Interviste

A Round One oltre 100 aziende e più di 400 partecipanti. Saletta (IIDEA): "Un evento reale e virtuale che ha riunito la business community del gaming creando connessioni e opportunità di coinvolgere audience attente a tech e intrattenimento"

Marco Saletta spiega gli ottimi risultati della manifestazione realizzata da Ninetynine a Torino il 5 e 6 ottobre presso gli spazi di OGR. In Italia 1.620.000 persone seguono eventi esports più volte a settimana e l'intero comparto nella penisola genera un impatto economico tra i 45 e i 47 milioni di euro. Un settore sano, con numeri importanti, in costante crescita, e grandi possibilità per i brand di raggiungere una audience molto attenta a tutto ciò che è tecnologia, intrattenimento e condivisione.

Nelle giornate del 5 e 6 ottobre si è tenuta la seconda edizione di Round One, l’evento business dedicato agli esports in Italia organizzato da IIDEA e Ninetynine negli spazi suggestivi di OGR Torino, conclusosi con ottimi risultati.

I due giorni di Round One hanno visto più di 20 talk e panel, per oltre 14 ore di approfondimenti dedicati al business degli esports, cui hanno partecipato 35 speaker di primo piano, tra cui 8 internazionali e oltre 100 aziende. I partecipanti sono stati più di 400, tra presenti in sala e spettatori da remoto, le sessioni di matchmaking hanno visto oltre 200 meeting 1:1 da 30 minuti ciascuno. La cerimonia di premiazione degli Italian Esports Awards, che hanno visto assegnare 7 premi della giuria e 1 scelto per la prima volta dal pubblico, è stata seguita dal vivo, sulla piattaforma di Round One, su Twitch e su Corrieredellosport.it e Tuttosport.com da oltre 4000 persone.

In occasione dell'evento abbiamo raggiunto Marco Saletta, Presidente di IIDEA, l'associazione di categoria dell'industria dei videogiochi, che rappresenta i produttori di console, editori e sviluppatori di video games operanti in Italia: “Nel nostro Paese 1.620.000 persone seguono eventi esports più volte a settimana e il comparto in Italia genera un impatto economico tra i 45 e i 47 milioni di euro, eppure alle aziende spesso mancano ancora gli strumenti per valutare se e come investire in questo settore.” - Saletta ha inoltre sottolineato - Con Round One abbiamo voluto riunire in un unico ambiente, al contempo reale e virtuale, tutti i protagonisti della business community del gaming competitivo per creare connessioni e opportunità concrete e contribuendo a far conoscere gli esports a una più ampia platea di professionisti di settori diversi. I numeri di Round One testimoniano come oggi gli esports non siano più un fenomeno in ascesa, bensì un elemento strategico del business entertainment anche in Italia. Il nostro ringraziamento va a tutti i partner che hanno creduto nel progetto e ai professionisti che hanno animato questi incredibili due giorni”.

Uno degli scopi principali della manifestazione risiede nella volontà di creare un importante veicolo e aggregatore di idee e contenuti legati al mondo degli esport per meglio professionalizzare il sistema.

L'esport è una forma di intrattenimento che ha visto una grande crescita, come confermano i numeri dell'edizione appena trascorsa di Round One. Un universo nuovo, che è stato in grado, oltre che di creare nuove professionalità tecniche, anche di generare nuove figure di “esportivi”; infatti un giocatore “pro”, oltre a poter guadagnare cifre ragguardevoli, possiede anche grandi capacità di influenzare gli appassionati e utenti, e le audience dei programmi web o TV dedicati.

Il mercato dei videogiochi in Italia è una realtà sana, con dati molto positivi e oltre 2 miliardi di fatturato, che ha visto una crescita del 22% negli ultimi anni.

Abbiamo chiesto a Marco Saletta, Presidente di IIDEA, come un marchio esterno agli esport e ai suoi universi attigui, potrebbe trarre vantaggio dall'interazione con questo tipo di intrattenimento: I brand hanno la possibilità, supportando gli eventi dedicati, di mettersi in evidenza intercettando una audience molto attenta a tutto ciò che è tecnologia, intrattenimento e condivisione. Essendo il mercato del videogioco globale (da sempre ogni release viene lanciata nello stesso giorno in tutto il mondo), connette una enorme mole di persone.”

In merito, anche l'ultima edizione di Round One ha visto numerose e partnership, tra cui quelle con UniCredit quale Premium Partner dell’evento, Fondazione CRT come Sostenitore dell’iniziativa, OGR Torino come Innovation e Network Partner, Group M come Main Sponsor, Open Fiber e Reply come Gold Sponsor, Ticket One come partner Tecnico, Nielsen come Research Partner, Corriere dello Sport - Stadio, TuttoSport ed EsportsMag come Media Partner e Hiway Media e NVP powered by Amazon Web Services come Partner Digitali.

La pandemia, con la costrizione forzata all'interno delle proprie case, ha contribuito in parte alla crescita della diffusione degli esport, ma allo stesso tempo, impedendo gli eventi fisici, ha fermato uno dei cardini dell'interazione tra appassionati, che ci auguriamo terminerà quanto prima.” - ha precisato Saletta.

Per chi volesse rivedere l'evento in differita, tutti i talk e panel di Round One sono disponibili on demand sulla piattaforma dell’evento fino al 31 ottobre 2021 per coloro che sono in possesso di un biglietto.

Confermati i grandi risultati numerici dell'edizione appena conclusa, è stato già annunciato l'evento del prossimo anno, che si terrà il 4 e 5 maggio 2022 sempre in OGR Torino.

Tutti gli appassionati e curiosi possono già raccogliere l'invito e segnarselo sull'agenda.