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Blasting News spinge sull'innovazione. Arroni: "Non solo Video News- magazine, ora scommettiamo anche sui 'Channels', canali verticali di news di nicchia"

In un'intervista ad ADVexpress il Country Manager Italia racconta l'evoluzione del Social News-magazine che nel nostro Paese conta oltre 500 mila Blaster registrati alla piattaforma e sviluppa in media 15 milioni di utenti unici mensili con oltre 40 milioni di pagine viste. Guardando al futuro, il magazine offre ancora una prospettiva orizzontale dei contenuti, ma posizionamento “verticale” attraverso i Channels, per essere informati su uno specifico tema di nicchia ed essere ingaggiati all’interno di una community di persone appassionate al medesimo argomento.

Filippo Arroni (nella foto), Country Manager Italia Blasting News, intervistato da ADVexpress, racconta i grandi numeri raggiunti dal Social News-magazine e anticipa un nuovo posizionamento che va nella direzione di un'informazione sempre più di nicchia. 


Può raccontarci nel dettaglio il “progetto” Blasting News?
Blasting News è il principale Social News-magazine a livello globale. Un progetto nato in Italia nel 2013 che ha riscosso grande interesse nel mondo da parte di investitori e brand, oltre che, naturalmente, di contributori e lettori, che sono il nostro primo focus. Si tratta di una piattaforma di Social Journalism, fatta dalle persone per le persone, ma con una “ricetta” unica, composta da crowd (contributor), social e tecnologia. Questo modello innovativo ci ha permesso di raggiungere molto velocemente numeri importanti e di superare i 100M di utenti unici mensili a livello globale in 44 mesi dal lancio di Blasting News, lo stesso tempo impiegato da Snapchat e 10 mesi più velocemente di Facebook, grazie alla qualità dei contenuti prodotti da più di 2M di contributor, professionisti e freelance, i cosiddetti Blaster, che, oltre a scrivere, si occupano di distribuire gli articoli che producono attraverso i social e le community. Siamo molto concentrati sulla qualità del contenuto e particolarmente vigili rispetto al fenomeno delle fake news. La piattaforma stessa, attraverso un algoritmo proprietario, verifica in real-time che l’articolo sia corretto da un punto di vista semantico e che sia originale, dopodiché un team di professionisti verifica qualità, attendibilità e fonte prima della pubblicazione. Viviamo il nostro progetto come una vera e propria rivoluzione in ambito giornalistico, diamo voce alle persone e le informiamo sugli argomenti a cui sono realmente interessati. Il tutto con uno spirito libero e indipendente.
 
Puntiamo molto sui contenuti video e negli ultimi 6 mesi ci siamo posizionati come Social Video News- magazine, associando ad ogni news il suo video specifico. Abbiamo un team di video blaster, in continua crescita, che producono video, con numeri più che promettenti: ad agosto abbiamo pubblicato 11 mila video che sono cresciuti fino a 15 mila a settembre.
 
In Italia abbiamo oltre 500 mila Blaster registrati alla piattaforma e sviluppiamo in media 15 milioni di utenti unici mensili con oltre 40 milioni di pagine viste e un magazzino di video pre-roll da 40 milioni  video view al mese, con un fill rate estremamente elevato. La nostra offerta si sviluppa attraverso 3  direttrici: Media (Video&Display, Programmatic e Reservation), Native Branded Content, con un  unico sul mercato che, ancora una volta, sfrutta la nostra ricetta, e Tecnologia, che offriamo in white label  con modello SAAS a quei brand o editori che necessitano di contenuti freschi, di qualità e su base giorno, che vogliono ingaggiare i propri utenti, trasformandoli in ambassador, e incrementare le visite al proprio sito.
 
Che visione avete del mondo Editoria a medio termine e come pensate di innovare la vostra offerta?
Essendo un Publisher globale, abbiamo un osservatorio privilegiato sui mercati più evoluti, in particolare US, e questo ci permette a volte di anticipare i trend. Una delle nuove tendenze negli Stati Uniti è la riorganizzazione dei news-magazine da siti 'orizzontali' a siti con contenuti 'verticali'. Alcuni esempi notevoli sono about.com che ha abbandonato il proprio Brand per creare quattro verticali e Buzzfeed che sta creando dei portali ad hoc per incrementare audience e engagement (l'ultimo è Tasty, sul food). L’assunto di base è che le persone non siano più interessate in modo generico alle 'notizie', ma che vogliano approfondire ed essere informati su argomenti specifici ed essere coinvolti attraverso community di nicchia.
 
Blasting News ha appena lanciato la versione beta della sua nuova struttura di contenuti. Offriamo ancora una prospettiva orizzontale, per la vecchia generazione, ma che sempre meno troverà il gradimento dei Millennials, e ci sposteremo gradualmente verso un posizionamento “verticale” attraverso i 'Channels' - il luogo migliore in cui è possibile essere informati su uno specifico tema di nicchia ed essere ingaggiati all’interno di una community di persone appassionate al medesimo argomento.

Puntiamo molto su questo progetto e abbiamo già live 180 Channels che stanno velocemente crescendo in termini di traffico e subscriber, i quali possono commentare attraverso dei post, oltre che ricevere notifiche via push o via email su specifici temi d’interesse.  I Channels contengono articoli, video e social feed e vengono curati da un admin, solo dopo aver verificato che sia effettivamente esperto e appassionato di quel tema. Se d’interesse per un Brand, qualora voglia presidiare un determinato “territorio”, possiamo sviluppare un canale ad hoc, popolarlo di contenuti e di traffico e via via darglielo in gestione autonoma. In termini di opportunità Media, offriremo ai nostri clienti diversi formati, sia Video che Display, campagne targettizzate attraverso email e push notification rivolte agli iscritti al canale, sponsored post o sponsorizzazioni dell’intero canale.