Ricerche

Passaparola alla guida dei processi di acquisto

La ricerca Weber Shandwick Digital Lifestyle Survey, condotta attraverso interviste telefoniche ai consumatori di cinque Paesi e a un panel di professionisti della comunicazione, mette in risalto la tendenza da parte delle aziende a subissare il mercato di continue novità tecnologiche provocando una frammentazione del budget e, dal punto di vista delle pr, un minore interesse da parte dei media.

Dalla ricerca Weber Shandwick Digital Lifestyle Survey, di recente stilata dall’Istituto Krc per analizzare le abitudini e le opinioni dei consumatori europei di tecnologia di consumo, risulta che i prodotti di tecnologia di consumo rappresentano una grande opportunità per i marketing e communication manager.
 
 La ricerca, condotta attraverso interviste telefoniche a un campione di 2004 consumatori di cinque Paesi  - Gran Bretagna (404), Francia (400), Germania (400), Italia (400), Spagna (400) – e a un panel di 30 professionsiti tra Pr manager, direttori della comunicazione, direttori marketing e brand manager di aziende leader nella tecnologia di consumo fra Gran Bretagna (8), Francia (5), Germania (8), Italia (4), Spagna (5) evidenzia che 1 europeo su 3, infatti, spende più di 1000 euro l’anno per l’acquisto di questi articoli.
Tuttavia, ai manager manca la reale percezione di ciò che influenza il consumatore durante l’acquisto.
I marcomms manager, infatti, sono ancora molto ancorati all’idea che il pubblico sia molto inlfluenzato dalla pubblicità e in particolate da quella televisiva (lo crede l’83% dei manager), dall’advertising su stampa (80%) e dalla pubblicità su internet (63%). Ma i consumatori non la pensano così. Essi, infatti, affermano che famiglia e amici sono le principali fonti di informazione(35%) e a cui si affidano prima di fare acquisti.

La ricerca sottolinea anche che il 70% dei manager è consapevole che i consumatori rimangono indifferenti alle novità lanciate soltanto per necessità di stare al passo coi tempi.
tim_sutton.jpg“La tendenza delle aziende a subissare il mercato di continue novità tecnologiche si sta rivelando pericolosa”, dichiara Tim
 Sutton
(nella foto), Chairman Weber Shandwick Europe. “Questo trend, infatti, provoca una frammentazione del budget, una ridotta opportunità di differenziarsi dal precedente lancio e, dal punto di vista delle Pr, a un minore interesse da parte dei media. E per i consumatori – conclude Sutton - ciò significa essere sommersi da una vasta scelta di prodotti di nuova tecnologia che procura loro molta confusione al momento dell’acquisto”.