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Fiere italiane soddisfatte per emendamento a DL Rilancio che stanzia altri 30 mln in credito d'imposta. Laezza: “Ora sarà indispensabile istituire un fondo economico”

Le imprese e gli operatori del settore fieristico potranno beneficiare di questo ulteriore aiuto per i danni subiti dall’annullamento o dalla mancata partecipazione a fiere e manifestazioni commerciali in Italia.

“Le imprese e gli operatori del settore fieristico potranno beneficiare di ulteriori 30 milioni di euro, sotto forma di credito di imposta, per il ristoro dei danni subiti dall’annullamento o dalla mancata partecipazione a fiere e manifestazioni commerciali in Italia. Grazie ad un nostro emendamento, a mia prima firma, al decreto rilancio, diamo una boccata d’ossigeno alle imprese che hanno sostenuto spese per eventi fieristici che poi, a causa del Covid19, sono stati disdetti o annullati”.

Lo afferma Benedetta Fiorini (FI), segretario della Commissione Attività produttive della Camera. “Questa misura di sostegno al settore delle fiere – continua Fiorini – si aggiunge a quella approvata al decreto liquidità, sempre a mia prima firma, che ha riconosciuto per l’anno 2020 un credito di imposta pari al 30 per cento delle spese sostenute dalle imprese italiane per la partecipazione a fiere e manifestazioni commerciali all’estero che sono state disdette, sempre a causa della pandemia. Queste risorse rappresentano un contributo strategico in questa fase in cui il comparto registra una diminuzione del fatturato del 100% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e dove la chiusura prolungata sta avendo ripercussioni pesanti su tutti i settori dell’economia, sul Made in Italy e sull’export, di cui le fiere rappresentano oltre il 50%. Se non si interviene subito, tra qualche mese il bilancio sarà devastante sia in termini di produzione industriale sia di occupazione. Per questo continuerò a battermi affinché anche il Governo si impegni a sostenere ancora di più questo settore strategico in difficoltà. Sarebbe deleterio dividersi su una misura importante di rilancio dell’economia nazionale e quindi – conclude Fiorini – su questa proposta mi auguro la massima condivisione politica”.

“AEFI-Associazione Esposizioni e Fiere Italiane è soddisfatta per l’emendamento al DL Rilancio a firma di Benedetta Fiorini, segretario della Commissione Attività produttive della Camera, che riconosce alle imprese e agli operatori del settore fieristico un credito di imposta per i danni subìti dall’annullamento o dalla mancata partecipazione alle fiere in Italia, a causa del Covid-19. In questi mesi, abbiamo lavorato affinché fossero previste risorse anche per la mancata partecipazione di tutte le imprese alle fiere in Italia e non solo all’estero, come inizialmente previsto dal Decreto Liquidità. Quello che ora auspichiamo è che il Governo comprenda la necessità di sostenere le Fiere, strategiche per la nostra economia e pesantemente colpite dall’epidemia, con la creazione di un fondo economico per i mancati ricavi e le spese sostenute per gli eventi annullati. Questa misura è indispensabile se non si vuole pregiudicare la ripresa del settore in autunno ed avvantaggiare i concorrenti stranieri“, commenta Giovanni Laezza, presidente di AEFI-Associazione Esposizioni e Fiere Italiane