Industry

Al Lingotto di Torino arriva Green Pea, il fratello non alimentare di Eataly. Farinetti: "Inaugurazione ad agosto 2020 e poi lo porterò anche all’estero"

Un centro che abbina, su 4 piani, non alimentare, divertimento e sport, in uno spazio di 10.500 mq. Quello che accomuna il complesso è, come suggerisce il marchio, già registrato da diversi anni, la sostenibilità intesa sia al livello dei processi produttivi, sia dal punto di vista delle materie prima, sia per quanto riguarda l’impatto sull’uomo e sull’ambiente.

Si prepara a inaugurare a Torino, entro l’estate di quest’anno, la nuova creatura di Oscar Farinetti: Green Pea. In tutto si tratta di un centro che abbina, non alimentare, divertimento e sport, in uno spazio di 10.500 mq. "Vestiti, veicoli e mobili su 4 piani. E sul tetto una piscina, bagno turco, sauna e un bar, sarà il piano dell’ozio" ha commentato il patron di Eataly.

Le merceologie chiave saranno l’oggettistica e il tessile casa, la moda, gli accessori, ma anche, forse, una selezione di veicoli elettrici fra auto e moto.

Quello che accomuna il complesso è, come suggerisce il marchio, già registrato da diversi anni, la sostenibilità intesa sia al livello dei processi produttivi, sia dal punto di vista delle materie prima, sia per quanto riguarda l’impatto sull’uomo e sull’ambiente.

Al relax sarà dedicata un’ampia terrazza, al quinto piano con piscina, mini-stazione termale, cocktail bar, sauna e via discorrendo.

green2

"L'inaugurazione sarà ad agosto 2020 e poi lo porterò anche all’estero" ha aggiunto Farinetti.

Green Pea, che potrebbe in seguito essere esportato in Usa e Cina, sorgerà nell’area del Lingotto, cuore torinese di fiere, convegni, manifestazioni, animato dallo shopping center 8Gallery che, dall’estate 2019, è in fase di ristrutturazione, nonché dal primo Eataly aperto a gennaio 2007.

Anche la nuova inagurazione di 8Gallery sarà nel 2020. Sono già in atto, dalla scorsa estate, i lavori di restyling da 20 milioni di euro guidati da L22 Retail, che porteranno il centro commerciale – di Axa Investment Managers Real Assets e Pradera – da 23.000 a 31.000 mq, con l’ingresso di 30 marchi, in aggiunta ai 90 già attivi, e la creazione di una nuova food court.