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Stampa, web e OOH per la nuova campagna contro il gioco d'azzardo promossa dalla Regione Umbria e targata Doc

Per l'importanza del messaggio di sensibilizzazione e il target molto ampio compreso tra i 15 e i 74 anni doc, di concerto con la Regione, ha voluto utilizzare tutti i mezzi disponibili puntando su un'azione capillare complessiva che unisce un'approccio tradizionale, vicino al concetto del porta a porta, all'innovatività del web.

È il risultato di un contest online che ha coinvolto più di 100 creativi italiani e oltre confine la nuova campagna contro il gioco d'azzardo promossa dalla Regione Umbria. All'agenzia altoatesina organizzatrice del contest doc Office for Communication and Design www.doc.bz.it affidato lo sviluppo strategico della campagna che interesserà media e canali offline e online. Il 18 settembre il debutto su tutto il territorio regionale.

Per l'importanza del messaggio di sensibilizzazione e il target molto ampio compreso tra i 15 e i 74 anni doc, di concerto con la Regione, ha voluto utilizzare tutti i mezzi disponibili puntando su un'azione capillare complessiva che unisce un'approccio tradizionale, vicino al concetto del porta a porta, all'innovatività del web.

Mezzi e numeri della campagna
Si punta su media regionali, portali di informazione territoriali, grandi affissioni nelle principali arterie stradali del territorio regionale, poster nei Comuni grandi e piccoli dell'Umbria, nelle stazioni ferroviarie, sulle paline degli autobus e delle navette, spot video sulle principali reti televisive locali, nonché il circuito del Minimetrò della città di Perugia. L'innovazione arriva dal web con una forte campagna digitale Adwords e YouTube targettizzata sul territorio e sulla popolazione interessata direttamente o indirettamente dal fenomeno. E parlando di numeri, in tutto sono state previste quasi 600 posizioni outdoor, di cui 405 affissioni dislocate in 17 comuni e oltre 60 formati digital.

A ricordare alla cittadinanza che il gioco d'azzardo patologico è un problema che può essere affrontato il concetto grafico dell'illustratrice Sarah Treb (vincitrice del 1° premio per la categoria Layout di Umbria No Slot) e il video realizzato dal team composto da Giulia Innocenzi e Federica Di Carlo (vincitrici del 1° premio per la categoria Video). Una campagna che punta sulla qualità grafica dell'immagine e sulla trasversalità del messaggio, declinata su video e layout con proposte diverse. I due progetti protagonisti sono accomunati da un messaggio positivo e diretto che, con semplicità, affronta una tematica complessa.

I temi della campagna
Sei i temi utilizzati per dire no al gioco d'azzardo, declinati tra giovani e adulti. Ai giovani l'invito a "non farsi fregare" e a compiere una scelta importante, quella di essere liberi. “Il gioco d'azzardo ti incatena? Scegli di essere libero” e ancora “Il gioco d'azzardo ti ingabbia? Scegli di essere libero”. Per il pubblico over 35 si punta sul senso di perdita legato agli aspetti più significativi della vita di ciascuno. Si parte dalla domanda “Giochi d'azzardo?” per rispondere “Hai perso un momento magico con i tuoi figli” o ancora “Un pomeriggio al parco con i tuoi figli”, “Le tue amicizie più care”, “Una passeggiata con un amico fedele”. Come affrontare un problema che affligge un numero crescente di popolazione? Chiamando il numero verde regionale 800.410.902 o andando sulla pagina del sito regionale per approfondimenti e informazioni:
http://www.regione.umbria.it/salute/dipendenze/numero-verde-gioco-d-azzardo-patologico