Interviste

Coronavirus. Fase 2. Petra Schrott (SodaStream Italia): "I budget si spostano sul digitale per promuovere il sito e-commerce (+394%) e sodachallenge.it, piattaforma di infotainment a premi per spingere gli italiani ad essere sempre più green"

La Marketing & Digital Director dell'azienda spiega ad ADVexpress la strategia del gruppo per reagire all'impatto della crisi sanitaria potenziando i canali di vendita online cresciuti a tripla cifra e la comunicazione digitale con i clienti, tramite newsletter e attività social. "È il momento per essere audaci, di rischiare con nuovi progetti e stili di comunicazione" sottolinea la manager.

Nell'ambito del giro di microfono avviato da ADVexpress tra le principali aziende del mercato, Petra Schrott, Marketing & Digital Director di SodaStream Italia, spiega ad ADVexpress le strategie di comunicazione sulle quali ha puntato nel periodo di crisi per il coronavirus e in questo inizio di ripartenza per venire incontro alle esigenze dei clienti in lockdown. Proseguendo, tra l'altro, il proprio impegno per ridurre l'impatto ambientale della plastica con una campagna digital di sensibilizzazione diretta a tutti gli italiani che, in quarantena, hanno moltiplicato la loro presenza sui canali online (leggi news).
 
Perchè avete deciso di lanciare la campagna di CSR e con quali obiettivi. In generale l'emergenza sanitaria vi ha spinto a bloccare iniziative di comunicazione in programma
 sostituendole con altre più coerenti con il contesto del paese? 
In occasione della Giornata della Terra 2020, lo scorso 22 aprile, abbiamo lanciato “Una casa un pianeta”, la nuova campagna video di sensibilizzazione ambientale e sociale per ricordarci di prenderci cura del nostro pianeta. Per Sodastream l’impegno green è da sempre prioritario: è stato solo adattato alla situazione che stiamo vivendo, per affermare oggi più che mai la nostra lotta alla
plastica monouso e l'importanza di continuare prendersi cura del nostro pianeta anche in tempi così difficili. La campagna è stata l’occasione anche per annunciare i nostri ambiziosi obiettivi in termini di sostenibilità: 67 miliardi di bottiglie di plastica monouso in meno entro il 2025 e il passaggio dalla plastica alle bottiglie in metallo per tutti i concentrati, per un’ulteriore riduzione di
circa 200 milioni di bottiglie in plastica monouso nei prossimi cinque anni. Nel 2019, l’utilizzo dei dispositivi e dei prodotti Sodastream ha permesso di risparmiare circa 5 miliardi di bottiglie di plastica usa e getta. Più della metà di questo risultato è stato ottenuto nei migliori mercati di Sodastream, Germania, Francia e Stati Uniti. In Italia sono state risparmiate più di 127 milioni di bottigliette di plastica monouso, dato che si stima in crescita del 25% nel 2020.
 
In generale quali decisioni avete preso e quali cambiamenti avete attuato sul fronte degli investimenti pubblicitari, dei messaggi, delle scelte di pianificazione e delle strategie di comunicazione in seguito al Coronavirus?

Non c’è stato bisogno di intervenire sul fronte dell’adv offline, dal momento che non erano pianificate attività – per esempio spot TV - in questi mesi. Siamo intervenuti fermando le attività in store a seguito della chiusura dei negozi e spostando il budget su attività digitali per promuovere il nostro sito e-commerce, che ha registrato risultati record con crescita a tripla cifra rispetto allo
stesso periodo dell’anno scorso, con +394% da gennaio alla settimana scorsa. Sul fronte digitale abbiamo anche lanciato www.sodachallenge.it, la nostra prima piattaforma di infotainment a premi per sensibilizzare divertendo gli Italiani al tema della cura dell’ambiente e delle sue risorse e della lotta all’inquinamento.


Come vi state rapportando con i consumatori ad esempio con i social, il digitale, il crm e in generale gli altri mezzi? A quali target state comunicando e con quali obiettivi?
Stiamo comunicando con tutti i nostri clienti sia tramite newsletter che su social come Facebook e Instagram con un piano editoriale ad hoc per questo periodo, che include la promozione delle “stock edition” di gasatori, bottiglie e/o cilindri e del nuovo servizio online di ricariche di CO2 a domicilio con contestuale consegna dei vuoti, attivo dal 1° aprile.
 
Cosa chiedete, in termini di insight, alle agenzie con cui collaborate?
Di essere molto sensibili nei piani editoriali sulla situazione attuale, di essere molto veloci per testare e implementare nuovi tipi di comunicazione ed engagement con le persone
 
Quale pensate sia oggi l'impatto del coronavirus sul mercato e come l'azienda ha reagito in termini di organizzazione del lavoro, modello di business (apertura ecommerce, nuovi canali online....) per tutelare i dipendenti garantendo il continuum della produzione?
Sodastream ha saputo rispondere prontamente all’impatto da Coronavirus potenziando il canale DtC e supportando la crescita esponenziale delle vendite online con un customer care rafforzato: un’operazione quest’ultima resa possibile dal coinvolgimento di parte del sales team, rimasto inattivo a seguito della chiusura dei punti vendita
 
Avete fatto attività di charity o donazioni a supporto della comunità? 

SodaStream ha sostenuto con una donazione l’organizzazione no profit internazionale WaterAid che si impegna a rifornire di acqua potabile e per la cura e l’igiene della persona le popolazioni del Terzo Mondo
 
Come vi immaginate la comunicazione nei prossimi mesi
Una comunicazione delicata, che aiuti le persone infondendo messaggi sereni e ottimisti, evitando toni tristi e cupi
 
Consigli al'Italia per ripartire

È il momento per essere audaci, di rischiare con nuovi progetti e stili di comunicazione. Chi resta bloccato per paura, avrà solo da perdere a livello di business