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BMW Italia e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli protagoniste della prima giornata dei “Milano Transition Days”

L'evento si è aperto con i saluti di Massimiliano Tarantino, Direttore Fondazione Feltrinelli e l’intervento di Matthew Baldwin Deputy Director-General, European Commission Mobility and Transport DG Move ed è poi proseguita con dei tavoli di lavoro con lo scopo di identificare progetti e proposte utili a rendere attuabile una transizione sostenibile dal punto di vista economico e sociale.

BMW Italia ha preso parte in qualità di partner della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli alla prima delle tre giornate di lavoro dei “Milano Transition Days”, il progetto attraverso cui la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli mette a confronto start-up, spin-off universitari, centri di ricerca, realtà di investimento e imprese, rappresentanti di istituzioni ed esperti internazionali sul tema della transizione ecologica.

La giornata interamente dedicata alla mobilità sostenibile si è aperta con i saluti di Massimiliano Tarantino, Direttore Fondazione Feltrinelli e l’intervento di Matthew Baldwin Deputy Director-General, European Commission Mobility and Transport DG Move ed è poi proseguita con dei tavoli di lavoro con lo scopo di identificare progetti e proposte utili a rendere attuabile una transizione sostenibile dal punto di vista economico e sociale.

In conclusione, sono intervenuti Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Marco Granelli, Assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Matteo Colleoni, Professore dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e Coordinatore tavolo Mobility della RUS – Rete Università per lo sviluppo sostenibile, e Roberto OliviDirettore Relazioni Istituzionali e Comunicazione BMW Italia che ha commentato:

Il BMW Group sta attraversando un processo di trasformazione radicale che lo condurrà direttamente alla mobilità sostenibile del futuro. Come annunciato recentemente allo IAA di Monaco, abbiamo una strategia circolare per ridurre significativamente le emissioni di CO2, impegnandoci allo stesso tempo a seguire un percorso chiaro a sostegno dell'obiettivo di 1,5 gradi per il contenimento del riscaldamento globale previsto dall'accordo di Parigi sul clima. Siamo il primo produttore di automobili a stabilire target concreti in questo senso. L'obiettivo principale è quello di raggiungere la carbon neutrality e siamo pronti a soddisfare i requisiti del programma dell'UE "Fit for 55", che richiede che le emissioni di CO2 delle nuove autovetture siano ridotte del 55 per cento dal 2030. A lungo termine, entro il 2050, prevediamo di stabilire un modello di business neutrale dal punto di vista climatico su tutta la catena del valore.