Luxottica avvia la gara media internazionale. In lizza Wavemaker, Publicis Media e Dentsu

Avrebbe finalmente preso il via la già preannunciata gara Luxottica per le attività  media internazionali.

Nel pitch della multinazionale fondata da Leonardo Del Vecchio (nella foto), sarebbero state coinvolte le principali holding, tra le quali OMD, l'agenzia di Omnicom Media Group (già riconfermata nel  2017 dopo pitch),  che tuttativa avrebbe deciso di non partecipare; GroupM, che secondo quanto ci risulterebbe avrebbe schierato Wavemaker, agenzia di riferimento di Essilor; una sigla di Publicis Media e una di Dentsu, con tutta probabilità Carat.

Probabilmente la revisione delle strategie media arriva in conseguenza della fusione con Essilor, il player globale delle leti da vista, avvenuta a marzo 2018. L'anno scorso l'azienda ha tagliato il traguardo del miliardo di utili (1,038 milioni, +24,7%) con un fatturato che si è avvicinato ai 10 miliardi (9,157 miliardi, + 2,2%). 

Tra i marchi in portfolio a Luxottica ricordiamo Ray-Ban, Oakley, Vogue Eyewear, Persol, Oliver Peoples e Alain Mikli, a cui si aggiungono numerose marche in licenza come Giorgio Armani, Burberry, Bulgari, Chanel, Dolce&Gabbana, Michael Kors, Prada, Ralph Lauren, Tiffany & Co., Versace e Valentino.

Si prevede che la fusione dei due gruppi riuscirà creare sinergie per 600-800 milioni nell’arco di 10 anni, razionalizzando la produzione e i servizi nei mercati dove le aziende sono presenti. Il gruppo Luxottica-Essilor fatturerà circa 16,6 miliardi con una capitalizzazione di mercato che arriverà a circa 50 miliardi, con 140 mila dipendenti e vendite in 150 paesi.