Inchieste

Eventi, si riparte?/10. Bertagnon (Access Live Communication): "Segnali di ripresa nei settori bancario, beverage e automotive. Impennata di eventi digitali e ibridi. Ancora incertezza per il futuro"

Decimo appuntamento con l'inchiesta di e20express che dà voce ai principali player della event industry per capire quali tipologie di clienti ed eventi sono tornati 'sul territorio', ma anche il ruolo del digitale e le criticità emerse dalla realizzazione dei primi eventi 'in sicurezza'. Oggi il contributo di Davide Bertagnon, managing director Access Live Communication.

"Bancario, beverage e automotive sono per il momento i settori nei quali vediamo, come Access Live communication, maggiori segnali di ripresa. Siamo comunque ancora in uno stato di profonda incertezza, ed è quindi naturale, da parte dei brand, manifestare  ancora un certo timore nel tornare a produrre eventi, sia musicali, che sportivi o culturali", commenta Davide Bertagnon, managing director Access Live Communication, intervistato per il decimo appuntamento di "Eventi, si riparte?" l'inchiesta di e20express che intende far luce su quanto sta accadendo alla event industry nell'era della ripartenza post lockdown.

Per quanto riguarda le tipologie di evento i cui ingranaggi si sono già messi in moto, Bertagnon conferma che tutti gli eventi che sono stati realizzati da giugno a oggi rappresentano un primo passo per il ritorno alla normalità del comparto. "Si tratta principalmente di eventi digitali, riservati solo ad alcune tipologie, come ad esempio le conferenze. Convention, lanci di prodotto, eventi musicali, sportivi, o culturali, che hanno invece la necessità di poter ospitare il pubblico, hanno registrato una battuta d’arresto".

Gli eventi digitali nati già nel mese di aprile e maggio hanno rappresentato per il settore l’unica forma di sopravvivenza per dare continuità di servizio ad un comparto a cui è stata preclusa la possibilità di operare per tutto il perodo di lockdown. "Anche Access Live Communication, tramite la piattaforma proprietaria BE_LIVE, ha operato e sta operando per fornire progetti digitali ai clienti. Ad oggi abbiamo realizzato una decina di eventi digital e, da diversi mesi, tutte le proposte e le gare che presentiamo hanno sempre una doppia accezione, fisica o digitale. Siamo consapevoli che ormai le piattaforme per gli eventi digitali sono commodity con cui avremo a che fare anche in futuro. E innegabile però che, pur risolvendo un problema contingente, non garantiscano lo stesso impatto emotivo e il medesimo engagement".

Relativamente alla ripresa, Bertagnon racconta che Access ha firmato un grande progetto di Drive-In da giugno ad agosto a Milano, con oltre 12.000 presenze di pubblico dal vivo in circa 50 giorni di apertura, il tutto a norma di distanziamento sociale e nel rispetto delle procedure sanitarie. "E’ stato un grande successo di pubblico e di contenuti, con l’adesione di oltre 12 aziende sponsor che hanno permesso la realizzazione di un’idea e un progetto che aveva come unica mission il ritorno ad uno stato di normalità per il pubblico, offrendo nuovamente la possibilità di  vivere una experience dal vivo. Attualmente e per tutto settembre siamo in attività con Stella Artois sulle acque dei Navigli milanesi con il concept di progetto #dinuovoinsieme: anche qui l’obiettivo principale è il ritorno alla normalità e alla socializzazione. Dal punto di vista produttivo il lavoro si è complicato e tutte le attività prodotte in questi cinque mesi hanno comportato una ulteriore complessità organizzativa e gestionale dovendo aderire alle nuove normative".

Le previsioni per il futuro? "Il settore del Live avrà un pesante segno meno su tutti gli indicatori macro economici del 2020. Lato nostro stiamo lavorando con forza e coraggio per chiudere l’anno nel migliore dei modi, con la speranza in un 2021 con obiettivi sostenibili, a prescindere dallo scenario socio sanitario che ci accompagnerà fino alla prossima primavera- estate. Anche il nostro, come tanti altri settori, è pesantemente condizionato da variabili che attengono alla salute dei cittadini... Ma confidiamo che la soluzione del problema non tardi ad arrivare!"

SR