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Per UPA un 2020 ricco di iniziative formative. In programma 4 Master con la sponsorship di Google e la partnership tecnica di IGPDecaux, Manzoni e Webads

Si comincia il 16 gennaio con la seconda edizione del ‘Master in Diritto della comunicazione commerciale’. Immediatamente dopo, il 17 gennaio, prende il via la nuova edizione del ‘Master in Strategie di comunicazione integrata al tempo del digitale’. L'offerta formativa di UPA prosegue poi l’8 maggio, con la seconda edizione del ‘Master in Data Science per la comunicazione digitale’. Infine, la novità del 2020 sarà il ‘Master in Branded content & entertainment’

Il 2020 sarà un anno ricco di iniziative formative per UPA, l'associazione che riunisce i più importanti investitori italiani in pubblicità e comunicazione (nella foto il presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi).

A partire da gennaio sono, infatti, in programma quattro Master realizzati da UPA Academy dedicati alle principali aree di interesse del mondo della comunicazione. I nuovi percorsi formativi si avvalgono della sponsorship di Google e della partnership tecnica di IGPDecaux, Manzoni e Webads.

Si comincia il 16 gennaio con la seconda edizione del ‘Master in Diritto della comunicazione commerciale’, realizzato in collaborazione con lo Studio legale FTCC. Al centro del corso temi come concorrenza, tutela del consumatore, data protection, proprietà intellettuale e normative settoriali. Un focus particolare sarà riservato alle sfide giuridiche poste dalla comunicazione digitale e al rapporto fra tecnologia e professioni legali.

Immediatamente dopo, il 17 gennaio, prende il via la nuova edizione del ‘Master in Strategie di comunicazione integrata al tempo del digitale’ dedicato a laureati che intendono intraprendere una carriera nel marketing e nella comunicazione e a giovani professionisti e manager che desiderano approfondire i principali aspetti della gestione strategica del brand, nell'ambito dell’evoluzione delle piattaforme digitali e social. Il Master è organizzato in collaborazione con Bologna Business School, Università Cattolica del Sacro Cuore e IULM e gode del supporto del Comitato UPA Formazione, a cui aderiscono  aziende come Generali Italia, Ferrero, Intesa Sanpaolo, Lavazza, Pellini Caffè, e protagonisti del mondo della comunicazione come Auditel, IGP Decaux, Google, LA7, Mediamond, Nielsen, Piemme, Publitalia, Rai Pubblicità, RTL102.5, WebAds. Il calendario prevede giornate d’aula, ma anche incontri dedicati alla realizzazione di project work basati su brief reali, che - come di consueto - saranno presentati alle aziende in occasione della giornata finale dedicata alla consegna dei diplomi.

L'offerta formativa di UPA prosegue poi l’8 maggio, con la seconda edizione del ‘Master in Data Science per la comunicazione digitale’, organizzato insieme a Neodata Lab. Si tratta di un percorso d’alto profilo rivolto sia alla formazione dei data analyst, figura sempre più richiesta, sia all'aggiornamento delle competenze dei marketer per lo sviluppo di progetti di comunicazione data driven. Il Master ha come partner Omnicom Media Group e Webranking.

Infine, la novità del 2020 sarà il ‘Master in Branded content & entertainment’ realizzato con OBE (Osservatorio Branded Entertainment): un percorso focalizzato su questa innovativa modalità di comunicazione sempre più apprezzata dalle imprese. Ancora in definizione il programma del corso, che prenderà il via  a settembre e che rappresenta un unicum sul mercato.

“In un contesto in continua evoluzione come quello attuale, la formazione per la comunicazione è essenziale”, commenta Vittorio Meloni, direttore generale di UPA. Uno degli obiettivi dell'associazione è infatti quello di guidare i “giovani talenti perché possano acquisire le competenze necessarie per essere competitivi sul mercato del lavoro. Allo stesso tempo offre ai manager l’opportunità di aggiornarsi in merito ai temi più caldi del settore, come quelli legati alla trasformazione digitale. L’impegno di UPA nella formazione– conclude Meloni - è reso possibile dal sostegno di importanti aziende e partner che, come noi, credono nell’importanza di investire nella cultura d’impresa e nelle nuove competenze digitali”.