Interviste

Occulti (Luxottica), presidente di giuria degli NC Awards 2019. "Mi aspetto campagne capaci di integrare al meglio dati e creatività, un connubio perfetto tra ragione e sentimento. Flessibilità la parola chiave nelle strategie di comunicazione integrata"

La SVP Brands and Communication Management di Luxottica che presiederà la giuria del premio di ADC Group composta da una oltre 30 aziende top spender del mercato, racconta ad ADVexpress le caratteristiche che le campagne comunicazione integrata devono avere per essere efficaci. Tra le principali: mezzi e messaggi coordinati e coerenti con i target, strategie sofisticate e flessibili, capacità di creare emozione perchè "La conoscenza del consumatore ed i dati ad esso associati sono fondamentali solo se associati ad un guizzo creativo che genera emozione, di qualsiasi genere esse siano". La manager anticipa inoltre come Luxottica abbia attuato un progetto di digitalizzazione dei punti vendita e l’internalizzazione di molti processi e gruppi di lavoro che in passato erano affidati a partner esterni, con l’obiettivo di diventare più veloci e reattivi così da parlare ai consumatori in maniera sempre più efficace ed efficiente.

Chiara Occulti, SVP Brands and Communication Management di Luxottica, sarà il presidente della giuria della edizione degli NC Awards 2019, il premio di ADC Group dedicato alla migliore comunicazione integrata e olistica Made in Italy ma anche la più innovativa piattaforma di business che consente l’incontro tra aziende e agenzie. Per partecipare, ricordiamo, è necessario registrarsi sul sito http://giuria.ncawards.it, compilare il form online ed eseguire il caricamento dei materiali richiesti per ogni campagna iscritta.  C'è tempo fino al 20 marzo. 

Abbiamo intervistato la manager per conoscere le sue aspettative sia dall'incarico, che la vedrà presiedere una giuria che rende unico il premio di ADC Group perchè composta da oltre 30 manager delle più prestigiose aziende investitrici in comunicazione e dai rappresentanti delle associazioni più autorevoli del settore,  sia dalle campagne in gara che valuterà. (Leggi qui l'elenco dei manager invitati in giuria).

Perché ha accettato di ricoprire l'importante ruolo di Presidente di giuria degli NC Awards 2018 e quali sono le sue aspettative dall'incarico che la vedrà confrontarsi sui trend della nuova comunicazione con gli altri manager d'azienda e professionisti in giuria?
Negli ultimi due anni ho partecipato agli NC Awards come membro della giuria ed è quindi stato per me un onore essere contattata per assumere l’incarico di Presidente. Ritengo che soprattutto in questo momento storico, dove il ruolo della comunicazione e del marketing, in senso più ampio, è sottoposto a notevoli sfide, sia ancora più necessario un confronto aperto e stimolante tra mondi diversi. La mia aspettativa dall’incarico è quindi quella di riuscire a creare un contesto in cui questo confronto avvenga in maniera naturale e coinvolgente per tutti i membri della giuria.

Live presentation delle campagna ai giurati, contenuti, networking con gli altri professionisti del settore (oltre una trentina di imprese top spender del mercato) e occasioni di business caratterizzano il format degli NC Awards, l'unico premio delle aziende. Come considera questa esperienza?
Come già accennato la considero estremamente utile per confrontarsi tra mondi diversi analizzando le migliori campagne di comunicazione integrata come stimoli di riflessione e valutazione.

 

Quali format di innovazione creativa, linguaggi e strategie media integrate si attende dalle campagne in gara, specchio di uno scenario e di una industry in grande cambiamento sotto la spinta della tecnologia e dei dati? In Luxottica siete più orientati verso creatività data-driven o focalizzati su uno storytelling più televisivo?
Sicuramente il mondo della tecnologia ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e continuerà a farlo. I
dati
sono fondamentali, tuttavia personalmente credo ancora nella forza della creatività e delle emozioni che
essa è in grado di generare. Pertanto, spero di avere l’opportunità di valutare delle campagne e delle
strategie media associate che integrino questi due elementi al meglio: un mix perfetto tra cuore e cervello, un connubio perfetto tra ‘ragione e sentimento’. La conoscenza del consumatore ed i dati ad esso associati sono fondamentali solo se associati ad un guizzo creativo che genera emozione, di qualsiasi genere esse siano.

 

Quali caratteristiche deve avere un progetto di comunicazione integrata per essere efficace?
Innanzitutto, deve essere chiaro qual è il target di consumatori a cui ci si rivolge. Questo è la base per un progetto di comunicazione integrata efficace ed efficiente. Avendo chiaro il consumatore, le sue caratteristiche, le sue esigenze e le sue richieste, diventa relativamente più ‘facile’ costruirgli intorno un piano di successo. Ovviamente in ottica di comunicazione integrata, tutti i mezzi dovranno essere coordinati, così come i messaggi che ogni mezzo avrà il compito di portare al consumatore.

 

Secondo il suo osservatorio, come stanno cambiando le strategie di comunicazione integrata delle aziende? Quali le logiche della nuova comunicazione? Si parla di crescenti esigenze di engagement, targetizzazione dei messaggi...
Le strategie di comunicazione integrata devono essere sempre più sofisticate e flessibili. Ogni giorno i consumatori sono bombardati da milioni di messaggi che vengono fruiti in diversi modi nell’arco della giornata. Per essere rilevanti e lasciare traccia è innanzitutto necessario individuare i consumatori per i quali il messaggio è rilevante, successivamente capire come meglio veicolare questo messaggio, non solo in termini di mezzi ma anche e soprattutto in termini di contenuto del messaggio stesso. Inoltre, bisogna essere sempre pronti a rimettere tutto in discussione, flessibilità è ai giorni d’oggi un mantra irrinunciabile.

 

Veniamo a Luxottica, secondo quali logiche e obiettivi selezionate i media sui quali comunicare i vostri
brand?

Partiamo da quelli che sono gli obiettivi specifici di ognuno dei nostri marchi e grazie alla conoscenza dei
consumatori target di ognuno di essi definiamo qual è il giusto mix di mezzi che ci consentano di raggiungere
i KPIs definiti.


Come vi siete strutturati internamente e di quali competenze vi siete dotati per comunicare l'azienda al
meglio?

Negli ultimi anni Luxottica ha effettuato una vera e propria rivoluzione digitale. È stata avviata l’internalizzazione di molti processi e gruppi di lavoro che in passato erano affidati a partner esterni, con l’obiettivo di diventare più veloci e reattivi così da parlare ai consumatori in maniera sempre più efficace ed efficiente. In parallelo è stato intrapreso un ambizioso progetto di digitalizzazione dei punti vendita con oltre quindicimila vetrine digitali installate nei propri negozi e presso clienti ottici.


Quali dei vostri brand comunicherete a breve e con quali scelte media?
Su tutti i nostri marchi abbiamo una strategia ‘always on’ che ci consente di mantenere un dialogo costante con i nostri consumatori. Naturalmente con l’avvicinarsi della stagione estiva tendiamo a rafforzare la nostra presenza anche sui mezzi più tradizionali.


Il futuro della comunicazione secondo lei
La sfida sarà quella di rimanere rilevanti in un mondo in continua trasformazione. Quindi il futuro della comunicazione dipenderà dal futuro dei consumatori. Bisognerà avere occhi e orecchie ben tese e soprattutto esser sempre pronti a evolvere e cambiare, se necessario. Le tecnologie saranno un supporto fondamentale per intercettare i segnali deboli.