Interviste

D'Ammassa (Connexia): "Business model integrato, innovazione, semplificazione e work-life balance gli asset della nostra crescita. Nel primo semestre acquisiti Pompea, Cellularline, Florim, Faber e Fimer"

Il Ceo & Founding Partner spiega ad ADVexpress le leve che hanno consentito all'agenzia di crescere continuativamente negli ultimi anni, tenendo gli occhi puntati sulle opportunità di business che il mercato offre, a cominciare dalla comunicazione health & wellness presidiata attraverso Connexia Health. La sigla mixa in modo integrato strategia, creatività, contenuti, innovation, digital, tech, consulenza di brand e verticale e guarda ai prossimi mesi con interessanti obiettivi di business.

Quali asset ci sono dietro agli ottimi risultati economici di Connexia che, come pubblicato i giorni scorsi (leggi news), ha chiuso il primo semestre in crescita, con un volume di affari che registra un +45% rispetto al 2020 e con l'obiettivo di un +25/27% entro fine anno?

Lo abbiamo chiesto al Ceo & Founding Partner Paolo d'Ammassa. Ecco cosa ci ha risposto.

"In primis, il merito va al nostro business model integrato, basato sull'intersezione delle competenze, dai dati, alla creatività, al media, sotto un'unica  visione strategica, ma anche a parole chiave come innovazione e semplificazione, con cui aiutiamo le aziende a rendere più fluidi e a far evolvere gli approcci di marketing e comunicazione, semplificando le organizzazioni complesse" spiega il manager. 

"L'innovazione, nello specifico, è fondamentale per la nostra crescita e si concretizza in uno studio e un aggiornamento continui, per intercettare i principali trend del mercato da tradurre poi, internamente e a servizio delle aziende clienti, in efficaci cambiamenti dei modelli organizzativi. Un approccio che applichiamo, come detto, anche internamente, per certi versi 'obbligati' dalla crescita che negli ultimi anni ci ha portati al raddoppio delle dimensioni, ma anche dalle imprese sul mercato, che vogliono surfare i cambiamenti in modo proattivo e costruttivo".

Altro caposaldo di Connexia è la sua identità di Società Benefit, che riflette la volontà di mettere al centro del piano di sviluppo le persone e il loro benessere, insieme all'impegno per crescere e costruire solide opportunità di sviluppo in tutti gli ambiti nei quali l’agenzia stessa è coinvolta. Un percorso fatto di responsabilità sociale e impegno etico, diventato negli anni parte integrante del DNA aziendale, e che trova conferma nella coerenza delle scelte dell’agenzia, dalla scorsa primavera Main Partner della prima edizione del Master IULM in Marketing Etico dedicato alle tematiche della comunicazione e della sostenibilità, e nella capacità di Connexia di posizionarsi come consulente di branding per le aziende, aiutandole ad affermare con decisione e intelligenza il loro purpose e i valori ad esso associati.

"Il work-life balance è centrale nella nostra sigla, ma lo è sempre più anche nel mercato, che attraversa ora una fase di ottimistica ripresa. - sottolinea d'Ammassa - Siamo  convinti che avranno futuro solo quelle aziende che sapranno creare valore nel tempo, per se stesse e per tutta la comunità".

L'efficacia del modello di business è evidente nelle numerose acquisizioni messe a punto dall'agenzia nel 2021, come Pompea, Cellularline, Florim, Faber, Fimer, a cui si aggiunge il rinnovo del contratto da parte di clienti quali Fastweb, Decathlon, Grandi Navi Veloci, Pierre Fabre, Conai e buddybank.

D'Ammassa ricorda come la mission dell'agenzia sia di generare valore per i clienti, siano essi piccole e medie imprese o società di grandi dimensioni, affiancandoli nel raggiungimento degli obiettivi legati, ad esempio, all'evoluzione delle modalità organizzative e al rinnovamento delle strategie di comunicazione, passando anche dal ripensamento delle divisioni marketing, per raggiungere massima efficacia.

Nell'offerta di Connexia coesistono in modo integrato strategia, creatività, contenuti, innovation, digital (basti pensare all'acquisizione, nel 2019, della digital marketing agency Ragooo), tech, consulenza di brand e consulenza verticale riservata al mondo della cura della e del benessere con Connexia Health. L'area strategica e creativa hanno rappresentato un boost nella crescita dell’agenzia, - spiega il Ceo - così come clienti nei settori food & beverage, design, fashion e digital, che rappresentano anche il tessuto economico dell'Italia. 

Le aspettative di un ulteriore incremento nella seconda parte dell’anno derivano dallo sviluppo della divisione Health guidata da Claudia Comolli, che, proprio recentemente, ha avviato la collaborazione  con WALCE Onlus per la nuova campagna di sensibilizzazione e informazione sul tumore al polmone”. 

Ricordiamo, peraltro, che l'agenzia fa parte del GLOBALHealthPR, network di 25 agenzie indipendenti che coprono 60 Paesi con oltre 800 addetti, e che di volta in volta localizzano progetti internazionali in Italia o supportano le aziende italiane nei processi di internazionalizzazione. A inizio anno, inoltre, Connexia, in collaborazione con l'Università di Pavia, ha lanciato il MAMAF, il primo Master per  il Marketing Farmaceutico in Italia.

Pensando al futuro, come anticipa d'Ammassa, seguendo l'orientamento all'innovazione, Connexia coglierà eventuali opportunità investendo in aree di business profittevoli per accelerare il processo di sviluppo e consolidamento. 

Guardando al mercato, d'Ammassa riscontra una generale ripresa del PIL e un rimbalzo positivo in tutti i principali settori, ma con diverse velocità, e, rispetto alla industry della comunicazione, evidenzia il boom dell'ecommerce e delle piattaforme di collaboration. “Il digitale cresce ancora a doppia cifra e, in linea con questo trend - spiega il manager - cresce la richiesta da parte dei clienti di essere affiancati nell'accelerare la propria digital transformation, contribuendo, così, al superamento di quel gap digitale che ancora caratterizza l'Italia rispetto al resto dell'Europa.