Programmatic

Sharethrough annuncia l'integrazione con Doubleclick Bid Manager. Primo cliente Red Bull

In Italia, la prima transazione tra le due piattaforme è avvenuta in test con una campagna della bevanda pianificata da Cadreon, il trading desk di IPG Mediabrands.

Sharethrough, la piattaforma native per la monetizzazione in programmatic di spazi in-feed native, ha rilasciato l’integrazione con DBM (Doubleclick Bid Manager) di Google.

 L’integrazione, valida sia per l’acquisto in open market che in private deal, consentirà ai publisher della rete Sharethrough di ampliare le opportunità di vendita dei propri spazi ads native e allo stesso modo garantirà l’accesso ai numerosi buyer DBM all’inventory premium all’interno dell’Adxechange Sharethrough.

In Italia, la prima transazione tra le due piattaforme è avvenuta in test con una campagna di Red Bull pianificata da Cadreon, il trading desk di IPG Mediabrands.

“Siamo da sempre interessati a soluzioni che aumentano l’engagement con i nostri consumatori. I formati Native vanno in questa direzione. Ci piace essere in prima linea e sperimentare soluzioni tecnologiche innovative come l’attività Native su piattaforma Sharethrough. Essere i primi in Europa è stato sicuramente di grande stimolo per noi”, dichiara Francesco Cilea, head of brand RedBull Italia

Il CTR che abbiamo ottenuto sull’inventory Sharethrough per la campagna RedBull Culture Clash è X3.5 rispetto alle performance degli altri placement native e X8.5 rispetto alle performance totali di campagna”, dichiarano i referenti programmatic native di Cadreon.

“Siamo molto orgogliosi di aver contribuito alla gestione e al supporto di questo case history così importante”, afferma Cristina Pianura, ceo di Prime Real Time, vendor esclusivo per l’Italia della soluzione Sharethrough for Publisher. “Ci auguriamo che in questo modo la strada del native programmatic sia imboccata con convinzione da tutti gli operatori del mercato: Prime Real Time ha creduto fin da subito nella soluzione Sharethrough garantendo un posizionamento di alto livello e qualità. Siamo certi che i grandi sforzi compiuti dal team Sharethrough per completare negli ultimi 12 mesi le più strategiche integrazioni possano dare il via libera alla nuova era del native programmatic in Italia”.