Nasce Connexia Media House, lo studio di video production specializzato in real time video content . D'Ammassa: "Dopo un primo semestre a +22%, puntiamo allo stesso risultato per fine anno e a 13,5 mln di fatturato"

Dopo il lancio, nelle scorse settimane, della unit corporate (leggi news), Connexia, come già ci aveva anticipato qualche mesi fa il Ceo dell'agenzia Paolo D'Ammassa (nella foto), presenta oggi al mercato Connexia Media House, il suo nuovo studio di video production interno.  

Un progetto che, come spiega ad ADVexpress  D'Ammassa, "Fa leva su un team di creativi che segue ogni fase del processo di realizzazione del contenuti, dall'ideazione, al trattamento, alla produzione. L'obiettivo è di portare internamente le competenze e le attività di content &video production,  per rispondere in maniera efficace e immediata alle richieste di contenuti video dei clienti".
Il nuovo hub di produzione della data driven agency del Gruppo Doxa, con focus sul real time video content, nasce per rispondere in modo autonomo alle esigenze quotidiane dei clienti di creazione di contenuti video originali e di qualità. 
"Le attività di cui ci occupiamo sono diverse - precisa D'Ammassa - dallo shooting fotografico alla social video production, al branded content, grazie a una grande sala dotata di tutte le più moderne attrezzature e a un team dedicato, composto da giovani talenti: videomaker, fotografi, stylist, producer, autori e storyteller, dotati di competenze specialistiche e di una formazione internazionale. L'hub risponde direttamente alle due direzioni creative e strategiche dell’agenzia e collabora con le altre aree di competenza di Connexia: digital, social media, PR, eventi,innovation, integrando ulteriormente l'offerta di servizi".

"Anche se inizialmente avevamo pensato di acquisire una società di produzione esterna - spiega D'Ammassa -  ci siamo resi conto che, per evitare le lungaggini e le criticità che l'inserimento di una company all'interno di un gruppo comporta, la soluzione migliore era la costituzione di una company interna all'agenzia, attenta  all'efficienza dei costi, ai formati, a tutte le novità dei touchpoint di comunicazione e all'integrazione con le innovazioni tecnologiche".
Per le produzioni straordinarie o più complesse Connexia continuerà a collaborare con , le maggiori case di produzione sul mercato. 

Una curiosità: da cosa trae origine il nome 'Media House'? "Molti nostri clienti visitando la nostra sede e vedendo la sua organizzazione interna, ci dicono che ha l'aspetto di una casa. Ci siamo ispirati a queste considerazioni". 

Con 110 professionisti all'attivo, una trentina dei quali creativi, una crescita del 22% nel primo semestre, proiettata anche per fine anno e un giro d’affari previsto per il 2018 di 13,5 milioni di euro, in aumento a doppia cifra anno su anno, Connexia ha saputo capitalizzare e valorizzare expertise creativa e approccio data driven facendoli confluire all'interno dell’offerta di contenuti video. 

"La scelta di offrire internamente servizi integrati, produzione compresa - commenta D'Ammassa - è la risposta al cambiamento del mondo degli operatori della comunicazione, nel quale il digitale ha reso la comunicazione più business oriented, dove cresce la competizione tra le società di consulenza e le agenzie e dove per essere appetibili per i clienti è necessario saper integrare e gestire creatività tradizionale e data driven creativity. Connexia ha creato al proprio interno un'offerta variegata di servizi che risponde alle esigenze dei clienti di consolidare in un'unica struttura diverse attività, ottenendo coerenza di comunicazione, consistenza ed efficienza".

Il legame con il Gruppo Doxa offre inoltre all'agenzia  un vantaggio competitivo unico, in cui la produzione di contenuti video nativi, oltre all'analisi e interpretazione del «dato», è funzionale a elaborare ogni singola strategia di comunicazione e di business.