Inchieste

Damiani (Adverteam): "Roma 2024? Un'occasione perduta, inevitabilmente. Expo 2015 insegna"

Roma ha rinunciato a portare avanti la candidatura di Roma a sede delle Olimpiadi del 2024. Cosa ne pensano i professionisti del mondo degli eventi e della comunicazione?

Sono passati pochi giorni da quando il sindaco di Roma Virginia Raggi ha annunciato il NO ai Giochi Olimpici 2024 (leggi la news a QUESTO LINK) e subito si sono scatenate le reazioni del mondo politico, sportivo e della comunicazione.

Cosa ne pensano le agenzie di eventi e i professionisti del mondo della comunicazione? Abbiamo interpellato alcuni dei protagonisti della event industry per capire il sentiment all'indomani dell'annuncio.

Risponde Alberto Damiani, ceo dell'agenzia Adverteam. "Roma 2024 è un'occasione perduta. Inevitabilmente. Lo dico forte dell'esperienza di Expo Milano 2015, che ho vissuto da vicino: un evento che ha portato benefici concreti alla città (leggi la news a QUESTO LINK, ndr). Le Olimpiadi sarebbero state senza dubbio un trampolino per il rilancio della città e del Paese e avrebbero generato un positivo indotto economico. Non si può accettare che una città come Roma rinunci pregiudizialmente a un evento come i Giochi Olimpici. Il sindaco Raggi non ha contestato il modello di business con il quale si poteva gestire la manifestazione, ma ha contestato la capacità di poterlo fare. Sono convinto che i grandi eventi portino beneficio sia al Paese sia, in modo ancor più evidente, al mondo degli eventi".

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