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Dpcm 7 settembre: via libera all'ingresso in Italia dai Paesi Extra Schengen per partecipare a fiere internazionali ed eventi sportivi, con obbligo di tampone

Un'apertura verso i visitatori stranieri, pur essendo sempre vietato il turismo, a sostegno della meeting e event industry, come regolamentato nel nuovo decreto con cui il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, proroga al 7 ottobre le misure precauzionali per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 contenute nel Dpcm 7 agosto 2020.

Il Dpcm firmato il 7 settembre dal Premier Giuseppe Conte (vedi allegato) proroga fino al 7 ottobre le misure precauzionali per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 contenute nel Dpcm 7 agosto 2020. Confermate nel documento anche le ordinanze del Ministero della Salute del 12 e 16 agosto 2020.

Tra le novità, un'apertura verso i visitatori stranieri provenienti dai Paesi Extra Schengen, pur essendo sempre vietato il turismo, a sostegno della meeting  e event industry. Potranno infatti venire in Italia i partecipanti a  fiere internazionali eventi sportivi, con l’obbligo di aver effettuato un tampone negativo entro le 72 ore precedenti. Altra novità riguarda il ricongiugimento internazionale con persone con cui vi sia una “stabile relazione affettiva”.

Prorogate di un mese invece le misure già in vigore con l'ultimo Dpcm. L’utilizzo della mascherina, salvo diverse ordinanze locali, resta dunque obbligatorio nei luoghi chiusi e in quelli aperti quando non può essere garantita la distanza di un metro tra le persone. Restano esclusi dall’utilizzo obbligatorio della mascherina disabili e bambini sotto i 6 anni.

Sui mezzi pubblici la capienza massima è stata portata all’80% con l’obbligo – già presente – di indossare la mascherina. Obbligatorie paratie laddove non è possibile garantire il distanziamento.

Sugli scuolabus, qualora la permanenza degli alunni non superi i 15 minuti, è consentita la capienza massima.

L’avvio del campionato di Serie A non coinciderà con la riapertura degli Stadi: le partite continueranno a svolgersi a porte chiuse (quindi senza pubblico). Esclusa quindi la riapertura parziale: gli stadi sono notoriamente un luogo di assembramento, non solo all’interno ma anche all’esterno, pertanto per ora è ne è stata confermata la chiusura.

Confermata la chiusura delle discoteche.

Confermata anche l’ordinanza del Ministero della Salute del 12 agosto 2020: restano quindi obbligatori i tamponi a tutti coloro che hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna.