Interviste

Salinari: “Il Campus di Roma apripista di un business model centralizzato per gestire la complessità. WPP innovation company che guida le aziende verso un nuovo paradigma che coniuga vantaggio competitivo e CSR, creando valore condiviso”

Il Chief of Operations della holding nel nostro Paese spiega ad ADVexpress l'idea di business del Campus che punta ad essere una fucina e un esempio di innovazione per tutto il Gruppo, in Italia e all'estero, e racconta come la multinazionale si ponga come interlocutore per aiutare le aziende a identificare le opportunità che nascono da un approccio realmente sostenibile, che genera vantaggi per tutta la filiera. Si rafforzano le sinergie con Simona Maggini, country manager WPP e Ceo WMLY&R e Giuseppe Stigliano (JWT). Prosegue la crescita di Wunderman Thompson Roma che nell'ultimo anno ha ottenuto importanti budget (Enel, Wind, Gillette, Swiffer, Oral B, BZZZQUIL ed Ecopneus.

Lo abbiamo raggiunto telefonicamente mentre si trovava nel cantiere, a Roma, nell'area Gazometro, dove si sta completando la costruzione del Campus WPP, che punta ad essere un polo di grande innovazione e bellezza. Parliamo di Giuseppe Salinari, che in virtù del suo ruolo chiave di Chief of Operations WPP Italia sta supervisionando i lavori che, nonostante il rallenty imposto dal Coronavirus, potrebbero concludersi prima dell'estate, consentendo, entro l'autunno,l'ingresso dei 300 professionisti delle agenzie romane di WPP.

In questo spazio fisico avranno le loro scrivanie i professionisti di Hogarth Worldwide (Content creation, post-produzione), Geometry Global (retail), Hill&Knowlton e Burson Cohn & Wolfe (PR), Wunderman Thompson, VMLY&R, Ogilvy, GTB, Grey (Creatività), Akqa (Digital), Kantar (Ricerche), GroupM con Wavemaker, Mediacom e Mindshare (Media), AQuest (tech company).

La messa a punto del Campus, che corre in parallelo, ma con maggiore velocità, con quello che sorgerà entro fine anno nell'area ex Richard Ginori a Milano, segna per certi versi l'inizio di una nuova era per il Gruppo nella Capitale.

“La nostra ambizione è di sviluppare modelli di business e di cross business che possano essere uno standard da esportare a Milano e in altri Paesi – spiega Salinari -.  Internamente “è prevista una sinergia tra le diverse sigle e le varie specializzazioni del gruppo, attraverso un modello centralizzato di gestione che farà capo a una figura di vertice”. Nonostante il manager non fornisca alcuna anticipazione in merito, crediamo sia molto probabile, data la sua esperienza all'interno dell'agenzia e del suo attuale ruolo, che questa funzione possa in futuro fare capo allo stesso Salinari.

Campus

 

“Grazie a strumenti proprietari, potremo ottimizzare al meglio la gestione dei clienti da parte delle nostre sigle trovando le formule migliori per riallineare all'interno del Gruppo, nell'ottica di un'offerta integrata e più vantaggiosa, gli incarichi dei clienti, dalla creatività al media, dal digital alle pr, che attualmente sono parcellizzati in altre realtà del mercato, con la conseguente dispersione di risorse e di strategia”.

Quello del Campus romano di WPP sarà dunque "un business model collettivo, basato sul principio che un unico coordinamento sia l'approccio migliore per gestire la complessità attuale del mercato” sottolinea Salinari. Un asset con il quale il Gruppo punta a “un'interlocuzione di alto livello con i vertici delle aziende, come già avviene tuttora. Un processo che in seguito al Coronavirus ha subito un'accelerazione, basti pensare ai webinar con i quali Giuseppe Stigliano, AD di Wunderman Thompson, dialoga con i Ceo delle maggiori realtà industriali italiane”.

Con il Campus la multinazionale riafferma il posizionamento di Innovation Company sostenuto dal Global Ceo Mark Read, anche grazie a un approccio nuovo con i clienti, che, anticipa Salinari “intende ispirare e guidare le aziende verso una nuova idea di business che nasce già sostenibile. Un approccio innovativo basato sul concept Creating Shared Value, che crea valore condiviso coniugando vantaggio competitivo e responsabilità sociale”.

“In un contesto nel quale i consumatori sono sempre più attenti al committment delle aziende e delle marche e al loro impatto sull'ambiente, è fondamentale cambiare la percezione che l'opinione pubblica ha delle realtà industriali del Paese, affiancando alla generazione di profitti benefici per la comunità e il pianeta. WPP si pone come interlocutore privilegiato per questo cambio di
rotta verso il futuro” anticipa Salinari.

Dopo la recente decisione di Massimo Costa di dimettersi dal ruolo di Country Manager, non poteva mancare una domanda a Salinari sulle sinergie, già in atto, e future, con Simona Maggini, nominata nuova guida della holding  e Massimo Beduschi, nuovo presidente, pur mantenendo entrambi i rispettivi ruoli di Ceo VMLY&R e Chairman e Ceo di GroupM.

“Anche in considerazione di un nuovo paradigma che, diversamente da quanto fatto finora, vedrà una maggiore indipendenza delle sigle del Gruppo, credo che Simona Maggini darà luogo a una leadership spumeggiante, a un management team allargato con più ruoli di coordinamento” risponde Salinari. “Il Campus, a riguardo, viste le sue dimensioni meno titaniche rispetto a Milano, potrà essere un laboratorio di sperimentazione di nuovi paradigmi di coordinamento a cui fare riferimento per il mercato Italia, nel rispetto delle singole specificità delle diverse sigle del gruppo”.

Sul fronte più relazionale, le nuove nomine ai vertici del gruppo andranno a rafforzare relazioni strategiche già consolidate tra VML&R e Wunderman Thompson Roma e Milano così come tra i manager che le guidano, ovvero la stessa Maggini, Salinari e Giuseppe Stigliano. 
C'è dunque un “completo allineamento con la nuova leadership" commenta il Chief of Operations del Gruppo, che si dice convinto del fatto che "i grandi professionisti che compongono la prima linea di Wpp, ovvero, Roberto Binaghi (Mindshare), Luca Vergani (Wavemaker), Zeno Mottura (Mediacom), Marta di Girolamo (Grey), Roberta La Selva (Ogilvy), Davide Bertagnon
(Access), Federico Capeci (Kantar), Umberto Basso (Akqa) Andrea Legora (Hogarth)
sapranno scrivere nuove importanti pagine di comunicazione e di rinascita  per le imprese italiane. Le agenzie sono ancora più fondamentali in uno scenario molto diverso e complicato rispetto a prima a causa dell'emergenza sanitaria e dovranno unire le proprie competenze strategiche e tecnologiche a una comprensione di come le persone si sentono e di cosa le motiva per essere ancora più efficaci. 

Per WPP, se questi anni passati sono stati caratterizzati da una forte leadership, quella di Massimo Costa, finalizzata con successo alla costruzione di una squadra coesa, gli anni che verranno, sotto la guida di Simona Maggini e la presidenza di Massimo Beduschi, dovranno guidare nell’azione e dare ancor più significanza a questa squadra.

Infine, un'occhiata all'andamento del business di Wunderman Thompson Roma, che nei primi quattro mesi del 2020, nonostante la crisi sanitaria legata al Coronavirus, ha registrato un buon tasso di crescita, proseguendo un trend molto positivo in corso da un anno e mezzo grazie a importanti new business, spesso frutto di gare vinte, come il btl di Enel, l'atl di Wind, la creatività di Gillette Uomo e Venus (P&G), Swiffer, Oral B, ZZZQUIL e l'incarico per Ecopneus.


Salinari conclude anticipando ad ADVexpress la vittoria della gara per la comunicazione di Fairy, altro brand del gruppo P&G (leggi news correlata).