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Double Consulting sostiene il restauro degli affreschi della Sala delle Nozze di Alessandro e Rossane di Villa Farnesina a Roma

L'azienda permetterà di portare a termine il progetto entro il 2020 per far riscoprire la bellezza della famosa scena dell’unione del condottiero macedone con la sua sposa. Francesco Rosetti (Amministratore Delegato): "In questo approccio ci riconosciamo molto nei mecenati di una volta, che sapevano cogliere il talento degli artisti, dandogli la possibilità di esprimersi e di lasciare nel mondo un’impronta tangibile della propria arte".

Double Consulting, azienda specializzata nel settore della consulenza direzionale, annuncia il sostegno ad un importante progetto di restauro relativo agli affreschi della Sala delle Nozze di Alessandro e Rossane nella Villa Farnesina a Roma, edificio storico e gioiello artistico del primo Cinquecento italiano, sede di rappresentanza dell’Accademia Nazionale dei Lincei.

Il contributo di Double Consulting permetterà di portare a termine il progetto di restauro entro il 2020 e di far riscoprire la bellezza della famosa scena dell’unione del condottiero macedone con la sua sposa e della magnanimità di Alessandro Magno nel suo incontro con la madre di Dario, il re sconfitto.

La Sala delle Nozze di Alessandro Magno e Rossane, rappresentativa del patrimonio artistico-culturale di Villa Farnesina, è un ambiente molto significativo nella storia dell’arte poiché celebra la vita di Alessandro Magno e ne glorifica il committente Agostino Chigi - la cui camera in origine era proprio questa sala - attraverso un percorso di affreschi che saranno oggetto di questo progetto di riqualificazione dell’arte rinascimentale. La scelta di Double Consulting di supportare questo spazio nasce infatti dalla volontà dell’azienda di rendere accessibili i capolavori realizzati dal pittore Giovanni Antonio Bazzi - detto il Sodoma - su ispirazione di Raffaello ed influenze di Leonardo da Vinci, riconsegnando loro dignità artistica e valore storico.

La missione dell’azienda di farsi promotrice del talento in diversi ambiti, facendo leva sull’esperienza e sulle competenze di un team di consulenti esperti e di professionisti, sposa perfettamente i valori di Villa Farnesina trovando piena espressione in questo contributo. Villa Farnesina fu infatti il luogo d’incontro dei maggiori artisti rinascimentali italiani (Raffaello, Sebastiano del Piombo e Baldassarre Peruzzi) di cui si possono ancora oggi ammirare gli splendidi affreschi; si andrà così a completare un altro tassello del programma di restauri e ricerche finalizzati al pieno recupero dell’edificio e delle sue decorazioni del Cinquecento e dell’Ottocento.

Antonio Sgamellotti - Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei. “Siamo molto orgogliosi di essere i sostenitori di questo meraviglioso progetto di restauro che si inserisce in un più vasto programma di recupero e valorizzazione della nostra sede di rappresentanza che con i suoi magnifici affreschi costituisce un gioiello del Rinascimento italiano, un ulteriore passo verso una nuova e più ampia fruizione della Villa Farnesina”.

“In questo approccio ci riconosciamo molto nei mecenati di una volta, che sapevano cogliere il talento degli artisti, dandogli la possibilità di esprimersi e di lasciare nel mondo un’impronta tangibile della propria arte”, ha commentato Francesco Rosetti, Amministratore Delegato di Double Consulting. “Abbiamo voluto mettere la consulenza maturata negli anni dai nostri esperti di Double Consulting a disposizione della Comunità per abilitare un sistema virtuoso sociale, culturale ed economico, sensibilizzando sull’importanza di stimolare il talento facendosi ispirare da chi si è distinto in questo senso nella storia di tutti i tempi”.

Nello specifico i restauri degli affreschi, posizionati sulle pareti nord ed est della sala, prevedono un intervento atto a valorizzare le scene rappresentate dal Sodoma, ovvero il condottiero macedone in atto di offrire la corona alla sua sposa la quale, attorniata da amorini, lo attende sul bordo di un sontuoso letto a baldacchino (“Le nozze di Alessandro e Rossane”) e la magnanimità di Alessandro Magno che perdona ed accoglie la madre del re persiano Dario, da lui sconfitto (“Magnanimità di Alessandro Magno”).

Gli aspetti simbolici relativi al matrimonio di Alessandro e Rossane e per riflesso al legame tra Agostino e la sua amante e futura sposa Francesca Ordeaschi, nonché la magnanimità del condottiero assimilabile a quella dello stesso banchiere Chigi, potranno raccontare nuovamente la loro storia. Il complesso lavoro sull’opera includerà: rimozione dei depositi superficiali, pulitura meccanica e chimica, bendaggi e velature di protezione delle zone distaccate, consolidamento degli intonaci e della pellicola pittorica, stuccature, ricostruzione degli intonaci e degli elementi lignei mancanti, reintegrazione pittorica e delle dorature, fino alla protezione finale.

Per ulteriori informazioni relativamente alla sala dell’affresco e per essere sempre aggiornati sui programmi di Villa Farnesina, visitare il sito www.villafarnesina.it.