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Fiera Milano: nel primo trimestre 2021 ricavi per 1,5 mln di euro, 46,1 mln in meno sul pari periodo precedente. Palermo: "Confidiamo nel fitto calendario di attività in programma per la seconda parte dell'anno"

Risultati che scontano la sospensione delle attività fieristiche e congressuali a seguito del persistere dell’epidemia da Covid-19. A fronte di tali imposizioni governative, la Società si è adoperata al fine di ripianificare gli eventi previsti in calendario nel periodo in esame ed ha continuato nella sua azione di contenimento dei costi di gestione e del personale. Il Decreto-Legge ‘Riaperture’ che ha previsto la ripresa delle fiere dal 15 giugno prossimo, la base da cui ripartire con maggiore slancio per recuperare nella restante parte dell'anno.

Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A. (“Fiera Milano” e/o la “Società”) riunitosi oggi sotto la presidenza di Carlo Bonomi ha approvato il Resoconto intermedio di gestione consolidato relativo al primo trimestre 2021.

La Società annuncia la nomina del Dottor Andrea Maldi (nella foto sotto) a Chief Financial Officer (“CFO”) e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari a partire dal prossimo 1° giugno.

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I risultati del trimestre riflettono la sospensione delle attività fieristiche e congressuali in Italia a seguito delle misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da Covid-19 adottate dal Governo, che hanno impedito l’organizzazione di manifestazioni in presenza nel corso del periodo.

A fronte di tali imposizioni governative, la Società si è adoperata al fine di ripianificare gli eventi previsti in calendario nel periodo in esame ed ha continuato nella sua azione di contenimento dei costi di gestione e del personale, fra i quali si segnala l’utilizzo del Fondo di Integrazione Salariale.

Nella seconda parte di febbraio, è stato presentato al mercato e ai principali Stakeholder, il nuovo Piano Strategico 2021-2025 (leggi news) denominato CONN.E.C.T. 2025 (Connections, Exhibitions, Community, Transformation) che si pone l’obiettivo di rispondere in maniera efficace all’impatto della pandemia, delineando scenari futuri ed identificando i fattori chiave per competere con successo in un contesto di “New Normal”, nel quale l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale avranno un ruolo di primo piano.

Il precedente modello di business, che si basava principalmente sugli eventi fisici, è stato rivisto al fine di sviluppare una piattaforma di servizi integrati in grado di offrire una innovativa customer experience “phygital”. Contestualmente è stato definito il purpose e sono stati rivisti la mission ed i valori aziendali. Grande attenzione è stata, inoltre, riservata alle tematiche ESG e alla sostenibilità nelle scelte strategiche di business.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano, Luca Palermo (in foto), ha commentato: “Il Decreto-Legge ‘Riaperture’ dello scorso aprile, che ha sancito il via libera alla ripresa delle fiere e dei congressi in presenza, ci dà la possibilità di riprendere a fare business per e con i nostri clienti. Nel corso del primo trimestre abbiamo posto le basi per una rapida e solida ripartenza. Il piano strategico CONN.E.C.T. 2025 ha tracciato il percorso che ci guiderà nei prossimi anni. La seconda parte dell’anno vede la presenza di un calendario molto fitto: abbiamo sfruttato ogni finestra temporale utile per offrire la possibilità alle imprese di tornare nei nostri padiglioni e contribuire concretamente al rilancio del Paese. Il business fieristico rappresenta uno strumento strategico di politica industriale e garantisce un supporto fondamentale all’attività delle filiere produttive e alla promozione del Made in Italy nel mondo”.

RISULTATI DEL TRIMESTRE

I Ricavi delle vendite e prestazioni ammontano a 1,5 milioni di euro rispetto a 47,6 milioni di euro del primo trimestre 2020, a seguito dell’assenza di manifestazioni nel periodo in esame. I calendari delle attività sono stati di conseguenza ripianificati. Si ricorda che nei primi due mesi del primo trimestre 2020 l’attività si era svolta in condizioni di normalità. L’EBITDA è in linea con le previsioni e negativo per 9,9 milioni di euro rispetto ad un valore positivo per 15,0 milioni di euro del primo trimestre 2020 a causa del citato andamento dei ricavi. Tale effetto è stato parzialmente compensato dalla riduzione dei costi riferiti, in particolare, alla gestione dei quartieri e al personale. L’EBIT è negativo per 21,0 milioni di euro rispetto ad un valore positivo per 3,8 milioni di euro del primo trimestre 2020 e riflette l’andamento dell’EBITDA. Il Risultato prima delle imposte presenta una perdita di 23,2 milioni di euro rispetto a una perdita di 0,1 milioni di euro nel primo trimestre 2020. 

RISULTATI PER SETTORE OPERATIVO

In Italia nel trimestre in esame si è svolta una manifestazione in forma digitale. I metri quadrati netti espositivi sono stati quindi pari a zero e si raffrontano con i 273.785 metri quadrati netti espositivi dell’analogo periodo dello scorso anno. Il numero degli espositori è passato da 5.625 del primo trimestre 2020 a 55 del primo trimestre 2021. All’estero si è svolta una manifestazione, per un totale di 51.070 metri quadrati netti espositivi (3.910 metri quadrati nel primo trimestre 2020) e 985 espositori (100 espositori nel primo trimestre 2020).

I Ricavi delle vendite e prestazioni, ante elisioni per scambi tra settori, ammontano a 1,8 milioni di euro rispetto a 49,5 milioni del primo trimestre 2020. 

• Il settore Manifestazioni Italia registra Ricavi pari a 0,9 milioni di euro (42,3 milioni di euro nel primo trimestre 2020) per effetto della citata sospensione dell’attività fieristica.

L’EBITDA è negativo per 8,6 milioni di euro (era positivo per 15,1 milioni di euro nel primo trimestre 2020) mentre l’EBIT è negativo per 18,5 milioni di euro (era positivo per 5,2 milioni di euro nel primo trimestre 2020).

• Il settore Manifestazioni Estero registra Ricavi per 21 migliaia di euro rispetto a 1,1 milioni di euro nel primo trimestre 2020 a causa della sospensione delle attività a seguito dell’emergenza Covid-19. L’EBITDA è positivo per 78 migliaia di euro (-0,1 milioni di euro nel primo trimestre 2020). Il miglioramento è principalmente riconducibile al risultato della joint venture con Deutsche Messe in Cina, che nello stesso periodo dello scorso anno aveva visto la sospensione delle attività fieristiche a seguito dell’emergenza da Covid–19 che aveva colpito il Paese a partire dal mese di gennaio 2020. L’EBIT è positivo per 18 migliaia di euro (-0,2 milioni di euro nel primo trimestre 2020).

• Il settore Media registra Ricavi per 0,3 milioni di euro rispetto a 2,1 milioni del primo trimestre 2020. La variazione è riconducibile all’annullamento delle manifestazioni relative al primo trimestre 2021. L’EBITDA è negativo per 0,5 milioni di euro (-0,2 milioni di euro nel primo trimestre 2020); l’EBIT è negativo per 0,5 milioni di euro (-0,3 milioni di euro nel primo trimestre 2020). Si ricorda che, nel corso del trimestre in esame, il ramo d’azienda relativo all’attività editoriale è stato ceduto a Quine Srl, società editrice specializzata in riviste tecniche.

• Il settore Congressi registra Ricavi per 0,5 milioni di euro rispetto a 4,0 milioni di euro del primo trimestre 2020 in relazione all’assenza di eventi a seguito della sospensione delle attività congressuali. L’EBITDA è negativo per 0,9 milioni di euro (era positivo per 0,3 milioni di euro nel primo trimestre 2020) mentre l’EBIT è negativo per 2,1 milioni di euro (-0,9 milioni di euro nel primo trimestre 2020).

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2021, ante effetti IFRS 16, mostra un indebitamento finanziario netto di 47,5 milioni di euro rispetto a 23,9 milioni di euro al 31 dicembre 2020. L’aumento di 23,6 milioni di euro è stato determinato dai flussi di cassa negativi derivanti dalla sospensione delle attività fieristiche del trimestre in esame a seguito dell’emergenza da Covid– 19. L’indebitamento finanziario netto comprensivo della lease liability IFRS 16 ammonta a 493,2 milioni di euro rispetto a 473,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Il perdurare della pandemia e le misure restrittive tuttora vigenti stanno fortemente condizionando anche il trimestre in corso. Si segnala, invece, il normale svolgimento delle attività fieristiche in Cina seppure con un contributo limitato a livello consolidato. Il 22 aprile 2021 è stato approvato il decreto-legge “Riaperture” che riporta una serie di misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da Covid-19.

Il decreto-legge consente lo svolgimento in presenza, in zona gialla, delle fiere a partire dal 15 giugno 2021 e dei congressi e dei convegni a partire dal 1° luglio 2021 mentre è consentito svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico. In un contesto che rimane comunque di incertezza, Fiera Milano conferma le previsioni di EBITDA (compreso in un range di 35-45 milioni di euro) e di Posizione finanziaria netta (indebitamento netto compreso fra 0 e 10 milioni di euro, ante effetti IFRS 16) previste nello scenario di ripresa delle attività a partire dal mese di settembre.

La Società, sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, stima che l’impatto sulla redditività operativa derivante dal minor fatturato atteso dall’edizione 2021 del Salone del Mobile e, prudenzialmente, da altre manifestazioni previste a calendario,77 possa essere compensato dall’effetto delle azioni in corso sul fronte del contenimento dei costi e dai contributi governativi in regime di de minimis. Fiera Milano è pronta alla ripartenza forte degli ulteriori sviluppi della sua piattaforma sul fronte delle nuove soluzioni tecnologiche e dei servizi digitali e di una solida dotazione finanziaria, programmata per superare l’attuale fase di interruzione dell’attività.

La Società, dopo il rimborso integrale di un finanziamento per 25 milioni di euro, avvenuto lo scorso 30 aprile, può ancora contare su circa 70 milioni di euro di disponibilità liquide, a cui si aggiungono 31 milioni di euro di linee di credito tuttora non utilizzate e disponibili per finanziamenti di breve termine.

Il Gruppo dispone pertanto di risorse finanziarie adeguate a coprire i fabbisogni di breve e medio periodo, anche tenendo conto del contesto economico generale, tuttora caratterizzato da una situazione di incertezza circa l’evoluzione della pandemia di Covid-19. Il piano strategico 2021-2025 evidenzia che, con la ripresa delle attività fieristiche, il Gruppo sarà in grado di generare flussi di cassa adeguati al rimborso dei finanziamenti ricevuti, nel rispetto dei covenant concordati nel quadro della continuità aziendale. Fiera Milano rimane fortemente determinata a dare esecuzione al suo piano strategico e a cogliere le opportunità che si dovessero presentare in futuro per rafforzare il suo posizionamento competitivo.

NOMINA CHIEF FINANCIAL OFFICER E DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI E SOCIETARI

Fiera Milano S.p.A. annuncia che dal prossimo 1° giugno 2021 il Dottor Maldi assumerà la carica di Chief Financial Officer e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari. Laureato in Economia e Commercio con specializzazione in Economia Aziendale all’Università Statale di Milano, Dottore Commercialista iscritto all’Ordine di Milano, Andrea Maldi vanta una solida e consolidata esperienza nell’area amministrazione, finanza e controllo oltreché in operazioni straordinarie di M&A, maturata ricoprendo ruoli di CFO in primarie società attive nel settore finanziario, industriale e dei servizi. E’ stato Group CFO del gruppo Borsa Italiana dove ha ricoperto anche la carica di membro esecutivo del Consiglio di Amministrazione di Borsa Italiana S.p.A.. In tale periodo è stato anche consigliere esecutivo di diverse società del gruppo Borsa Italiana fra cui MTS S.p.A., Elite S.p.A., Monte Titoli S.p.A. e Cassa di Compensazione e garanzia S.p.A. Dal 2009 al 2014 è stato CFO per i business di Corporate ed Energy di General Electric in Italia, ricoprendo anche il ruolo di Legale rappresentante per la branch Italiana (GE Inc.).

In precedenza, il Dottor Maldi, dopo aver iniziato la sua carriera professionale in PricewaterhouseCoopers S.p.A., ha lavorato, con ruoli di crescente responsabilità e in primarie società che operano nello sviluppo del capitale umano, come Kelly services S.p.A. e Adecco Group Italy S.p.A., assumendone la carica di Direttore finanza e controllo. Per quanto a conoscenza della Società al momento della nomina il Dottor Maldi non risulta detenere né direttamente né indirettamente azioni di Fiera Milano.