Industry

Coronavirus. Quale l'impatto sulla event industry italiana/3. I commenti di Dotti (FeelRouge Worldwide Shows), Nobili (MCM Comunicazione), Trapletti (Balsamo), Azzola (STS Communication)

Nella terza puntata del nuovo giro di microfono, i protagonisti della live communication italiana hanno fatto sentire la loro voce su una situazione insostenibile per il comparto se protratta nel tempo, con gravi perdite già registrate. Serve quanto prima che tutto torni alla normalità anche per: Carolina Dotti, Ceo FeelRouge Worldwide Shows, Chicco Nobili, Ad MCM Comunicazione, Pietro Trapletti, Chairman & Managing Director Balsamo, Alberto Azzola, Chief Commercial Officer STS Communication S.r.l.

Nelle puntate precedenti della nostra inchiesta, da quando è scoppiato il caso Coronavirus ad oggi, le preoccupazioni degli operatori locali erano contenute e limitate al primo semestre dell'anno (leggi news 1) (leggi news 2) (leggi news3) (leggi news 4) (leggi news 5).

Da qualche giorno invece la situazione è cambiata, con perdite che sta registrando il comparto. Ridimensionare i toni allarmistici e attivare sostegni alle imprese è ciò che chiedono alle istituzioni i player del settore  (leggi news1b), (leggi news2b).

Nel frattempo è sceso in campo anche il Club degli Eventi e della live communication che ha dato voce al comparto su Il Sole 24 Ore (leggi news), e che mercoledì 4 marzo si riunirà per creare un tavolo di lavoro permanente e stabilire le linee guida da seguire per proteggere un comparto tanto rilevante per l’economia italiana.

Una situazione che i media hanno contribuito a generare con una "cattiva comunicazione che prima, senza informazioni controllate e autorevoli, ha urlato a una nuova peste e poi, forse troppo tardi, sta tornando a più miti consigli cercando di gettare acqua al fuoco che esso stesso ha appiccato", come ha scritto nel suo editoriale il presidente di ADC Group Salvatore Sagone (leggi news). 

Nella terza puntata del nuovo giro di microfono, i protagonisti della live communication italiana hanno fatto sentire la loro voce su una situazione insostenibile per il comparto se protratta nel tempo, con gravi perdite già registrate. Serve quanto prima che tutto torni alla normalità.

La parola a: Carolina Dotti, Ceo FeelRouge Worldwide Shows, Chicco Nobili, Ad MCM Comunicazione, Pietro Trapletti, Chairman & Managing Director Balsamo, Alberto Azzola, Chief Commercial Officer STS Communication S.r.l.

 

Carolina Dotti, Ceo FeelRouge Worldwide Shows

dotti

"Ad una settimana dal ciclone che ha investito l’Italia ed in particolare Milano, le uniche cose certe sono la confusione e il panico generati da un’informazione incosciente e spregiudicataTutte le considerazioni sul Coronavirus, compresa la mia, non aggiungono nulla ad un tema recente e in fase di analisi da parte degli esperti. Purtroppo, nel perfetto stile teatrale che li contraddistingue, i media italiani hanno scelto di comunicare usando un sensazionalismo strumentale, che ha scatenato una serie di comportamenti poco razionaliI dati odierni non giustificano una paralisi di tutte le attività. Limitiamoci a rispettare le regole a tutela di malati e anziani che sono i soggetti a rischio; diamo il tempo alle istituzioni di fare la giusta analisi per poter fare le scelte più idonee a tutelare il nostro Paese sotto tutti i punti di vista. Anche se la situazione dovesse diventare critica, avrà una durata contenuta; ragioniamo pertanto in termini di slittamento dei progetti, non di cancellazione "sine die". È un invito alla ragionevolezza che faccio a tutti: clienti, istituzioni e persone che partecipano ad eventi, concerti, spettacoli e manifestazioni. Continuare a riunirci per condividere gioia ed emozioni è necessario, perché senza condivisione e scambio, non c’è umanità. Non facciamoci spaventare e diffondiamo in tutti i modi possibili una corretta informazione. In questo modo, usciremo presto da un momento difficile e confuso". 

 

Chicco Nobili, co-founder, Ad e direttore creativo MCM Comunicazione

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“Abbiamo adottato le misure sanitarie preventive a titolo cautelativo perché è compito di tutta la comunità rallentare la diffusione per permettere alle autorità e alla comunità scientifica di meglio gestire l’emergenza in ottica collaborativa e senza cadere negli eccessi anche se, purtroppo, gli eccessi si sono già verificati a livello di impatto economico grazie anche ad un allarmismo mediatico. Ci siamo trovati di fronte alla necessità di prendere decisioni complesse e intricate nel più breve tempo possibile: dalla gestione dell’ufficio in modalità smartworking con turnazione e presidi alternati, all'emergenza economica che ha visto molti clienti bloccare l’execution di alcuni grandi eventi previsti nelle prossime settimane. Da sempre il nostro motto è “l’unione fa la forza” e, in questo periodo più che mai. Solo un lavoro di squadra, all'interno dell’agenzia e all'esterno con le altre agenzie, può essere la chiave per un’auspicata ripresa. Crediamo che stare uniti tra professionisti del settore e guardare avanti con uno sguardo realista sulle cose sia il miglior modo per far sentire la nostra voce alle Istituzioni chiedendo di conoscere i tempi di rientro e le modalità di sostegno rese necessarie, in modo inaspettato e repentino, per il nostro settore. Crediamo, comunque, che il nostro sia un settore fondamentale per lo sviluppo dell’economia italiana e che debba, per il bene di tutti, riprendere quota nel più breve tempo possibile”

In questo giro di microfono pubblichiamo anche i commenti dei partner, tasselli fondamentali nella filiera della event industry (leggi news).


Pietro TraplettiChairman & Managing Director Balsamo, una realtà di eccellenza nella gestione completa dei servizi di trasporto con conducente e nell'organizzazione della logistica per Grandi Eventi in Italia e all'estero.

balsamo

"Sono ormai rassegnato, forse non ancora molto preoccupato se pur stiamo perdendo moltissimo business, il panico diffuso ha fatto si che venissero annullati quasi tutti gli eventi dei prossimi 3 mesi, paralizzando di conseguenza gli spostamentiLo scorso week end ci siamo trovati a gestire vere e proprie situazioni di emergenza, molti clienti che erano presenti a Milano per la Fashion week sono letteralmente scappati: ci chiedevano supporto per rientrare nelle loro basi con preavviso di solo qualche ora; come se ci fosse in atto un attacco biologico… la domanda che nasce spontanea è:” Era davvero necessario tutto ciò? Queste persone avranno ancora voglia di tornare in Italia ?”. Al contrario appena oltre confine questa settimana, tutto sta procedendo in un clima quasi ordinario come se stessimo parlando di un altro continente e non della stessa Europa - o per meglio dire del vicino di pianerottolo. Mi rattrista molto pensare che il mondo degli Eventi, nato per unire e abbattere barriere, sia messo in ginocchio da un virus... specialmente nel nostro Paese dove facciamo più che altrove questo lavoro mettendoci amore e passione incondizionata: perchè sappiamo che abbiamo a che fare con il benessere delle persone e le loro emozioni. Oggi, fortunatamente si è capito che l’emergenza sembra possa essere ridimensionata ed è arrivato il momento di non perderci d’animo e chi più di noi che lavoriamo in questo comparto può infondere energia positiva?  ‘’the show must go on’’!! Chiedo però alle istituzioni che si riparta con un’informAZIONE coraggiosa, capace di riattivare questo business con grandi incentivi: dando benefit fiscali o agevolazioni a tutti coloro che verranno ad investire e fare Eventi nel 2020 in Italia - specialmente a Milano e nella più colpita Lombardia. Ci siamo mossi da ‘’primi della classe’’ nel gestire il problema come nessun altro, nella nostra Europa. Continuiamo così coraggiosi e diamo il buon esempio fino in fondo, passiamo all’attacco e riprendiamoci velocemente tutto quello che è scappato…Mobilitiamo le persone e rassicuriamole!"

 

Alberto AzzolaChief Commercial Officer STS Communication S.r.l., società di fornitura di soluzioni tecnologiche e creative, basate sulle tecnologie più innovative.

azzola

"La nostra azienda fornisce allestimenti tecnologici, e non, per tutti i settori che ricadono sotto il grande cappello degli eventi: dalle fiere, alle convention, ai tour musicali, alle sfilate di moda, ai cosiddetti “FuoriSalone” ecc. Considerando che al momento sono state vietate tutte le manifestazioni che prevedano “aggregazione di persone”, è facile intuire che il danno per noi sarà importante. Se guardiamo solo il comparto fiere, in pochi giorni hanno chiuso o rimandato il Mido, il Salone del Mobile, Il Salone del Risparmio e “Fa’ la cosa giusta 2020”. E’ notizia dell'ultim'ora che il Salone di Ginevra è stato annullato. Alcuni tour e eventi musicali in cui eravamo coinvolti, sono stati rimandati a data da definirsi. Tutto questo si traduce in una perdita di fatturato che, al momento, possiamo stimare intorno ai 2,5/3 milioni di euro. L’incertezza su calendari e manifestazioni non permette di pianificare il lavoro in modo preciso e puntuale, come siamo abituati a fare: probabilmente si genereranno sovrapposizioni, con la conseguente difficoltà a far fronte a tutti i servizi richiesti in contemporanea. Potremmo trovarci costretti a terzializzare parte dei servizi ad altri partner (con un importante aumento dei costi e l'inevitabile riduzione dei margini) oltre ad avere quasi sicuramente difficoltà a reperire tutta la manodopera specializzata che abitualmente ingaggiamo. Anche sul fronte degli approvvigionamenti di tecnologia da parte della Cina iniziamo a risentire: le aziende lavorano a ritmi rallentati, il trasporto su gomma in Cina (per le spedizioni ai porti) sta incontrando difficoltà per la mancanza di autisti. I ritardi così generati costringono noi clienti ad affidarci al trasporto aereo che al momento ha innalzato i prezzi a dismisura. Finché la situazione non si stabilizzerà, sarà difficile fare previsioni: l’incertezza e l’impossibilità di pianificare sono il principale motivo di disorientamento che ci auguriamo venga presto risolto".