Ricerche

Facebook IQ, sui social il Fashion Month è sintomo di community

In occasione della settimana della moda milanese e degli altri periodici eventi dedicati al comparto su scala mondiale, Facebook e Instagram hanno realizzato un’analisi delle conversazioni relative all'argomento in cinque Paesi. Su Instagram, l’hashtag #fashion viene utilizzato circa 13 milioni di volte al mese, mentre su Facebook ci sono centinaia di migliaia di pagine e gruppi dedicati a questa tematica.

Il Fashion Month è appena cominciato e in questa occasione Facebook IQ ha pubblicato un report su come vivono le conversazioni intorno alla tematica della moda su Instagram e Facebook. La moda è una delle tematiche più popolari sui due social, basti pensare che su Instagram l’hashtag #fashion viene utilizzato circa 13 milioni di volte al mese, mentre su Facebook ci sono centinaia di migliaia di pagine e gruppi dedicati a questa tematica.

La ricerca ha analizzato le conversazioni in Italia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Spagna e Germania, rivelando tendenze, parole chiave più utilizzate e comportamenti d’acquisto.

La ricerca, che può essere visualizzata nella sua interezza qui: https://www.facebook.com/iq/articles/fashion-on-facebook-and-instagram-from-top-to-toe.  

1. Su Facebook le conversazioni sulla moda continuano per tutto l’anno

Abbiamo analizzato le conversazioni su vestiti e accessori, pensando di rilevare dei picchi nel corso dell’anno. Abbiamo invece scoperto che, nonostante piccoli picchi in alcuni periodi dell’anno (ad esempio Natale per la parola chiave “shopping” e Halloween per “vestiti”), la quantità di conversazioni sulla moda è costante, ed alta, durante tutto l’anno.

Il weekend è il momento preferito dei modaioli: il giorno della settimana in cui si parla di più di moda su Instagram e Facebook è infatti il sabato.

2. L’equilibrio tra fast-fashion e sostenibilità

Nell’ultimo decennio c’è stata una decisa ascesa della cosiddetta fast fashion, grazie anche alla nascita di sempre più catene di abbigliamento che producono capi poco costosi in risposta alle ultime tendenze.

Tuttavia, i dati dimostrano che c’è un’altra tendenza, per certi versi opposta, in netta ascesa, quella della sostenibilità e della moda eco-friendly (ad esempio, le conversazioni su questo tema sono aumentate in Spagna del 24% dal 2016 al 2017).

Questi due mondi inoltre talvolta si incontrano, come dimostrano le collezioni eco-friendly lanciate negli ultimi anni da brand di fast-fashion.

3. Le priorità ‘fashion’ variano da Paese a Paese

La community fashion su Facebook è più diversificata di quanto si possa immaginare: oltre un terzo (37%) delle menzioni su shopping, abiti e accessori su Facebook sono infatti di uomini.

L‘analisi mette inoltre in luce alcune differenze nelle parole associate alla moda tra nei diversi Paesi:

  • In Gran Bretagna, su Facebook lo shopping è associato a parole come "terapia", "coccole" e "regalo";
  • Negli Stati Uniti invece l’associazione con un linguaggio più funzionale, e vengono utilizzate parole quali “commissioni”, “carrello”, “centro commerciale”;
  • In Germania lo shopping è associato al concetto di “camminare” e “passeggiate”;
  • In Francia, è invece correlato a concetti quali “regali” e “sconti”
  • Infine, in Italia e Spagna le parole associate allo shopping sono molto legate al prezzo della moda, con parole quali “caro”, “economico”, “costo”

Per quanto riguarda poi i capi di abbigliamento più citati nelle conversazioni relative alla moda, anche qui ci sono differenze tra Paese e Paese: in Gran Bretagna si parla di più di outerwear, mentre in Spagna e Germania il capo più discusso sono le borse e in Italia e Stati Uniti le scarpe.

4. Instagram e Facebook sono una casa per gli appassionati di moda

Gli appassionati di moda su Instagram sono una community ad altissimo tasso di engagement, che si connette sulla piattaforma fino a 15 volte al giorno e guarda circa 5 volte il numero di foto rispetto all’utente medio. Oltre il 45% degli instagrammer intervistati in Francia, Germania, Italia, Spagna e Gran Bretagna segue su Instagram almeno un brand o azienda di moda o un fashion influencer, per trarre ispirazione per i propri acquisti o per i look quotidiani.

Le utenti donne che utilizzano l’hashtag #fashion, inoltre, hanno in media oltre il triplo (3.63x) dei follower rispetto all’utente medio, seguono il doppio dei profili (2.21x) e sono anche molto più attive nel postare e nel commentare. Inoltre guardano più del doppio dei video (2.35x) rispetto all’utente medio, e per più tempo.  

Per quanto riguarda Facebook, in media ci sono 52.000 gruppi dedicati alla moda nei Paesi coinvolti nella ricerca, con una media di 320 utenti attivi per gruppo. Gli utenti di questi gruppi sono circa per due terzi donne (70%), e per un terzo uomini (30%).

MG