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Coronavirus. Nella Fiera di Bergamo il più grande ospedale da campo d'Europa dove Emergency gestirà la terapia intensiva. Da Intesa San Paolo donazione di 350 mila euro

L'Ente Fiera Promoberg grazie alla conoscenza della struttura, sta attivamente partecipando alla fase di allestimento preliminare all’insediamento della parte sanitaria, per accelerare al massimo la realizzazione della struttura che ospiterà 160 posti letti per malati di Covid-19.

Bergamo, capoluogo di provincia italiano maggiormente colpito dal Coronavirus, la Fiera ha messo a disposizione i propri spazi per l'allestimento del più grande ospedale da campo d'Europa. 

Martedì 24 marzo il termine dei lavori di posa della pavimentazione donata dal Gruppo Limonta di Costa Masnaga, nel lecchese. Gli alpini, insieme ai collaboratori dell'azienda, hanno posato circa 6.500 metri quadri di linoleum.

L'Ente Fiera Promoberg grazie alla conoscenza della struttura, sta attivamente partecipando alla fase di allestimento preliminare all’insediamento della parte sanitaria, per accelerare al massimo la realizzazione della struttura che ospiterà 160 posti letti per malati di Covid-19.

Sarà Emergency a gestire direttamente il reparto di Terapia intensiva e sub-intensiva nel nuovo ospedale che dovrebbe essere operativo la prossima settimana.

Il team di Emergency sarà composto da circa 20 persone tra medici, infermieri, fisioterapisti e logisti: "Stiamo mettendo in campo le nostre esperienze maturate in Sierra Leone durante l’epidemia di Ebola. Per farlo abbiamo richiamato alcuni dei nostri colleghi che lavoravano all’estero: stiamo cercando di fare la nostra parte in un momento così delicato per l’Italia" ha dichiarato Rossella Miccio, presidente di Emergency.

Intanto anche Intesa Sanpaolo contribuisce alla realizzazione dell’ospedale da campo dell’Associazione Nazionale Alpini alla Fiera di Bergamo con un contributo di 350 mila euro, che permette di acquistare ventilatori, sistemi radiologici, apparecchi per laboratorio analisi, monitor, aspiratori, produttori di ossigeno e altri materiali necessari all’attività sanitaria.

Tale contributo potrà essere incrementato di ulteriori 100 mila euro anche grazie all’attivazione, fino al 6 aprile, di una raccolta fondi dedicata a questo specifico progetto e già operativa sul sito www.forfunding.it, la piattaforma di crowdfunding del Gruppo Intesa Sanpaolo aperta a tutti.