Raimondo Zanaboni
Poltrone

Raimondo Zanaboni torna in Manzoni come presidente al posto di Maurizio Scanavino

Il manager, che aveva dato le dimissioni dalla direzione generale della Divisione Pubblicità di Rcs Media Group il 30 maggio, torna nella concessionaria guidata dall'AD Massimo Ghedini, dove aveva già lavorato dal 1993 al 2004.

Raimondo Zanaboni è il nuovo  presidente dal consiglio di amministrazione di Manzoni & C. al posto di Maurizio Scanavino, AD del Gruppo Gedi.

Il manager, la cui nomina è stata decisa dal CdA in corso, va a rafforzare  la concessionaria di pubblicità in un momento di grande impegno di fronte a un mercato rallentato dal coronavirus. Massimo Ghedini rimane amministratore delegato della concessionaria.

Zanaboni, ricordiamo, aveva dato le dimissioni dalla direzione generale della Divisione Pubblicità di Rcs Media Group il 30 maggio, per lasciare gli uffici, che aveva occupato dal 2006, a metà giugno (leggi news).

Maurizio Scanavino, si legge nella nota stampa, “in un’ottica di rafforzamento della concessionaria e per cogliere al meglio le opportunità del mercato in un contesto di rilancio del portafoglio di prodotti, ha deciso di cedere la presidenza di Manzoni a Zanaboni che per esperienza e capacità potrà assicurare ulteriore impulso e stimolo alla rete commerciale”.

Zanaboni, che avrà una funzione operativa, ha ricoperto manageriali nelle maggiori concessionarie oltre ad essere stato per molti anni, responsabile della pubblicità nazionale di Manzoni, dove aveva già lavorato da 1993 al 2004.

 

Nato a Milano nel 1958, sposato con due figlie, è stato in RCS dal 2006 e dal 2014 ha ricoperto anche la carica di amministratore delegato di RCS Sport. Prima di entrare nel gruppo del Corriere della Sera, ha lavorato in Condé Nast (dal settembre 2004 al settembre 2006 come Direttore Generale Consumer Magazines) e, prima ancora, per Manzoni, dove dal 1993 al 2004 ha ricoperto diversi incarichi fino a diventare nel 2000 Direttore Business Unit Stampa Nazionale della concessionaria guidata allora da Giandomenico Zanini. In precedenza ha operato in Mondadori Pubblicità, Publitalia e Leonardo Periodici.