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EU BEA, emozioni e parole dal backstage

Ecco le dichiarazione 'a caldo' di chi, durante la serata di premiazione del Bea, è sceso dal palco con un elefantino in mano. Tra gli altri Raffaella Masciocchi e Francesca Blegi, Best Event Manager, e Marco Balich di K-Events, Best Agency vincitrice del Bea con l'Apertura dei Giochi Olimpici di Torino 2006 .

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Quando non si è ancora spenta l’emozione suscitata dall’apparizione, sul palco, dei figuranti che hanno fatto rivivere alcuni passaggi della Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi di Torino 2006, firmata K-Events, e20express ha raccolto alcune impressioni a caldo fra quanti hanno calcato lo stesso palco per ritirare gli ambiti premi dell’European Bea 2006.

salvabalich.jpgCominciando proprio dalla società vincitrice del riconoscimento più prestigioso, il Best Event Award, ovvero K-events del Gruppo FilmMaster, premiata per la Cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Torino 2006. È comprensibilmente raggiante Marco Balich, produttore e direttore creativo K-events, ad FilmMaster Group: “Siamo davvero felicissimi e onorati di ricevere questo premio. La lista dei ringraziamenti è infinita. Abbiamo avuto a disposizione un grosso budget (oltre 500.000 euro, n.d.r) per organizzare un evento in grande stile. Durante le Olimpiadi di Torino, la soddisfazione più grande è stata quella di ricevere telefonate da amici e colleghi sparsi in tutto il mondo che ci hanno chiamato per dirci che ci avevano visti e che lo spettacolo era stato grandioso. Siamo riusciti a portare l'immagine dell'Italia nel mondo e l'abbiamo fatto scegliendo partner italiani. Voglio ringraziare di cuore anche voi di ADC, perché state facendo un ottimo lavoro. Il Bea cresce di anno in anno e ora che ha superato i confini nazionali, ha tutte le carte in regola per diventare il più importante appuntamento riservato al mondo degli eventi”. Riguardo agli eventi presentati nel corso della serata, Balich ha sottolineato: “Sono rimasto molto colpito dall'alta qualità degli eventi. Le idee creative e l'impegno realizzativo sono notevoli. È un settore che sta facendo passi da gigante”

Sempre per K-events, che si è aggiudicata il maggior numero di premi, fra cui quelli per l’eccellenza tecnica nell’allestimento, nella regia e nell’idea creativa, e per le tipologie “media” e “interno”, grazie ai quali si è aggiudicata anche il titolo di Best Agency, sentiamo il presidente Stefano Coffa: “È un’altra grande soddisfazione per noi, in un 2006 che è già stato ricco di riconoscimenti. Infatti ci siamo aggiudicati anche un Leone d’oro a Cannes, con FilmMaster, e 2 Emmy Awards. Anche il Bea è un premio molto importante, soprattutto se sarà in grado in futuro di aumentare la partecipazione straniera.
I due elementi che fanno della nostra agenzia una realtà speciale sono il team, composto da professionisti italiani e stranieri, capaci di collaborare in maniera estremamente proficua, e la creatività, su cui puntiamo sempre senza riserve. Aver realizzato l’evento di apertura delle Olimpiadi vuol dire essere entrati in una élite di 6-7 strutture al mondo capaci di gestire eventi di queste dimensioni Questo ci conferisce una dimensione internazionale, grazie alla quale, oggi, lavoriamo in Quatar, a Dubai, in Singapore e a Barcellona, esportando con orgoglio il made in Italy”.

Uno sguardo agli Special Awards

cry.jpgDopo essere stata premiata per il Miglior evento culturale, il Keith Haring Show, studiato con l’agenzia Alphaomega, e per il miglior evento Educational, il ‘Mobile Kids’, Daimler Chrysler ha portato a casa il titolo di European Best Event Company. Commenta Giorgia Simoncelli, direttore marketing: “Siamo molto orgogliosi di questo premio, è stato riconosciuto l’impegno di una multinazionale come la nostra per essere vicina ai propri clienti, non solo costruendo mezzi sicuri ma anche facendosi carico della responsabilità di educare alla guida sicura i più piccoli o sostenendo l’arte, come nel caso della mostra di Keith Haring. Ritengo fondamentale che ci sia un premio come questo, che guarda anche a una dimensione internazionale e consente di attingere dalle esperienze di altri paesi”. “A mio parere – è il commento di  Antonio Sacristàn Milàn, direttore vendite - le aziende dovranno rivolgersi sempre più a forme di comunicazione alternativa, fra le quali gli eventi sono i più importanti perché consentono un contatto diretto con il proprio pubblico. E inoltre dobbiamo tutti fare i conti con necessità di restrizioni di budget che comportano uno spostamento di risorse dall’above the line al below the line, un fatto che può finire per rappresentare uno stimolo alla creatività. Attualmente la nostra azienda destina agli eventi circa il 5% del budget, ma per il futuro prevediamo senz’altro di incrementare gli investimenti”.

Grazie a un solo evento, il “Play the Lab” curato da NeWork, che ha guadagnato il manag.jpgsecondo posto fra gli eventi media, e ancora il secondo per la produzione audo-video e il terzo per qualità del media mix, si sono accesi i riflettori su Nokia, azienda che ha dimostrato di attribuire crescente importanza agli eventi. Da qui l’incoronazione di Raffaella Masciocchi, marketing manager, e Francesca Blegi, event manager, a Best Event Manager. “Siamo rimaste piacevolmente sorprese da questo premio – hanno esordito le due manager – che rappresenta la degna conclusione di un anno di lavoro intenso e molto gratificante. Questo riconoscimento sottolinea  infatti l’importanza dell’evento all’interno della più complessa strategia di comunicazione della nostra azienda, evidenziandone l’approccio integrato e multimediale. Il nostro team sviluppa infatti moltissime tipologie di eventi, che per noi rappresentano un’occasione di continua crescita e di soddisfazione, oltre che  il momento più emozionante dell’attività di comunicazione”.
“Tra gli altri premiati – ha confessato Raffaella Masciocchi -, ho apprezzato particolarmente il ‘Progetto Toti’ organizzato dal Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, trionfatore nella categoria ‘Evento pubblico”. “Io, invece, ho apprezzato molto l’intervento di Enrico Finzi che ha fornito un quadro completo sul mercato degli eventi in Italia, confermando la crescita di questo settore e fornendo alcune utili indicazioni anche a noi professionisti”, ha concluso Francesca Blegi.

bbbb.jpgIn un’edizione che ha visto trionfare le cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi non poteva mancare un riconoscimento al Comune di Torino, premiato come miglior Ente Pubblico. A ritirare il premio,  Anna Martina, Direttore Comunicazione Strategica e Promozione della Città di Torino. “Ricevere questo riconoscimento è un grande onore, anche se devo ammettere che ce lo siamo meritato – ha commentato ancora visibilmente emozionata -. Il 2006 è stato un anno speciale per la città di Torino che, in occasione delle Olimpiadi Invernali, ha visto al lavoro grandi professionisti provenienti da tutto il mondo. Un ringraziamento speciale va ai torinesi, che hanno dimostrato passione, fantasia e creatività straordinarie. Adesso, però, non intendiamo fermarci: abbiamo appena ospitato due importanti eventi come Terra Madre e  il Salone del Gusto e, per rimanere nell’ambito sportivo, a gennaio 2007 ci aspettano le Univesiadi, le Olimpiadi Invernali delle università. Ritengo che manifestazioni come quella di stasera siano fondamentali per avere uno scambio internazionale tra professionisti del settore. Tra gli eventi che sono stati premiati  mi hanno particolarmente colpita il Progetto Toti del Museo della Scienza e della Tecnologia ‘Leonardo da Vinci’ di Milano, e MobileKids, organizzato da DaimlerChrysler Italia”.

Un assaggio dei premi di categoria

Per la prima volta, il Bea ha ospitato in sala e sul palco rappresentanti di agenzie e aziende straniere, che hanno aderito con entusiasmo alla formula ‘europea’ del premio. E la parola va ora allo svedese Frank Schultz, global manager special events Volvo, premiato per il miglior evento btob ideato dall’agenzia Knock “Per il mercato degli eventi, premi come il Bea sono occasioni molto importanti, utili a conoscere quali sono le leve della comunicazione al di là della pubblicità classica. Molto apprezzabile, inoltre, la dimensione europea del premio, indispensabile per conoscersi e confrontarsi con realtà diverse, in un mercato sempre più globalizzato.
Credo che oggi gli eventi e l’online siano le voci del marketing mix che crescono più rapidamente.
La nostra azienda investe in eventi e comunicazione one-to-one circa il 20% del proprio budget per la comunicazione, e penso che questa percentuale crescerà ancora. Se veramente si vuole emergere e cavalcare l’onda, si devono incontrare le persone una ad una, e far vivere loro un’esperienza che le leghi al brand. Noi continueremo su questa strada, personalizzando sempre più gli eventi, in base al target di riferimento”.
Aggiunge Michael Stoll, project manager Knock: “Credo che il punto forte dell’evento premiato sia l’idea creativa. Siamo riusciti a pensare una serata di lancio per una nuova macchina, senza mostrarla al pubblico. La soddisfazione è ancora maggiore, considerando che il tempo che avevamo a disposizione era veramente limitato”.

Altra puntata oltreconfine: a ritirare il premio per la 'Miglior Celebrazione/Ricorrenza', la società inglese Mice Group, per l'evento “Trafalgar200- Son et Lumière”, che ha celebrato il duecentenario della battaglia di Trafalgar e la morte di Horatio Nelson. La parola a Nigel Engeham e Sean Buckley, rispettivamente sales director e account director Mice Group: “Questo è il terzo premio che riceviamo per l'evento e ci fa piacere che arrivi dall'Italia. Siamo un gruppo in forte espansione, con un fatturato annuale di circa 300 milioni di euro, e contiamo su uno staff di 2000 persone. Ora stiamo acquisendo nuovi partner e agenzie - ultima acquisizione, l'agenzia tedesca di design Concept - e puntiamo ad espanderci verso est. Tra i nostri progetti vi è anche quello di incrementare il numero degli eventi in Italia. A questo proposito, ad aprile organizzeremo un evento a Roma per Xerox, società che produce stampanti e copiatrici. Tra i nostri clienti più importanti, Motorola, Nike, Alcatel, Sony, Xerox, HP, Ford, Microsoft, British Airways e Qatari Diar. Alla base del nostro lavoro, vi è proprio la relazione con il cliente, con il quale lavoriamo sempre a stretto contatto”. Sul valore di un premio come il Bea, Engeham e Buckley hanno entusiasticamente affermato: “È un'iniziativa importante e il fatto che sia stata aperta ad un pubblico europeo non fa che accrescerne il prestigio. Siamo molto contenti di avervi partecipato e di aver visto riconosciuto il nostro operato”.

La Spagna, dal canto suo, si è aggiudicata un secondo premio con l’evento ‘Nuova Renault Clio’ ideato e realizzato da Global Events per Renault. A ritirare il riconoscimento per il miglior ‘Lancio di prodotto/servizio’ è stato il responsabile Fernando Gonzalez. “Avevamo già vinto altri premi – ha detto Gonzalez a margine della premiazione – ma questo è il primo internazionale, e per noi rappresenta un salto di qualità, inoltre siamo orgogliosi di averlo ritirato qui a Milano, che è il centro europeo degli eventi. Credo che la creazione di una commissione europea per gli eventi rappresenti un fattore molto positivo per la crescita del mercato: il riconoscimento all’interno del settore è la base su cui far crescere quello dall’esterno”. “Tra gli altri eventi premiati - ha proseguito - mi ha colpito molto quello di Volvo, un lavoro molto diverso dal nostro ma altrettanto interessante. Loro hanno approfondito il lato estetico, nel nostro caso invece il centro di tutto era il meccanismo tecnico che ha permesso di muovere gli spettatori senza farli alzare. La sorpresa degli spettatori e la risposta positiva del cliente sono gli elementi che ci hanno regalato maggiore soddisfazione, e questo premio giunge a chiudere tutto in modo perfetto”.

Altra tipologia di evento, altro vincitore. Per la categoria Roadshow sul podio è salita Nike con “Joga Bonito” ideato da NeWork. Alessandro Bianchi, brand event manager di Nike Italia, dice: “Siamo molto soddisfatti di questo premio, che rappresenta il giusto riconoscimento per un progetto a cui abbiamo dedicato molti mesi di lavoro, con un team di grandi professionisti. Credo che manifestazioni come il BEA siano molto utili per dare visibilità e notorietà internazionale agli esperti del settore; inoltre, generano concorrenza e creano nuovi stimoli per le aziende a lavorare in tutto il mondo. Per Nike gli eventi rappresentano un settore molto importante, che negli ultimi anni ha conosciuto un notevole sviluppo. Seguiamo con molto interesse i grandi appuntamenti sportivi come i Mondiali e gli Europei di calcio e le Olimpiadi; ci stiamo già organizzando per quelli del 2008.  Accanto a questi grandi eventi, che risultano quelli con una maggiore visibilità e ai quali destiniamo i maggiori investimenti, ne organizziamo molti altri, più piccoli ma non per questo meno importanti;  per il futuro, ad esempio, ci piacerebbe seguire di più il campo musicale. Tra gli eventi premiati questa sera mi hanno particolarmente colpito quelli legati alle Olimpiadi Invernali di Torino, che hanno senza dubbio rappresentato un immenso sforzo organizzativo e creativo, con risultati straordinari. A proposito di roadshow, però, mi sarebbe piacuto che fosse riservata maggior attenzione al percorso della fiamma olimpica”. 

A tu per te con il meglio dell’Eccellenza tecnica

Rapida carrellata finale sui vincitori per le eccellenze tecniche, ovvero gli ingredienti fondamentali per la buona riuscita di un evento. A “Peroni, Nazionale da sempre”, studiato con Alphaomega, il riconoscimento per il miglior Media Mix. Commenta Giulia Pagliani, responsabile Eventi e sponsorizzazioni dell’azienda: “Siamo orgogliosi di aver partecipato ad un premio che riteniamo importante, e felici di aver vinto. Si tratta di un grosso successo dopo un anno di duro lavoro. Per noi l’attività di sponsorizzazione di eventi è un tassello fondamentale della strategia di comunicazione, lo dimostra anche il fatto che il 50% del nostro budget in comunicazione è destinato agli eventi.. Alla sponsorizzazione della Nazionale, per esempio, si aggiunge quella del festival Umbria Jazz. Per quanto riguarda la nuova dimensione europea del premio Bea, ritengo sia una evoluzione estremamente significativa, poiché il confronto con altre realtà, soprattutto se straniere, è molto stimolante e costruttivo. L’azienda continuerà sicuramente, nel 2007, una intensa attività di sponsorizzazione di eventi, con un budget almeno pari a quello di quest’anno. Alla nostra presenza a grandi manifestazioni, inoltre, aggiungeremo una significativa attività ‘random’ presso location strategiche”.

La Galleria Illy, ideata da Cohn & Wolfe per far rivivere a New York la “Illy experience”, ha invece dominato fra le location. A ritirare il riconoscimento, Sissi Semprini, vice-presidente di Cohn&Wolfe e responsabile del coordinamento delle attività per il cliente Illy: “Siamo molto soddisfatti, abbiamo realizzato un progetto innovativo, sia a livello di ideazione che di realizzazione. L'abbiamo portato a New York, dove ha ottenuto un enorme successo e ora qui, in Italia. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza una stretta collaborazione con l'azienda, con la quale abbiamo lavorato in perfetta sinergia. Non posso ancora sbilanciarmi, ma si tratta di un'iniziativa che avrà sicuramente un seguito”. A proposito del boom di crescita del mezzo evento, Sissi Semprini commenta: “Il settore eventi sta vivendo una fase di forte espansione. È importante però, ricordare che spesso l'evento fa parte di una strategia di comunicazione integrata, non costituisce una realtà a se stante. La convergenza di forze e mezzi è alla base di un'iniziativa di successo”.

A meritare il premio ‘Maggiore notorietà/ritorno stampa’ è stata Polaris World, con l’evento ‘Reto Polaris, David Meca’, che ha visto la società patrocinare il nuotatore Daivd Meca nella sua traversata a nuoto di 110 km. Evento che con un investimento inferiore ai 100 mila euro è riuscito ad attirare l’attenzione dei media. A ritirare il premio è stata la spagnola Sara Guemes, responsabile eventi di Polaris World, che ha detto a e20express: “Siamo molto felici di festeggiare in un contesto come questo, in Spagna avevamo già avuto riconoscimenti, ma essere chiamati a ritirare un premio europeo è qualcosa che ci riempie di orgoglio. L’Eu Bea rappresenta un’occasione per confrontarci con le altre aziende e agenzie che operano nel settore, era un premio che mancava a livello internazionale, ora c’è”. In merito alle caratteristiche dell’evento Guemes ha voluto sottolineare come “la più grande difficoltà è stata quella di mantenere costante l’attenzione da parte dei media sull’evento, ma ci siamo riusciti. La maggiore soddisfazione è stata vedere David Meca raggiungere le isole Baleari dopo 110 km a nuoto, può sembrare retorico, ma è stato veramente emozionante”.

A cura di Claudia Albertoni, Francesca de Pasquale, Luca Giovannetti, Serena Roberti, Matteo Vitali