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Rocket Fuel lancia la nuova piattaforma “anti-malvertising” basata sull’intelligenza artificiale e le Cloud Vision API di Google

La piattaforma migliora la protezione di partner pubblicitari e consumatori grazie alle Cloud Vision API di Google per riconoscere e rifiutare determinate pubblicità vietate, proteggendo i consumatori e garantendo che le campagne dei clienti siano prive di pubblicità nocive.

Rocket Fuel, fornitore di una piattaforma di predictive marketing, annuncia una nuova soluzione per combattere il “malvertising” nell’ecosistema pubblicitario grazie a un sistema di rilevamento e prevenzione robusto e multi- livello. Rocket Fuel usa le Cloud Vision API di Google per riconoscere e rifiutare determinate pubblicità vietate, proteggendo i consumatori e garantendo che le campagne dei clienti siano prive di pubblicità nocive.

Il sistema di Rocket Fuel applica intelligenza artificiale, big data, blacklist e diverse tattiche anti-malware per analizzare approfonditamente le pubblicità. Attraverso le Cloud Vision API di Google, Rocket Fuel può, inoltre, identificare e bloccare numerose pubblicità degli inserzionisti che non presentano un click-through appropriato, oltre a proteggere gli utenti da attività nocive.

Questo comporta risparmi significativi per aziende e agenzie, permettendo loro di offrire una migliore esperienza utente.

“Il malvertising e coloro che ne fanno uso rappresentano, da anni, un grosso problema per il settore del digital advertising”, ha commentato Enrico Quaroni (nella foto), Regional Director Southern Europe and Mena Region di Rocket Fuel. “Rocket Fuel è impegnata nella lotta alle pubblicità nocive e, grazie all’utilizzo di tecnologie esterne come le Cloud Vision API di Google, possiamo compiere grandi passi avanti nella protezione di brand, agenzie e consumatori”.

Ulteriori funzionalità anti-malvertising della piattaforma di Rocket Fuel includono:

- Text Inspection: Google Translate si attiva per tradurre automaticamente il testo delle pubblicità in 104 lingue per rilevare prodotti vietati e annunci click-bait.

- Assisted Automation: se le pubblicità non contengono malware, la scansione avviene in pochi millisecondi. Quando, invece, una pubblicità è considerata sospetta, viene richiesto un controllo umano. In questo caso, le pubblicità vengono analizzate nel giro di alcune ore.

DoubleClick Ad Exchange (AdX) garantisce i massimi livelli di qualità pubblicitaria e richiede ai partner di fornire clean ad per la sua inventory. Rocket Fuel ha realizzato la sua piattaforma nel rispetto dei severi requisiti di DoubleClick Ad Exchange. Dopo aver verificato il suo successo, la piattaforma è stata resa disponibile ai partner dell’inventory di Rocket Fuel, raggiungendo la cifra di oltre mezzo miliardo di impression al giorno.

Per avere maggiori informazioni sui servizi multi-livello di prevenzione dal malvertising, è possibile visitare: https://rocketfuel.com/project-malware- nowhere/