Programmatic

Clear Channel International lancia la prima proposta di programmatic buying con offerta garantita per il mercato europeo dell’Advertising

Già operativo in Belgio, i primi advertiser che l’hanno provato sono Mercedes-Benz, Beobank, Deliveroo. Il roll-out europeo arriverà a Marzo nel Regno Unito.

Clear Channel International (CCI), la divisione internazionale di Clear Channel Outdoor (CCO), lancia in Belgio il primo strumento di Programmatic Buying con offerta garantita per il mercato europeo dell'advertising. Imminente il lancio a Marzo nel Regno Unito.    

La prima funzionalità della proposta di programmatic buying di CCI consiste nella compravendita del suo patrimonio su base automatizzata garantita – questo offre ai media buyer la possibilità di prenotare un determinato volume di impianti ad un prezzo stabilito. I clienti possono avere accesso e acquistare pacchetti, creati in funzione dell’audience, di tutto il circuito out-of-home digitale (DOOH) di Clear Channel, in questo caso della BU belga, attraverso canali programmatic, fra cui figurano le principali DSP (Demand Side Platforms), Adform e una piattaforma di proprietà di Clear Channel. Il sistema è alimentato da una serie di dati esistenti sulle audience in ambito out-of-home, sia di proprietà di Clear Channel che di terzi. Offrendo soluzioni basate sull'audience, grazie all’uso di strumenti e tecnologie con cui i media buyer hanno già dimestichezza, la soluzione programmatic di Clear Channel semplifica notevolmente il processo d'acquisto dell'Out-of-Home.

Il prossimo mercato in cui Clear Channel offrirà queste funzionalità d'acquisto automatizzate sarà il Regno Unito. Nella prima fase, i buyer avranno accesso a Storm, il patrimonio digitale out-of-home premium di Clear Channel UK, a partire da marzo. Questo step sarà seguito dall'integrazione di un portfolio digitale retail nei centri commerciali e nei supermercati e dal circuito Adshel Live, il maggior network di advertising digitale out-of-home stradale del Regno Unito.

Da quando è partita la piattaforma belga, esattamente il 9 gennaio, i media buyer hanno acquistato campagne out-of-home digitali in modo programmatic per importanti advertiser quali:
Advertiser                                    Media buyer
Beobank                                    Blue 449           
Deliveroo                                     Kinetic  
Mercedes-Benz                        ZenithOptimedia

Altri media buyer stanno usando questa piattaforma: Space, Posterscope, Outsight e Outdoor Service.

A seguito del successo ottenuto in Belgio, lo strumento programmatic di CCI continuerà a svilupparsi mediante l’integrazione di funzionalità aggiuntive, man mano che verrà implementato a livello internazionale. Il programmatic comprenderà tutti i prodotti di CCI, ivi inclusi i pannelli tradizionali e gli schermi digitali, ma si concentrerà inizialmente sul patrimonio digitale out-of-home, per la sua peculiarità di saper adattare e declinare campagne in tempo reale. Ulteriori connessioni alle DSP mediante protocollo Open Direct (il protocollo sviluppato appositamente da IAB per la compravendita automatizzata garantita) stanno, inoltre, sviluppando il supporto programmatic guaranteed per consentire l’utilizzo del protocollo OpenRTB (standard del settore per la comunicazione fra buyer di advertising e venditori di inventory dei publisher). Questo offrirà ai buyer una flessibilità d'acquisto a 360 gradi, consentendo loro di collegarsi attraverso il canale programmatic che preferiscono. Analogamente, saranno aggiunti ulteriori dati per arricchire la pianificazione e ottimizzare la campagna, il che consentirà una misurazione trasparente prima, durante e dopo la campagna che porterà ad una maggiore targetizzazione.

In considerazione del ritmo incessante con cui questo programmatic è stato adottato dagli altri media, in particolare dall’ONLINE dove nel Regno Unito, il 70% (Fonte: ZenithOptimedia, Programmatic Marketing Forecasts 2015) è stato acquistato in modo programmatic nel 2016, Clear Channel International sarà pronta nel 2017 a vendere il 100% della sua offerta attraverso i suoi prodotti di punta e nei propri mercati.

William Eccleshare, Presidente e CEO di Clear Channel International, afferma: Il programmatic buying ha rivoluzionato il processo di acquisto in molti settori chiave dei media e riteniamo che farà lo stesso nell'out-of-home. Siamo aperti a qualsiasi iniziativa che possa agevolare l'acquisto del nostro fantastico prodotto. Stiamo facilitando la pianificazione, l'acquisto, l'ottimizzazione e la misurazione del nostro mezzo mediante tecnologie di acquisto conosciute, offrendo soluzioni basate sulle audience e supportate da dati in tempo reale. Offriamo, dunque, ai nostri clienti, siano essi nuovi o già attivi, la misurabilità, la creatività e la flessibilità di cui hanno bisogno. La soluzione Programmatic di Clear Channel International consente ai brand di trasmettere il messaggio più idoneo  all’audience più appropriata nel momento più opportuno. Effettivamente li connette ancora di più alla propria audience, consentendo loro, nel contempo, di ottenere una copertura e una visibilità che l’Outdoor è in grado di fornire meglio di qualsiasi altro mezzo”.

Il lancio della nostra soluzione di programmatic buying rappresenta un punto di svolta non solo per Clear Channel International, ma anche per l’evoluzione della stessa Out-of-Home, che ha completato la sua trasformazione, diventando un mezzo digitale del 21° secolo”.

A commento della strategia e sugli attuali piani di sviluppo per il programmatic, Stefan Lameire, Chief Customer e Revenue Officer di Clear Channel International, aggiunge: L’annuncio di oggi è solo l’inizio del viaggio di Clear Channel International nel programmatic. La nostra visione è quella di avere una piattaforma programmatic tecnica che possa essere configurata e adattata ad ogni mercato, per rispondere alle specifiche esigenze locali di acquisto dei nostri clienti. Una volta introdotta l’attività di compravendita automatizzata in tutto il nostro business, valuteremo dove e quando immettere i nostri prodotti nei “bidder marketplace” e consentiremo ai media buyer d’integrare i loro dati sull’audience per arricchire ulteriormente il processo di targetizzazione. Saranno, quindi, i nostri clienti e non la tecnologia, a segnare il passo e a fornire i presupposti per ulteriori sviluppi del programmatic”.