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IAB Forum 2020: oltre 15.000 partecipanti e 60 eventi per la diciottesima edizione

Il settore deve essere pronto a riscrivere nuove regole per rispondere alla trasformazione digitale in atto. Carlo Noseda (IAB Italia): “Sono necessarie nuove strategie di marketing e comunicazione digitale per arrivare a un consumatore radicalmente cambiato dall’emergenza; l’edizione di quest’anno dimostra concretamente come, anche nei momenti più difficili, siamo in grado di fare cose straordinarie, pronti al cambiamento”.

Si è conclusa la diciottesima edizione dello IAB Forum che ha visto la partecipazione di oltre 15mila persone che hanno assistito a 60 eventi diversi nei tre giorni di lavori. L’evento di punta della comunicazione digitale, quest’anno in versione ibrida, orientata in primis alla narrazione del cambiamento in atto nella vita delle persone, dei professionisti, delle aziende e della comunità nel suo complesso. Il tutto con un forte comune denominatore: la digitalizzazione. Concetto che sta acquisendo un peso sempre più significativo nella quotidianità di ciascuno, fortemente condizionato dal periodo che stiamo vivendo.

L’evento ha raggiunto quest’anno la sua maturità e rafforza ancora di più il ruolo distintivo dell’associazione che rappresenta il punto di riferimento nel sistema del digitale in Italia. IAB riconosce la forte responsabilità di essere sempre più centrale per la crescita del Paese.

L’edizione di quest’anno ha avuto come protagonista un futuro che è in realtà presente e sulla necessita di scrivere nuove regole per raggiungere e ottenere la fiducia delle persone.

Le tre giornate del Forum sono state scandite infatti dal claim “Welcome to Metaverse”, ispirato alla terza dimensione molto citata nel mondo dei videogame che fa riferimento ad un’esperienza digitale estremamente immersiva, dove si riducono i confini tra online e offline. 

Le persone, dunque, sono al centro del cambiamento, ed è alle persone che occorre dedicarsi per rendere il Metaverse un ambiente accogliente per tutti. Questo tema è stato anche al centro di “Bikestorming”, una pedalata tra fisico e virtuale con Massimo Sideri, Direttore dei contenuti del Forum, Sergio Amati, General Manager di IAB Italia, Uberto Fornara, Amministratore Delegato Cairo Communication e Amministratore Esecutivo Delegato Pubblicità di RCS e Nicola Lanzetta, Responsabile Mercato Italia di Enel. Dalla chiacchierata è emerso che solo le imprese e le media company che sapranno cavalcare il cambiamento adeguandosi, in stile darwiniano, al nuovo scenario, evolvendo approccio al mercato e modello di business avranno successo nel new normal e nel futuro post pandemia. 

 

Take-away dal Forum 2020

Conversazione in 5G con il Ministro Pisano

L’intervista del presidente Noseda con l’ologramma di Paola Pisano, Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, ha dimostrato da un lato quanto la tecnologia sia fondamentale e quanto si stia facendo per dotare il paese di una infrastruttura capillare e di servizi efficienti, dall’altro ha sottolineato quanto siano necessarie nuove competenze per accelerare la trasformazione digitale.

Alec Ross, l’esperto in tecnologia ed ex consigliere per l'innovazione del Dipartimento di Stato americano, ha spiegato come massimizzare i vantaggi che l’innovazione porta con sé per superare con fiducia la paura del fallimento, valorizzando soprattutto le idee dei giovani.

Anche la formazione sta cercando di adattarsi al cambiamento basandosi su nuovi paradigmi, come quelli per esempio di Scuola42, il nuovo progetto di Riccardo Zacconi, Founder Of King.Com, Ptenresearch.Org And Sweet Capital. Zacconi ha rassicurato sul grande potenziale dell’Italia che sarà liberato però solo quando si troverà il coraggio di lanciare idee nuove non solo per il mercato locale, ma a livello internazionale.

Con Valentina Sumini, architetto spaziale, è emersa la necessità di cambiare le prospettive e imparare a costruire spazi e strumenti secondo logiche nuove che tengano conto del nuovo contesto in cui ci troviamo e ci troveremo.

Da sottolineare anche tra gli altri gli interventi di Ferruccio de Bortoli in conversazione da Oxford con il Professor Luciano Floridi sui temi dell’etica e della nuova rappresentanza, e le numerose conversazioni su temi come la mobilità, la sostenibilità, la diversity e il futuro del digital advertising con speaker provenienti dal mondo delle aziende e delle istituzioni.

 

Un mercato in calo ma resiliente

La seconda giornata è stata aperta dalle stime riportate da Andrea Lamperti, dell’Osservatorio Internet Media Politecnico di Milano. L’ADV online subirà una lieve decrescita rispetto al 2019, stimata tra l’8% e il 4% alla fine dell’anno. Durante i mesi estivi, comunque, i dati hanno mostrato una ripresa più veloce rispetto alle aspettative, dimostrando non solo il ruolo centrale del settore per l’economia, ma anche la resilienza del digitale che ha capacità di ripresa migliori di molti altri comparti.

L’analisi dell’andamento del comparto pubblicitario ha evidenziato che per la prima volta gli investimenti in advertising digitale hanno raggiunto la spesa pubblicitaria televisiva, rispecchiando un cambiamento della fiducia dei consumatori. Proprio per questo l’omnicanalità non è più rimandabile, anche se solo il 6% delle aziende italiane è davvero “omnichannel master”.

Secondo Federico Capeci, CEO Italy, Greece & Israel, Kantar – Insights Division le compagnie italiane devono effettuare lo shift digitale e dedicarsi alla creazione del valore per il consumatore, al fine di comprendere e vivere il presente.

Il Direttore Creativo di quest’edizione è stato Massimo Sideri, ha condotto la giornalista Sky Monica Peruzzi.

 

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