servizio di moda, incentrato sulle distorsioni stilistiche iperboliche con abiti in tessuti brillanti e animalier, top in lurex e pantaloni broccati.
208 pagine tra creatività, riflessione e, appunto, trasformazione particolarmente apprezzate anche dagli investitori pubblicitari, come dimostrano le 79 pagine di inserito pubblicitario nel numero, in crescita di circa il 20% rispetto allo scorso anno.