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Conferenza delle Regioni: nelle linee guida per eventi e congressi numero di partecipanti sulla base della capienza degli spazi e relatori senza mascherina

Tra le regole per eventi in sicurezza anche: adeguata informazione sulle misure di prevenzione, tecnologie digitali per automatizzare i processi organizzativi e partecipativi, regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, prodotti per l’igiene delle mani, riorganizzazione degli spazi in modo da favorire il rispetto del distanziamento interpersonale.

“Con il settore delle attività ricreative si allarga lo spettro delle linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive elaborate e approvate dalla Conferenza delle Regioni. L’obiettivo è quello di dare un contributo per rimettere velocemente in moto il Paese, in condizioni di sicurezza, nella fase post-emergenza Covid-19”, lo ha annunciato il presidente Stefano Bonaccini, commentando l’approvazione da parte della Conferenza delle Regioni martedì 9 giugno della versione aggiornata delle Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative.

“Un passo in più verso la gestione di questa nuova fase, durante la quale dobbiamo guardare al futuro con ottimismo e dinamismo, senza mai abbassare la guardia rispetto all’osservanza delle regole indispensabili per la prevenzione.  Lo sforzo corale del sistema Paese rappresenta la pre-condizione per affrontare e superare la crisi determinata dalla pandemia.  Cittadini, imprese, parti sociali e istituzioni: ciascuno è chiamato a fare la propria parte. Ma sono convinto  che insieme possiamo farcela” ha concluso il presidente.

Un settore strategico per l'economia italiana quello degli eventi e congressi, con un indotto di 65,5 miliardi di euro, che sta soffrendo maggiormente la crisi generata dalla pandemia da Coronavirus. Gli eventi sono stati i primi a fermarsi e sono tra gli ultimi a ripartire. Ma finalmente qualcosa si è mosso, anche merito dell'iniziativa #Italialive (leggi news) nata sotto l'egida del Club degli Eventi e della Live Communication.

Nel nostro Paese a fare da apripista dando il via libera alle attività della event industry con Ordinanze ad hoc, Sicilia  (leggi news), Campania (leggi news) ed Emilia Romagna (leggi news) che hanno già predisposto la ripresa di eventi, congressi, convegni, cinema, spettacoli dal vivo a partire dall'8 giugno per Sicilia e Campania e 15 giugno per Emilia Romagna.

Interessante notare che sia nelle Ordinanze delle tre Regioni che nel nuovo documento elaborato dalla Conferenza delle Regioni, si sia optato per una regola di maggiore buon senso sul numero di partecipanti agli eventi, rispetto a quella contenuta nelle disposizioni governative che indicavano in 200 al chiuso e 1000 all'aperto il numero massimo dei partecipanti senza tenere conto del reale rapporto tra affollamento e capienza dello spazio a disposizione. 

Secondo le nuove linee guida regionali sarà lasciato agli organizzatori il compito di determinare il numero di partecipanti in base alla capienza degli spazi individuati nel rispetto delle indicazioni generali e delle norme sanitarie.

Un importante traguardo raggiunto anche grazie alle linee guida per eventi in sicurezza elaborate nelle scorse settimane da Federcongressi&eventi, con l'intento di condividerle con Regioni, Province autonome e Organi competenti per poter riprendere ad organizzare qualsiasi forma di evento, di qualsiasi dimensione a partire dalla prima settimana di giugno 2020. 

IN ALLEGATO LINEE GUIDA FEDERCONGRESSI&EVENTI

Riportiamo di seguito le schede contenute nelle “Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative” relative a:

CONGRESSI E GRANDI EVENTI FIERISTICI

Le presenti indicazioni si applicano a: convegni, congressi, grandi eventi fieristici, convention aziendali ed eventi ad essi assimilabili.

Tali indicazioni vanno integrate, in funzione dello specifico contesto, con quelle relative alla ristorazione (con particolare riferimento alle modalità di somministrazione a buffet).

▪    Il numero massimo dei partecipanti all’evento dovrà essere valutato dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati, per poter ridurre l’affollamento e assicurare il distanziamento interpersonale.

▪    Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.

▪    Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore stesso.

▪    Promuovere l’utilizzo di tecnologie digitali al fine di automatizzare i processi organizzativi e partecipativi (es. sistema di prenotazione, pagamento tickets, compilazione di modulistica, stampa di sistemi di riconoscimento, sistema di registrazione degli ingressi, effettuazione di test valutativi e di gradimento, consegna attestati di partecipazione) al fine di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy mantenere un registro delle presenze per una durata di 14 giorni. La postazione dedicata alla segreteria e accoglienza, laddove non già dotata di barriere fisiche (es. schermi), dovrà essere eventualmente adeguata. Consentire l’accesso solo agli utenti correttamente registrati.

▪    Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

▪    Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.

▪    È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più punti delle aree (es. biglietteria, sale, aule, servizi igienici, etc.), e promuoverne l’utilizzo frequente.

▪    Nelle sale convegno, garantire l’occupazione dei posti a sedere in modo da favorire il distanziamento minimo di almeno 1 metro; tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet. Il tavolo dei relatori e il podio per le presentazioni dovranno essere riorganizzati in modo da consentire una distanza di sicurezza che consenta a relatori/moderatori di intervenire senza l’uso della mascherina.

▪    I dispositivi e le attrezzature a disposizione di relatori, moderatori e uditori (es. microfoni, tastiere, mouse, puntatori laser, etc) devono essere disinfettati prima dell'utilizzo iniziale verificando che siano disconnessi dal collegamento elettrico. Successivamente devono essere protetti da possibili contaminazioni da una pellicola per uso alimentare o clinico da sostituire possibilmente ad ogni utilizzatore.

▪    Tutti gli uditori e il personale addetto all’assistenza (es. personale dedicato all’accettazione, personale tecnico, tutor d’aula), considerata la condivisione prolungata del medesimo ambiente, dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutta la durata delle attività e procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni igienizzanti.

▪    Nelle aree poster, riorganizzare gli spazi in modo da favorire il rispetto del distanziamento interpersonale, valutando il contingentamento degli accessi, e promuovere la fruizione in remoto del materiale da parte dei partecipanti. Eventuali materiali informativi e scientifici potranno essere resi disponibili preferibilmente in espositori con modalità self-service (cui il visitatore accede previa igienizzazione delle mani) o ricorrendo a sistemi digitali.

▪    Nelle aree espositive, riorganizzare gli spazi tra le aree dei singoli espositori in modo da favorire il rispetto del distanziamento interpersonale, valutando il contingentamento degli accessi ai singoli stand. Eventuali materiali informativi, promozionali, gadget potranno essere resi disponibili preferibilmente in espositori con modalità self- service (cui il visitatore accede previa igienizzazione delle mani) o ricorrendo a sistemi digitali.

▪    Dovrà essere garantita la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, in ogni caso al termine di ogni attività di un gruppo di utenti, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro, tastiere dei distributori automatici di bevande e snack).

▪    Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.

 

Nel nuovo documento oltre all'aggiunta delle schede relative a congressi e grandi fiere, sale slot, sale giochi e sale bingo, discoteche, sono state razionalizzate e integrate anche le schede relative a:

-  “Ristorazione”, dove è stato inserito un paragrafo dedicato alle “cerimonie”;
- “Attività ricettive” (che oltre alle indicazioni generali prevede regole specifiche per: strutture turistico-ricettive all’aria aperta; rifugi alpini ed escursionistici; ostelli della gioventù; locazioni brevi);
- “Servizi per l’infanzia e l’adolescenza” (con un paragrafo dedicato ai “Campi estivi”).

Sono state inoltre aggiornate le schede relative alle “Aree giochi per bambini” e a “Cinema e spettacoli dal vivo” (quest’ultima con riferimenti a: fondazioni liriche, sinfoniche e orchestrali e spettacoli musicali; produzioni teatrali; produzioni di danza)

Infine sono state aggiornate anche le altre schede, in particolare per quanto guarda le prescrizioni per favorire il ricambio d’aria.
 
IN ALLEGATO ALLA NEWS la versione aggiornata delle “Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative”