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Approvato il Decreto Sostegni Ter: 1,6 miliardi per le attività in difficoltà. Nessuna misura specifica in aiuto a eventi, congressi e fiere

Il provvedimento per i nuovi aiuti alle attività in crisi a causa del Covid, ha predisposto una dote di circa 1,6 miliardi per misure che riguardano, tra gli altri, turismo, cultura, sport, tessile e moda, catering, eventi (intesi come feste) e wedding. Nulla di fatto invece per un settore, quello di congressi, eventi aziendali e fiere, che rimane a bocca asciutta nonostante la pioggia di rinvii che ne stanno minando nuovamente lo stato di salute.

È stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Sostegni Ter che prevede ristori per le attività in difficoltà per un totale di 1,6 miliardi di euro, stanziati senza scostamenti di Bilancio.

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Le misure del nuovo decreto Sostegni riguardano, tra gli altri, turismo, cultura, sport, tessile e moda, catering, eventi (intesi come feste) e wedding.

Come già sospettato dai rumors dei giorni scorsi (leggi news), nulla di fatto invece per un settore, quello di congressi, eventi (aziendali) e fiere, e più in generale della Live Communication, che rimane a bocca asciutta nonostante la pioggia di rinvii che ne stanno minando nuovamente lo stato di salute.

Tra le novità, le tasse sospese per sale da ballo, discoteche e locali assimilati chiusi fino a fine gennaio e fondi a pioggia per il turismo.

Relativamente a quest'ultimo il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha dichiarato: "Il governo ha riconosciuto la fase di difficoltà attraversata dall'intera industria del turismo. È stato aumentato di 100 milioni il Fondo unico nazionale del turismo, in aggiunta ai 120 milioni stanziati con la legge di bilancio. Ed è stata accolta la nostra richiesta di dedicare una quota (40 milioni) alla decontribuzione per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali".

"In più – ha aggiunto Garavaglia – è stato previsto un finanziamento di oltre 128 milioni come credito d'imposta da riconoscere agli operatori turistici per gli affitti di immobili. Si tratta di interventi che varranno dal 1 gennaio al 31 marzo prossimi. E sempre al 31 marzo viene prorogata la possibilità di ricorrere ai bonus terme”

Garavaglia ha anche spiegato che “gli imprenditori costretti dalla crisi a mettere in cassa integrazione ordinaria i propri lavoratori sono esonerati dal pagamento della contribuzione fino al 31 marzo prossimo. La misura riguarda, in particolare, le aziende dell'intero comparto turistico: alberghi, B&B, agenzie di viaggio e tour operator, ristorazione, parchi tematici, terme, attività ricreative, impianti di risalita e bus turistici. Infine, ai parchi tematici sono stati riservati 20 milioni"

40 MILIONI PER RISTORAZIONE, EVENTI E PISCINE

Per il 2022 il Governo ha stanziato 40 milioni di euro da destinare ad interventi per le imprese di ristorazione, bar, gelaterie e pasticcerie, catering, organizzazione di feste e cerimonie, gestione di piscine. Secondo la norma, per accedere ai contributi sono necessari due requisiti cumulativi:

- aver subìto nel 2021 una riduzione del fatturato non inferiore al 40% rispetto al fatturato del 2019 (per le imprese costituite nel corso del 2020, la riduzione del fatturato, nella stessa misura, è rapportata al periodo di attività del 2020 decorrente dalla data di costituzione e iscrizione nel registro delle imprese, prendendo in considerazione il fatturato registrato nel periodo e il fatturato registrato nel corrispondente periodo del 2021);

- aver registrato nel periodo d’imposta 2021 un peggioramento del risultato economico d’esercizio in misura pari o superiore alla percentuale definita con il Decreto del ministro dell’Economia e delle finanze adottato ai sensi dell’articolo 1, comma 19 del Decreto Sostegni Bis (30%).

111,5 MILIONI DI EURO PER IL SETTORE CULTURA

Ammontano a 111,5 milioni di euro nel 2022 gli interventi previsti per il settore della cultura nel Decreto Sostegni Ter. Nel dettaglio, il Governo prevede un incremento di 50 milioni di euro per la parte corrente e di 25 milioni di euro per gli interventi in conto capitale dei Fondi per le emergenze nei settori dello spettacolo e del cinema e audiovisivo.

Il Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali è stato incrementato di 30 milioni di euro. Ci riferiamo a quello destinato al sostegno delle librerie, dell’intera filiera dell’editoria, compresi le imprese e i lavoratori della filiera di produzione del libro, a partire da coloro che ricavano redditi prevalentemente dai diritti d’autore, nonché dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura e al ristoro delle perdite derivanti dall’annullamento, dal rinvio o dal ridimensionamento, in seguito all’emergenza epidemiologica, di spettacoli e mostre.

Il Governo ha poi stanziato 6,5 milioni per prorogare fino a giugno l’esenzione dal pagamento, scaduta il 31 dicembre scorso, del canone ai comuni per gli spettacoli viaggianti e le attività circensi danneggiate dall’emergenza Covid.

20 MILIONI PER PARCHI TEMATICI, ACQUARI E ZOO

Il testo del Decreto Sostegni Ter prevede anche uno stanziamento di 20 milioni di euro, per il 2022, da destinare a interventi in favore dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici. La norma incrementa a tale scopo il Fondo previsto dal primo Decreto Sostegni per gli aiuti delle attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica. Un decreto attuativo specifico chiarirà come si useranno tali fondi, se con bonus, contributi o credito d’imposta.