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Bea World Festival 2017. Porto destinazione sempre più strategica per gli eventi

Secondo un’indagine di PriceWaterhouseCoopers Porto sarà la città europea che nel 2018 crescerà maggiormente nel comparto del turismo. Cosa rende la destinazione così speciale? Uno sviluppo economico notevole che ha portato alla creazione di nuove infrastrutture, la vasta offerta di voli low cost, una proposta enogastronomica eccellente e… l’innato senso di accoglienza di una popolazione sempre più aperta al turismo.

(Porto, dalla nostra inviata Serena Roberti). Perché scegliere Porto come destinazione per un evento? Al Bea World Festival 2017 lo abbiamo chiesto a Helena Vilasboas Tavares, Advisor to the Mayor of Porto Camara Municila Do Porto che, nel secondo speech della giornata dedicata agli incontri & talk ha illustrato le potenzialità del territorio.

“Prima di tutto, di Porto bisogna capirne gli abitanti, il senso dell’accoglienza e della condivisione. Porto ha un’anima autentica e genuina, e questo è un patrimonio ‘immateriale’ che fa la differenza più di ogni altra cosa - ha spiegato Vilasboas Tavares - ”. Ma porto è anche la sua Università – una delle più antiche e prestigiose al mondo, è una città con un patrimonio storico inestimabile, tanto che nel 1996 l’Unesco ha conferito il ‘World Heritage’ alla zona vecchia di Porto. C’è un’offerta gastronomica eccellente, vino di qualità apprezzato in tutto il mondo, il mare, il fiume… Un fiume che ha sempre avuto un ruolo fondamentale nell’economia del Paese, veicolo di trasporti e di turisti con un’ampia offerta di mini crociere”.

Negli ultimi anni il turismo è cresciuto molto grazie alla vasta offerta di voli low cost e di crociere, tanto che questo settore è diventato uno dei pilastri economici dello sviluppo di Porto. “Se agli occhi del mondo oggi Porto non apparisse come una città dinamica e ‘appealing’, state sicuri che non avrebbe generato un investimento tale da contribuire allo sviluppo della città con nuove infrastrutture  nuovi posti di lavoro”.

Secondo i dati di The International Congress and Convention Association aggiornati al 2016, Porto si colloca tra le 20 top destination per maggior business di eventi, accanto a Barcellona. “In questo senso, riteniamo che la nuova arena di Porto nel Palácio de Cristal con una capacità di 4.500 pax, porrà la città al centro dell’offerta per il congressuale rendendola ancora più interessante per il comparto eventi.

Ovviamente è stato necessario un completo rebranding dell’identità grafica di Porto, per essere più competitivi sul mercato. “Porto aveva bisogno di trasmettere un’immagine riconoscibile a livello internazionale. Nel 2014, Eduardo Aires si è occupato di rilanciarla con un’operazione molto efficace. “Porto.Ponto”. L’internazionalizzazione del brand ha permesso di sviluppare una rete di contatti nei vari Paesi e culture.

PriceWaterhouseCoopers nell’“European cities hotel forecast 2017-2018” indica Porto come la città eurpoea che nel 2018 crescerà maggiormente a livello di entrate del comparto turismo. “Le prossime sfide per noi saranno: una maggior sostenibilità, mantenere quell’autenticità che da sempre ci contraddistingue e rendere sempre più armonica l’integrazione tra l’abitante di Porto e il turista. Inoltre, vogliamo incrementare le informazioni e le comunicazioni, diversificando i trasporti e incrementandone la presenza in alcune aree. Il tutto nel quadro di una crescita, come ho sottolineato, sana e sostenibile”.