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Bea World Festival 2017. Moreno (Mpi/The Creative Dots): “Entusiasmo, impegno e creatività fuori dagli schemi. Ecco le regole per gli imprenditori di domani.

Educazione cross-disciplinare, capacità di gestire progetti, impegno, mind-set innovativi e creativi, fame di conoscenza e ricerca di un'eccellenza costante sono alla base dell’approccio proattivo che devono avere i giovani imprenditori di domani. Ad affermarlo è Angeles Moreno (president MPI Spain/ founder The Creative Dots) che, nel workshop ‘Event Professionals of the Future: Who Are You?’ ha spiegato attraverso la propria esperienza come sia possibile aiutare le giovani leve a costruire una professionalità forte per sé e per le aziende nelle quali opereranno.

(Porto, dalla nostra inviata Marina Bellantoni). Tra gli argomenti più attuali nel settore eventi, e non solo, vi è sicuramente quello relativo a come le nuove generazioni di professionisti possano crescere adeguandosi alle esigenze delle aziende. Quali competenze sono necessarie per far fronte alle tendenze degli eventi e della live communication? I manager devono ri-pensare le loro risorse? Di che cosa hanno bisogno i datori di lavoro quando selezionano i giovani universitari o stagisti? E l'imprenditorialità? I giovani sono pronti a pensare di creare la propria attività? Sarà necessario un analista di dati, un tecnico, un meeting designer o uno specialista dei social media?

Per aiutare i presenti a rispondere alle suddette domande Moreno ha raccontato un’esperienza da lei vissuta direttamente con un’esponente dei ‘Millennials’. La case history ha preso spunto dall’arrivo in azienda di una stagista, Alicia, ovviamente molto diversa per esperienza, background e mentalità imprenditoriale rispetto al suo capo, la stessa Moreno appunto. Una base di partenza potenzialmente conflittuale, che ha ribadito come uno dei compiti più difficili per un imprenditore sia proprio quello di riuscire a gestire al meglio le persone, una squadra. Tra le prime difficoltà verificate dalla Moreno all’arrivo della stagista vi sono state sicuramente  le alte aspettative di quest’ultimo rispetto alla stipendio e all’inquadramento

Tra le altre criticità: il carico di lavoro, la costante ricerca di indipendenza e quindi il desiderio di affermare il proprio ruolo in azienda.

Quali  sono le aspettative dei Millennials rispetto al mondo del lavoro? Moreno cita i risultati di alcuni studi: 71% dei Millennials è attivamente alla ricerca di un nuovo lavoro; il 41% si aspetta di rimanere nel lavoro attuale per due anni o meno; il 34% lavora ogni giorno durante le vacanze; l’81% cerca una maggiore indipendenza e desidera l’autorizzazione a fare le proprie ore di lavoro senza supervisione; mentre il 77% afferma che orari flessibili renderebbero il posto di lavoro più produttivo. E ancora, circa quello che si aspettano i Millennials: il 52% desidera opportunità di carriera, il 44% salari competitivi o incentivi finanziari, mentre il 35% programmi di formazione/sviluppo che siano eccellenti.

Due le domande poste dalla nuova stagista alla Moreno: Perché, dunque, scegliere di lavorare nel settore eventi? Quali sono i trend emergenti?“L’Organizzazione di eventi - ha risposto Moreno - è un lavoro con un elevato potenziale, il tasso di occupazione dovrebbe crescere del 10% fino al 2026, dando ai professionisti prospettive a lungo termine verso un lavoro in un settore in crescita”. Per quanto riguarda i nuovi trend da seguire per realizzare eventi realmente efficaci, invece, li ha così riassunti: Technology (Turbo Charging ideal creativity & connections),  Behavioral Science (come agiamo, interagiamo e pensiamo); Health&Wellbeing, Event Design (building new experiences & maximizing human potential); Csr, legacy and positive impact (driving new levels of meaning & connection).

I Millennials hanno un punto di vista differente e all’avanguardia rispetto per esempio alla tecnologia e alla creatività (out of the box) e per sfruttare al meglio il loro know-how e le loro potenzialità da parte degli imprenditori è necessario allineare il proprio business plan alla talent strategy, assicurarsi che ogni aspetto della propria strategia contribuisca alla creazione di valore, applicare un corretto career coaching, dare feedback frequenti, occuparsi del loro benessere e dare gratificazioni. Riconoscere l'importanza dei Millennials è dunque fondamentale per il successo di un’azienda.

Quali sono le competenze necessarie ai Millennials per essere imprenditori di domani? Educazione cross-disciplinare, capacità di gestire progetti, impegno, mind-set innovativi e creativi. Infine, la sete di sapere e la ricerca di eccellenza possono fare la differenza.

“Possiamo insegnare alla gente tutto quello che ha bisogno di sapere - afferma Moreno -, ma è il loro entusiasmo per l'apprendimento e il duro lavoro che in ultima analisi, determina il loro successo”.

Come possono, quindi, convivere capi e giovani talenti? È necessario innanzitutto far crescere nei giovani la mentalità imprenditoriale, facendo loro capire meglio il ruolo dei responsabili e un approccio diverso al lavoro. Cosa deve fare un capo per sbloccare il potenziale di un giovane talento? Fornire un percorso di carriera che sia chiaro e condiviso.