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Jeffrey Hedberg è il nuovo ceo di Wind Tre al posto di Maximo Ibarra

Hedberg è stato nominato Ceo, spiega la company, per realizzare la prossima fase d’integrazione e condurre un nuovo periodo di crescita e sviluppo volto a costruire il player convergente più innovativo sul mercato italiano.

Jeffrey Hedberg è il nuovo chief executive officer di Wind Tre. Lo annunciano i coproprietari Ck Hutchison Holdings e Veon in una nota. Hedberg succede a Maximo Ibarra, che da inizio anno guida il nuovo big player della telefonia e delle tlc, dopo aver guidato la stessa Wind.

Hedberg è stato nominato Ceo, spiega la company, per realizzare la prossima fase d’integrazione e condurre un nuovo periodo di crescita e sviluppo volto a costruire il player convergente più innovativo sul mercato italiano, con il migliore e più ampio network nel 4G/LTE, oltre a creare un pioniere nel campo digitale.

Jeffrey Hedberg, americano, ha ricoperto ruoli di vertice nelle telecomunicazioni per oltre 25 anni. Recentemente è stato presidente e ceo di Mobilink in Pakistan (2014-2017), dove ha trasformato profondamente il business e gestito nel 2015 la fusione e il progetto di integrazione con Warid.

Ha cominciato la carriera a Swisscom (1994-98) fino a diventare vice presidente e membro del consiglio esecutivo di Swisscom International. In seguito è passato a Deutsche Telekom inizialmente in Germania dove è stato vice presidente esecutivo e membro del consiglio esecutivo (1999-2002) e poi negli Usa (2002-2004). Nel corso degli anni è stato anche ceo di Telkom South Africa (2010-2011), senior advisor di Boston Consulting (2013-14) e advisor indipendente nel campo del private equity in Africa.

“Jeffrey Hedberg è un chief executive officer con vasta esperienza globale e di successo nella guida di società di telecomunicazione mobile negli Stati Uniti, Africa e Asia – afferma Canning Fok, Presidente della JV. Siamo lieti di dargli il benvenuto a Wind Tre come ceo. Siamo estremamente grati a Maximo Ibarra per il suo significativo contributo e performance alla guida di Wind Tre durante la fusione e la prima fase del processo di integrazione. Gli auguriamo il massimo successo in futuro”.