Inchieste

Eventi, si riparte?/7. Nobili (MCM Comunicazione): "Il digitale manterrà un ruolo importante, ma mai sostitutivo agli eventi dal vivo"

Nella settima puntata dell'inchiesta di e20express che indaga attraverso i protagonisti del settore quanto sta accadendo nella event industry nell'era della ripartenza post lockdown, l'intervento di Chicco Nobili, co-founder, Ad e direttore creativo di MCM Comunicazione, che ci spiega quali tipologie di clienti ed eventi sono tornati on field, ma anche il ruolo del digitale e le criticità emerse dalla realizzazione dei primi eventi 'in sicurezza'.

Settimo appuntamento con l'inchiesta di e20express dal titolo "Eventi, si riparte?". Pubblichiamo oggi l'intervento di Chicco Nobili, co-founder, Ad e direttore creativo di MCM Comunicazione, a commento di quanto sta accadendo alla event industry nell'era della ripartenza post lockdown.

Ricordiamo che dal 1° settembre è stata ufficialmente autorizzata in tutta Italia, con il Dpcm dell'7 agosto (leggi news), la ripresa degli eventi con una serie di protocolli da attuare per lo svolgimento degli stessi in sicurezza. Anche se molte Regioni avevano deliberato la ripresa degli eventi già da luglio in deroga a quanto stabilito dal Dpcm allora in vigore, che ancora ne vietava la ripartenza su base nazionale (leggi news).

Quali le tipologie di clienti che stanno tornando o potrebbero tornare con maggiore facilità (considerando le varie limitazioni imposte dai protocolli di sicurezza) agli eventi in presenza? Per quali tipi di eventi (lanci di prodotto, congressi, ecc.) è più indicata in questo particolare momento storico l'organizzazione di eventi con pubblico? 

"Principalmente i clienti che hanno forte propensione alla conservazione del consumatore attraverso il field. Ciò che abbiamo appena realizzato a  Venezia per Campari (leggi news), è la testimonianza che con el dovute accortezze in materia di sicurezza ogni tipologia di evento e’ fattibile. forse in questo periodo chi ne soffrira’ maggiormente saranno gli eventi di natura b2i come congressi, convention etc"

Come ci spiega Nobili, MCM Comunicazione ha già ripreso a organizzare eventi in presenza: "Con Campari abbiamo appena terminato il Festival del cinema di Venezia con un’attivazione importante e complessa. Siamo anche in tour con i distretti di Aperol e Camparisoda e altri ancora ai blocchi di partenza. Le criticità sono per lo più legate alle diverse amministrazioni con le quali ci interfacciamo per la parte di espletamento delle varie permessistiche, in quanto ognuna è autonoma nel decidere".

Quale il ruolo del digitale per la event industry in questa fase dell'emergenza sanitaria in cui sono ripresi gli eventi dal vivo? 
"Se mi posso permettere, non credo che il digitale abbia fatto da padrone in questo momento, diciamo che ha beneficiato di un’enorme cassa di risonanza dovuta la fatto che gli eventisono stati nulli. Avrà sicuramente un ruolo importante ma non sostitutivo agli eventi."

Guardando al futuro dell'industry e di MCM Comunicazione Nobili commenta: "Sicuramente qualcosa è in movimento ma ben lontano dagli standard degli ultimi 3 anni. L’incertezza è ancora predonimante e questo lascia il comparto ancora nelle sabbie mobili." 

MF