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Ogilvy nomina di Liz Taylor Global Chief Creative Officer

Liz Taylor sarà responsabile della supervisione dei progetti creativi del network Ogilvy nelle sue cinque business unit: Advertising, PR, Experience, Health e Growth & Innovation. Piyush Pandey assume il nuovo ruolo di Chaiman of Global Creative di Ogilvy e mantiene il suo ruolo di Presidente di Ogilvy India. Joe Sciarrotta collaborerà con Liz nel suo ruolo di Deputy Global CCO.

Ogilvy annuncia oggi la nomina di Liz Taylor come Global Chief Creative Officer. 

Con oltre vent’anni di esperienza, Liz è riconosciuta come una delle leader creative più progressiste del settore ed è stata recentemente inserita nel top ranking globale di The Drum tra i Chief Creative Officer più premiati. 

Liz Taylor sarà responsabile della supervisione dei progetti creativi del network Ogilvy nelle sue cinque business unit: Advertising, PR, Experience, Health e Growth & Innovation. Con la sua nomina, Piyush Pandey assume il nuovo ruolo di Chaiman of Global Creative di Ogilvy e mantiene il suo ruolo di Presidente di Ogilvy India. Joe Sciarrotta collaborerà con Liz nel suo ruolo di Deputy Global CCO. 

“C'è qualcosa di speciale nel poter tornare in Ogilvy e unirsi ad un team che sta portando questa iconica agenzia nel futuro. La creatività ha il potere di cambiare tutto e non vedo l'ora di lavorare con un network fatto di grandi talenti creativi, per ispirare le persone e i brand ad avere un impatto positivo sul mondo " ha dichiarato Liz Taylor. 

Liz è stata Global Chief Creative Officer di Leo Burnett e Chief Creative Officer di Publicis Communications North America. In precedenza ha ricoperto diversi ruoli in Ogilvy, tra cui Global Executive Creative Director, prima di diventare nel 2016  Chief Creative Officer di FCB Chicago.

Nel corso della sua carriera la professionista ha guidato progetti di creative transformation dal forte impatto culturale per clienti come Aldi, Bank of America, Boeing, Budweiser, Cadillac, Campbell's, Facebook, Gatorade, GE, Kellogg's, McDonald's, Nintendo, P&G, Walmart, Wrigley e molti altri.  

È stata nominata da Ad Age "Woman to Watch" e membro di Adweek "Creative 100". 

Leader del settore nell'affrontare la disuguaglianza sul lavoro, Liz è stata anche presidente della giuria inaugurale degli Athena Advertising Awards, tenuti in concomitanza con il 3% Movement.