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A Silvia Celeste Calcagno il premio ‘L'Arte che Accadrà’ 2019, organizzato dall’agenzia Hdrà

La rassegna curata da Valentina Ciarallo e dedicata ai migliori talenti contemporanei in Italia rappresenta ormai un appuntamento fisso nel calendario degli eventi culturali della capitale. Una parte dell’opera sarà acquistata dal Gruppo di comunicazione guidato da Mauro Luchetti e Marco Forlani, che ha organizzato la rassegna mettendo a disposizione le sale della sua sede di Palazzo Fiano a piazza San Lorenzo in Lucina.

È Silvia Celeste Calcagno la vincitrice della terza edizione del premio “L’Arte che Accadrà”, la rassegna curata da Valentina Ciarallo e dedicata ai migliori talenti contemporanei in Italia, che rappresenta ormai un appuntamento fisso nel calendario degli eventi culturali della capitale.

L’artista ligure ha prevalso su Fabio Giorgio Alberti, Marta Mancini, Giuseppe Pietroniro e Corrado Sassi con “Just Lily”, opera site specific che ricostruisce una stanza dei ricordi attraverso centinaia di immagini impresse su grès con una tecnica, quella della fotoceramica sperimentale “fireprinting”, ideata e brevettata dalla stessa Calcagno.

Una parte dell’opera sarà acquistata da Hdrà, il gruppo di comunicazione guidato da Mauro Luchetti e Marco Forlani, che ha organizzato la rassegna mettendo a disposizione le sale della sua sede di Palazzo Fiano a piazza San Lorenzo in Lucina.

“Just Lily” entrerà nella collezione permanente del Gruppo aggiungendosi alle opere di Marco Raparelli e Matteo Nasini, vincitori delle precedenti edizioni del Premio. A decidere, come di consueto, è stato il voto di una giuria particolare: i 150 dipendenti del gruppo, che per due mesi sono stati a stretto contatto con le opere d’arte all’interno del loro ambiente lavorativo. Una modalità di condivisione e di partecipazione collettiva specifica che ha trovato un grande riscontro sia all’interno sia all’esterno di Hdrà. Obiettivo finale dell’iniziativa è quello di sostenere l’arte contemporanea italiana e far crescere, anno dopo anno, la collezione di opere acquistate da Hdrà.

La stanza di Silvia Celeste Calcagno ha avuto la meglio con un buon margine sulle altre opere in gara, comunque molto apprezzate da pubblico e “giurati”, a cominciare dalla ricerca spaziale di Fabio Giorgio Alberti, per proseguire con le “molle” colorate sulla tela da Marta Mancini, fino ad arrivare alle illusioni ottiche di Giuseppe Pietroniro, alle foto e agli arazzi contemporanei di Corrado Sassi.

La quarta edizione del premio “L’Arte che Accadrà” è in programma nel 2020.

MG