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Il LanciaCafè, il caffè del Torino Film Festival

Il marchio torinese main sponsor del Torino Film Festival che si terrà dal 10 al 18 novembre.

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Venerdì 10 novembre, in occasione del Torino Film Festival numero ventiquattro, Lancia ha presentato il LanciaCafé.

Il Torino Film Festival trova quindi, grazie allo suo main sponsor Lancia, un punto di incontro in un luogo che dal 10 al 18 novembre sarà aperto per attori, registi, sceneggiatori, critici e ospiti della rassegna torinese oltre che naturalmente per il pubblico del festival.
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Il Lanciacafè si trova nella zona pedonale del centro storico di Torino, tra il Museo Nazionale del Cinema e il Cinema Massimo ed è aperto al pubblico dalle ore 9.00 alle 22.30 tutti i giorni, e dalle 9.00 all’1.00 venerdì e sabato: si tratta in realtà di una tensostruttura progettata come prototipo dei futuri LanciaCafé che verranno aperti in Europa e nel mondo. come ambasciatori del mondo Lancia.

Durante le giornate della mostra il LanciaCafé ospiterà gli incontri ufficiali del Torino Film Festival e sarà il luogo per dibattiti ed eventi della manifestazione. Lancia ha anche formato una partnership con Coming Soon Television, che trasmetterà tutti i giorni dal LanciaCafè il programma dedicato al festival.
All’interno inoltre verrà allestita una mostra fotografica “Pierluigi. On Cinema” e una selezione di libri sul tema cinema, organizzata dalle edizioni Photology.
Presso il LanciaCafè sarà inoltre possibile effettuare test drive delle nuove Lancia Ypsilon.

È così che Lancia celebra quest’anno cento anni di vita unendo il proprio nome al cinema.
Del resto, da sempre le vetture Lancia hanno giocato un ruolo di co-protagoniste di alcune delle scene più celebri del successo del cinema italiano nel mondo, definendo per sempre un’epoca con attributi quali bellezza, spensieratezza, libertà e poesia. Lancia è allo stesso tempo storia e innovazione, concetti che meglio si esprimono nella rassegna di Torino; la città dove nasce il cinema, ma anche una delle città dove maggiormente se ne vede lo sviluppo e la crescita.

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“Quest’anno Lancia - commenta Maurizio Spagnulo (nella foto, il primo da sinistra accanto a Roberto Palomba, Antonio Di Resta e Raffaello Porro), marketing communication director del Gruppo – ha voluto rimarcare il suo legame speciale con il mondo del cinema già a partire dalla sponsorizzazione della 63ma Mostra del Cinema di Venezia.
Non per niente, in concomitanza con la sua partecipazione al Lido, Lancia è andata in comunicazione con uno spot ambientato nella città lagunare (a firma della Armando Testa, n.d.r.) del tutto appropriato: un elegante Alessandro Gassman, nel ruolo di testimonial, che, dopo essere sceso dalla sua Lancia Lancia Musa, viene investito dalla "ondata d'acqua" causata dalla guida di un'affascinante giovane donna a bordo della Musa Diva. Dopo Venezia, è stata la volta di Roma in occasione della Festa Internazionale del Cinema. E allora andato on air il sequel dello spot che vede protagonista la vendetta di Gassman ai danni della bell’attrice (il suo nome Mia Benedetta, giovane ed emergente attrice, n.d.r.)”. Inoltre Spagnulo assicura a e20express che lo spot avrà un ulteriore seguito con un finale in crescendo, dimostrando come anche a livello meta-comunicativo, Lancia si sia appropriata dello schema narrativo “movie-movie”, cioè a puntate, del mondo del cinema.

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“Tutto questo per far capire – prosegue Spagnulo – che Lancia sponsorizza il cinema e che utilizza i suoi stessi codici comunicativi e i suoi stessi protagonisti: la scelta di ingaggiare Alessandro Gassman si inserisce con continuità in un rapporto che ha visto già il padre, il grande Vittorio Gassman, al volante proprio di una Lancia nel celebre film di Dino Risi “Il sorpasso”.

Se nell’adv Lancia strizza l’occhio al cinema e se ne serve per connotare i valori del proprio brand, anche attraverso la sponsorizzazione del Torino Film Festival, il marchio si rende protagonista con un premio, il primo premio per la sezione dedicata alla ricerca e alla scoperta dei nuovi autori del cinema contemporaneo, che prende per questa edizione il nome di Premio Lancia per il Miglior Film – Concorso Internazionale Lungometraggi e che verrà consegnato durante la cerimonia di premiazione sabato 18 novembre. Quest’anno sarà la casa automobilistica torinese ad assegnare il premio di 20.500 euro al miglior film scelto per la XXIV edizione tra 12 opere (tra cui 4 prime mondiali, 3 internazionali e 2 europee).

Il LanciaCafé nasce dunque come uno spazio aperto sulla città da cui il brand Lancia comunica i propri valori, il proprio stile.

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Vuole essere un locale dove incontrarsi ed incontrare il “mondo Lancia”, interfacciarsi col network dei LanciaCafè worldwide. LanciaCafé nasce per portare il valore storico, l’attualità e il futuro di Lancia nella quotidianità internazionale anche delle nuove generazioni.
È un concept dove ogni dettaglio, dall’architettura degli interni al food, è assolutamente in linea con il temperamento caratteristico di tutte le auto Lancia.
Oltre a food e chill-out, LanciaCafé offre la possibilità di entrare in contatto con i modelli di punta Lancia, in un ambiente raffinato ed armonioso. Una vera e propria vetrina Lancia, uno spazio in cui percepire di persona la qualità dei modelli di punta. Anche after hour.
LanciaCafé è uno spazio in evoluzione, dinamico, in grado di ospitare eventi culturali, presentazioni, party coerenti e allineati alle caratteristiche storiche del brand: originalità, internazionalità, eleganza.

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“Con il LanciaCafè – spiega a e20express Alberto Fusignani, responsabile brand promotion Lancia – stiamo applicando una strategia che vedrà coinvolte città europee e extraeuropee ma, in ogni caso, città dal respiro internazionale. Oggi siamo a Torino per ovvi motivi di appartenenza: qui infatti, cent’anni fa, Vincenzo Lancia fondava il marchio. Tuttavia sono allo studio metropoli come, ad esempio, Tokyo. Riteniamo infatti che una simile città sia adatta a dare forma al progetto di LanciaCafè per attitudini e stili di vita e soprattutto nella prospettiva di una maggiore penetrazione del mercato dell’estremo oriente entro il 2008 con il lancio della nuova Delta”.
Il format del LanciaCafè, realizzato dall’architetto Roberto Palomba insieme a Costa Group, prenderà corpo in primavera nel quartiere italiano Shodonia di Tokyo, nello stesso building dove è ospitata la Triennale. “Sono proprio gli stessi imprenditori -continua Fusignani – a richiederci la licenza per aprire un LanciaCafè, e questo si spiega col fatto che il brand Lancia contiene al suo interno quelle qualità che da sempre connotano lo stile italiano: la ricercatezza del design unita alla convivialità che solo attraverso il consumo del cibo riesce a esprimersi compiutamente”.

Il concept generale di progetto nasce da una lettura semantica dei valori del brand e dalla rielaborazione grafica del logo.
La particolarità del logo a scudo Lancia, composto da tre linee spezzate, curve, è certamente un elemento caratterizzante sia del design delle sue autovetture, sia dei dettagli (come la calandra). Elevato di scala, questo segno diviene il tema architettonico, il leitmotiv del concept progettuale.
Le linee spezzate, evolutesi in elementi architettonici, danno origine ad un sistema di quinte scenografiche caratterizzanti lo spazio. A seconda del loro posizionamento e dei materiali che le costituiscono, restituiscono infatti un’immagine più o meno ‘densa’ dello spazio. Le quinte, in diversi materiali quali vetro, lamiera traforata, cartongesso, immagini retro-illuminate contribuiscono a creare un’immagine di spazio decostruito, filtrato, dinamico: un ambiente non ortogonale, non convenzionale, in linea con l’unicità del design dei modelli Lancia.

Per un brand che, compiuti i cent’anni, si è dato l’obiettivo di sorprendere ancora, uno spazio come Lanciacafè è il miglior ambiente per raccontare e far vivere, attraverso l’arredamento e l’atmosfera, il benessere e l’equilibrio che le sue vetture sanno dare. Ogni dettaglio del Lanciacafè è e sarà finalizzato a valorizzare e gratificare una caratteristica di chi si sente far parte del “mondo Lancia”.
Come il grande ‘acquario’, costituito da tre pannelli trasparenti, che fungerà da ‘vetrina interna’ degli ultimi modelli in lancio. Chiunque potrà visionarli, provarli, ispezionarli; il tutto ripresi da un sistema di telecamere che con un minimo sfalsamento temporale, proietteranno l’utente ‘protagonista’ in tutto il locale.

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“Dopo l’inaugurazione di Tokyo – prosegue Fusignani – seguiranno altre aperture: abbiamo una lista di città piuttosto particolari come Istambul, Atene, Anversa e Mosca, centri che solitamente non sono troppo subissati da attività estetiche, mondane e di intrattenimento. Certo, la nostra lista non esclude capitali come Parigi, Londra e Roma. In ogni caso, l’obiettivo non è quello di coprire necessariamente un territorio quanto, piuttosto, di creare un network coerente con ogni ambientazione urbana e con i valori di marca”.
Dai costi architettonici che si aggirano intorno ai 1.500 euro al metro quadro, il LanciaCafè si appresta a divenire un locale dal profilo elegante pensato per far vivere la brand-experience.
 
Margherita Baroni