Interviste

Nuova era omnichannel e data-driven nella strategia media Unieuro con Zenith e Bcube. Cresce il budget. Titi: "La sfida è sempre più il corretto bilanciamento delle attività di mass e precision marketing. Nelle campagne spazio al nostro ruolo sociale"

Marco Titi (nella foto, Marketing Director), Bruna Olivieri (Chief Omnichannel Officer) ed Enzo Panetta (Digital Marketing & Innovation Director), spiegano ad ADVexpress la nuova strategia nella gestione del media mix con cui l'insegna, nel nuovo contesto tecnologico, punta a una comunicazione ancora più efficace su tutti i canali e a mantenere la Brand Equity nel lungo periodo.

Inizia un nuovo capitolo nella comunicazione di Unieuro improntata ad una strategia omnichannel e data-driven nel segno dell'efficacia e dell'efficienza.

E' a questa logica che risponde la decisione di consolidare in Publicis Groupe, dopo una gara, la pianificazione media omnicanale, affidata a Zenith, e la gestione dei social media e lo sviluppo della creatività sui canali online e social, assegnata a Bcube, entrambe agenzie del gruppo francese guidato in Italia dal CEO Vittorio Bonori (leggi la notizia pubblicata ieri su ADVexpress, leggi news).

Lo hanno spiegato in un'intervista alla nostra testata Marco Titi (foto sopra), Marketing Director;  Bruna Olivieri (foto sotto), Chief Omnichannel Officer ed Enzo Panetta, Digital Marketing & Innovation Director dell'insegna

Bruna Olivieri, Unieuro

 

“Vogliamo effettuare un cambio di passo e rafforzare ulteriormente l'approccio omnicanale attivato negli ultimi quattro anni con importanti risultati grazie a Media Italia e Digitouch, spingendo su una strategia media orientata all'efficacia grazie ai dati – ha dichiarato Bruna Olivieri - La scelta di Zenith risponde proprio a questa esigenza. L'agenzia, infatti, tra le altre cinque in gara è quella che più ha dimostrato innovazione su questo aspetto. Crediamo inoltre che la stretta collaborazione tra Bcube e la nostra agenzia creativa Red Cell possa portare ulteriore valore aggiunto alla comunicazione della marca, soprattutto su digital e social che presidieremo con il nuovo approccio”. "

La digital transformation dell'insegna è iniziata ben quattro anni fa con un rinnovamento della piattaforma online e da allora, hanno spiegato i tre manager “Unieuro ha comunicato con decisione su tutti i canali che l'online mette a disposizione. Oggi il consolidamento dell'incarico in un unico gruppo ci consentirà di definire al meglio un nuovo modello econometrico, per agire con estrema efficacia ed efficienza, coordinare al meglio le attività di misurazione dei risultati su tutti i canali e attivare di volta in volta le più idonee scelte di pianificazione per generare risultati”.

La nuova strategia porta con sé un incremento degli investimenti in comunicazione che né Olivieri, né Titi né Panetta lasciano trapelare, ma che sono comunque superiori alle stime di 20 milioni apparse sulla stampa i giorni scorsi.

In crescita anche la quota riservata a piattaforme online e social network, dove, peraltro, sottolinea Olivieri “sono stati raggiunti ottimi risultati. anche sul fronte ecommerce, dove sono state raddoppiate le crescite del mercato”.

L'incremento degli investimenti complessivi e di quelli online va di pari passo con il trend positivo del business dell'insegna, che, come ricorda Olivieri, ha chiuso i primi nove mesi del 2019 con ricavi, utili e liquidità in crescita a doppia cifra. Nel dettaglio, i ricavi hanno raggiunto 1.759,5 milioni di Euro, segnando +15,2% rispetto ai 1.527,3 milioni dei primi nove mesi 2018/19, trainati dalla crescita esterna e da quella a  parità di perimetro (+4,2%). Ottimi anche i risultati commerciali nel mese di dicembre, determinante in vista della chiusura dell’esercizio previsto a fine febbraio 2020.

Il più deciso approccio omnichannel, ha comportato e comporterà cambiamenti nella modalità di veicolazione della Marca: nuove relazioni con i clienti, nuovi linguaggi, nuovi contenuti. Una fruizione mediale delle persone caratterizzata da una progressiva crescita di interazione, frammentazione e articolazione” precisa Titi

Nella comunicazione Unieuro, il brand è una piattaforma valoriale che pone il cliente al centro. Le ricerche confermano la rilevanza e la distintività delle nostre grammatiche narrative che sempre di più sedimentano nel ricordo del pubblico. Ora la sfida sarà quella di identificare il corretto bilanciamento tra attività di precision marketing data driven, le iniziative online e le campagne sui mezzi classici per accompagnare i clienti lungo il percorso d'acquisto, anche in ottica di rafforzamento dell'equity di marca nel lungo periodo”. Da qui l'intenzione di “contaminazione tra linguaggi e contenuti offline e online per rendere Unieuro sempre più distintiva e rilevante sul mercato”.

Enzo Panetta, Unieuro

 “La maggior presenza sul digitale da parte dell'insegna è inoltre funzionale alla possibilità di coinvolgere anche i target più giovani, in linea con la trasversalità dell'offerta di Unieuro” conclude Enzo Panetta (foto sopra).

Infine, Titi annuncia la decisione di fare spazio, nelle prossime campagne, anche a temi legati al ruolo sociale dell'insegna che andranno di pari passo con i valori della marca.